No Tubbs, erano 120, mi ricordo bene

ricordo bene le grandi classiche dell'altura mediterranea , ma le perplessità su questi cat " made in usa " agli steroidi sul mare incrociato mediterraneo rimangono.
preferisco uno scafo europeo o mediorlientale per correre in mediterraneo o nei golfi ...

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su mare piatto e con le eliche giuste ,   130/150 nodi non sono poi un'utopia , anzi.
i monoscafi hanno il guaio che incomincano a rollare sempre più e l'unico modo di fermare la rollata prima di capottarsi è quello di ridurre gas , da qui il loro abbandono in classe 1.
nell'altura inceve dominano ancora loro , così come nell'endurance.

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cmq avere sotto la mano destra un migliaio di puledri da scatenare non è una brutta sensazione ( anche se personalmente i miei puledri eran diesel a lento moto ...)

ma quanto è bello quell'off.shore!!

Mi esalta troppo!!

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nulla di così esaltante per me ahimè. era 1 fiat a nafta pesante da 1200 hp  e si trovavano nelle viscere di un vecchio rimorchiatore portuale utilizzato per le uscite di pratica per la patente a motore senza limiti. interessante il fatto che essendo monoelica andasse dove voleva lui e che l'inerzia fosse una forza da tenere molto in considerazione .....

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quanto costeranno nuovi?

aneddoto .
prima uscita , arriviamo a genova convinti di utilizzare un motoscafello del cavolo per le prove pratiche , in fin dei conti siamo diportisti non sicuramente gente che mira al brevetto di ufficilae della marina mercantile .
il " comandante " incaricato di " educarci al mare " ci saluta , ci fa un bel briefing e poi via , pronti per il mare. saliamo a bordo di un ex pescherecciotto costiero mezzo marcio e ci avviamo nelle acque del porto vecchio . tutti siamo convinti che l'imbarcazione che useremo siua quella in cui ci troviamo. dopo un po visto che nessuno viene invitato a prendere il timone chiediamo cosa stia succedendo.
" ragassi , non è mica questa la barca " risponde serafico il comandante . " ah no ? "
" no , cari , è quella li " ed indica un vecchio molo dove riposano tranquille due carrette del mare in attesa della fiamma ossidrica del demolitore e " ostro " un rimorchiatore portuale degli anni 30 uguale in tutto e per tutto alla barca di steamboat willie ....
tralasiando le scene fantozziane della salita a bordo , della messa in moto del vecchissio dieselone ( che ha ammorbato mezza darsena dal nero che ha sputato fuori ) vi dico solo che il compito di muoverlo dall'ormeggio è stato mio.
plancia di comando vecchissimo stile , ruotona gigante del timone in legno ottone , puzza di gasolio , di barca da lavoro . il vecchio telegrafo di macchina ancora in plancia sostituito da unaleva enorme per comandare l'acceleratore .....omamma mi vengono ancora i lucciconi a pensarci.
è come se ad uno studente di scuola guida dessero in mano una enzo e gli dicessero " guidala " .
Che dire , sono stati i 40 minuti più intensi che mi sia capitato di vivere  fino ad ora.
 

dalla descrizione più che una Enzo mi pare una Trabant