Perchè vi piacciono le auto ?

tema libero.

Ehm.... mmmm... perche'..... cioe'.... n'attimo.... wait... aspe'..... mo mi viene... ancora un sec.... 

'un lo so maremma boia, ma da quando avevo quella a pedali che mi regalò il mì babbo non ne posso fare a meno peggio della topaaa..

no. piacciono. ma peggio della topa ancora no.

Imho credo anche io che nasca proprio dai giocattoli dell'infanzia... 

te tu prova a fatti una pippa co' la polistil poi mi diciiiiiiiii

Boh, io ci sono sempre stato in mezzo fin dalla nascita, mio padre era molto appassionato e mi ha attaccato il virus (sia per le macchine che soprattutto per le moto).
Mi è sembrata una cosa molto naturale essere "minimamente" interessato. Non mi ritengo un superappassionato come molti di voi.

perchè ho scoperto la figa troppo tardi!

appunto.....ma se te ne frega nigot di macchine....valà patakkun
 

Mio nonno (nato nel 1906) aveva sempre avuto il pallino delle auto:

nato in famiglia poverissima a dir poco, a 12 anni fu mandato a servizio presso un grande proprietario terriero nonche' avvocato in Padova.

Fu cosi' che crebbe tra tutti i modelli Lancia piu' prestigiosi, regolarmente acquistati dal possidente, suo "padrone". Tra Lambda, Dilambda, Astura, Artena, ecc. ecc., conobbe anche Vincenzo Lancia in persona.

Divenne autista personale dell'importante personaggio e tale resto' per molti anni.

Fu requisito dai tedeschi durante la guerra assieme all'auto, e guido' un po' di tutto, dai grossi camion alle autocarrette, alle ammiraglie dei generali, alle autoambulanze provando ogni sorta di avventura automobilistica.

I suoi racconti mi affascinarono per tutta la mia infanzia, anche perche' , dopo la guerra, fu sempre appassionato di vetture "speciali" possedendo 600 abarth, 500 TV, bianchina spider, ecc. e seguendo tutte le corse dell'epoca.

Anche alla soglia degli 80 anni, prima che un tumore lo portasse via, quando guidava il suo 127 prima serie modificato per far scaricare in terra i catateri  (gli avevano asportato la vescica) era difficile starci dietro. 

A mio padre va il merito, invece, di avermi insegnato a guidare molto presto (a 9 anni col 1100 special),  e avermi in seguito permesso di guidare le auto ad esempio in montagna, dove non c'era nessuno (erano anche altre epoche e il traffico non c'era), anche su tragitti impegnativi, fidandosi ciecamente anche se ero molto al di sotto dei 18 anni.

Mio fratello fu poi ineguagliabile maestro per la guida veloce: nessuno sapeva derapare come lui col fiat 1100 D anche a 120 all'ora giu' dalla valzoldana, sempre di traverso, e suo e' rimasto ancora il record di salita Longarone-Passo Staulanza, di 32 minuti alle 5 di mattina con la Prisma 1600, record durante il quale mi sono cagato addosso in varie riprese. Io, col 105Tc riuscii solo a far 38' e solo un nostro amico, col delta hf turbo 1.6 fece 35', ma confesso' di aver rischiato veramente la pelle.

Emi quando si va? 

Andate, andate.

E' bellissima la strada, ma ocio al traffico che non e' piu' quello di una volta.

Bisognerebbe andare verso aprile/maggio, senza neve, un sabato (non ci sono mezzi commerciali in giro) e magari di notte.

Ocio che, essendo strada di montagna, in alcuni punti se si sbaglia si va giu', giu' giu'....... SPLOFF.... , oppure si fa crash sulla dura roccia.

Pochi mesi fa uno e' uscito proprio a Soffranco (5Km da Longarone): l'hanno ritrovato dopo qualche giorno di ricerche nel dirupo. 

Dimenticavo: la cosa richiede concentrazione e resistenza del pilota e della macchina. Sono 40 Km circa da fare tutti al limite, mica bazzeccole.

'inchia...40km... vabbè il Tenda è più lungo...xò ci ho messo un po' a conoscerlo e non tutto!

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Mau, te sei un romanziere mancato, cambia mestiere  ....