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1274 Visitatori + 1 Utente = 1275
MRC
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seth1974 |
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Febbraio 15, 2007, 10:52:00 am |
Visitatore, , posts |
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(Ansa) ROMA - A gennaio il gruppo Fiat in Europa occidentale ha raggiunto la quota di mercato dell'8,8% per le auto vendute, conquistando la quinta posizione alle spalle di Volkswagen, Peugeot-Citroen, Ford e GM, ma superando la Renault. A gennaio 2006 la quota di mercato in Europa occidentale del gruppo torinese era all'8,5% e a dicembre 2006 si attestava al 7%. MERCATO - In gennaio il mercato europeo dell?automobile dell'area Ue a 23 più i Paesi dell'Efta è cresciuto dell?1,1%%. Lo rende noto l?Acea, associazione continentantale dei costruttori. L?Italia è cresciuta del 3,5%, in negativo la Germania con -10,5%. molto positivo il dato di gennaio , che di norma è un mese assai down ..
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Febbraio 15, 2007, 11:09:15 am |
Utente standard, V12, 46986 posts |
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stella |
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Febbraio 15, 2007, 11:13:10 am |
Visitatore, , posts |
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Loggato
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THE KAISER |
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Febbraio 15, 2007, 11:19:16 am |
Staff, V12, 37777 posts |
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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seth1974 |
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Febbraio 15, 2007, 11:20:58 am |
Visitatore, , posts |
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x cosa?
a parte che riguarda Ifil e non fiat , si tratta di una maximulta comminata per delle speculazioni effettuate sul titolo fiat , ci sono di mezzo cobolli gigli ed altri dirigenti Ifil. ovviamente hanno fatto ricorso.
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Loggato
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Febbraio 15, 2007, 11:37:43 am |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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L'importante che VW/Audi continuino a fare macchine (e che macchine). Il pantografo non l'hanno ancora ammortizzato?
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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stella |
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Febbraio 15, 2007, 11:39:40 am |
Visitatore, , posts |
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E sì eh, manco una ne vendono!? Però, sti volponi di dirigenti, che furbi!! Milano - Prima svolta nelle inchieste sulla regolarità dell?operazione finanziaria attraverso cui la holding Ifil è rimasta saldamente in sella alla Fiat, evitando che il controllo del gruppo passasse alle banche (e a eventuali nuovi soggetti) nel momento cruciale del risanamento del Lingotto. La Consob, in proposito, non è stata tenera: 16 milioni di sanzioni complessive per il presidente dell?Ifil, Gianluigi Gabetti, l?avvocato e consigliere della società Franzo Grande Stevens, l?amministratore delegato della «cassaforte» Ifi, Virgilio Marrone, nonché la Ifil stessa e l?accomandita Giovanni Agnelli & C Sapa. Gabetti, Grande Stevens e Marrone, inoltre, non potranno assumere incarichi amministrativi, rispettivamente, per sei, quattro e due mesi. L?Autorità di Borsa, dopo una lunga inchiesta, ha riconosciuto la responsabilità dei vertici delle holding Ifi e Ifil, che fanno capo alla famiglia Agnelli, per l?emissione di due comunicati che davano «una falsa rappresentazione della realtà» all?epoca dell?operazione di equity swap di cui parliamo a parte. Particolarmente grave, a giudizio della Consob, è la posizione di Gabetti (5 milioni di multa), per il «ruolo decisivo effettivamente svolto nel processo decisionale che ha portato alla definizione dei contenuti dei comunicati stampa, culminato nel rilascio dell?autorizzazione alla loro diffusione al mercato». L?Autorità, in proposito, nel parlare di «carattere doloso delle violazioni», rileva anche «l?esperienza in materia societaria e di mercati finanziari» da parte del tutore della famiglia Agnelli. Il consiglio di amministrazione dell?Ifil si è subito riunito per esaminare il provvedimento sanzionatorio. Guidato dal vicepresidente vicario John Elkann e assenti, per ragioni di opportunità, sia Gabetti sia Grande Stevens, il cda ha deciso di presentare ricorso.... continua... http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=156753
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Febbraio 15, 2007, 11:46:43 am |
Utente standard, V12, 46986 posts |
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Ma va, ne hanno comprato altri due, se mai si rompesse il primo! E perche' si dovrebbe rompere ? Mica lo producono loro....
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Loco |
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Febbraio 15, 2007, 11:48:40 am |
Utente standard, V12, 1755 posts |
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E sì eh, manco una ne vendono!? Però, sti volponi di dirigenti, che furbi!! Milano - Prima svolta nelle inchieste sulla regolarità dell?operazione finanziaria attraverso cui la holding Ifil è rimasta saldamente in sella alla Fiat, evitando che il controllo del gruppo passasse alle banche (e a eventuali nuovi soggetti) nel momento cruciale del risanamento del Lingotto. La Consob, in proposito, non è stata tenera: 16 milioni di sanzioni complessive per il presidente dell?Ifil, Gianluigi Gabetti, l?avvocato e consigliere della società Franzo Grande Stevens, l?amministratore delegato della «cassaforte» Ifi, Virgilio Marrone, nonché la Ifil stessa e l?accomandita Giovanni Agnelli & C Sapa. Gabetti, Grande Stevens e Marrone, inoltre, non potranno assumere incarichi amministrativi, rispettivamente, per sei, quattro e due mesi. L?Autorità di Borsa, dopo una lunga inchiesta, ha riconosciuto la responsabilità dei vertici delle holding Ifi e Ifil, che fanno capo alla famiglia Agnelli, per l?emissione di due comunicati che davano «una falsa rappresentazione della realtà» all?epoca dell?operazione di equity swap di cui parliamo a parte. Particolarmente grave, a giudizio della Consob, è la posizione di Gabetti (5 milioni di multa), per il «ruolo decisivo effettivamente svolto nel processo decisionale che ha portato alla definizione dei contenuti dei comunicati stampa, culminato nel rilascio dell?autorizzazione alla loro diffusione al mercato». L?Autorità, in proposito, nel parlare di «carattere doloso delle violazioni», rileva anche «l?esperienza in materia societaria e di mercati finanziari» da parte del tutore della famiglia Agnelli. Il consiglio di amministrazione dell?Ifil si è subito riunito per esaminare il provvedimento sanzionatorio. Guidato dal vicepresidente vicario John Elkann e assenti, per ragioni di opportunità, sia Gabetti sia Grande Stevens, il cda ha deciso di presentare ricorso.... continua... http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=156753Attento: non scambiare gli azionisti e proprietari per i dirigenti di un'azienda. il fatto che la proprietà sia stata condannata per come ha mantenuto la proprietà stessa, ha ben poco a vedere con l'azienda. E anche i soldi della multa non usciranno certo dalle casse della Fiat.
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Loggato
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Loco |
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Febbraio 15, 2007, 12:06:45 pm |
Utente standard, V12, 1755 posts |
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Ma chi comanda l'azienda? E da dove verrano presi i soldi? Il consiglio di amministrazione e l'amministratore delegato (alias Marchionne). E i soldi verranno dalla famiglia / dall'Ifil. E' impossibile che i soldi vengano dalla Fiat. Anche da un punto di vista legale...
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Loggato
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