comunque quella dei telefonini che emettono un segnale anche da spenti l'avevo sentita pure io. e questa non mi sembra necessariamente una leggenda metropolitana.

Cominciavo a temere di soffrire, tra le altre cose, di allucinazioni 

Non credo: sarebbe quantomeno pericoloso.

Nei luoghi dove e' obbligatorio spegnere i cellulari (diagnostica medica, aerei, ecc.) per evitare interferenze anche gravi, tale accorgimento risulterebbe inutile.

Quando lo spegni emette ancora per qualche secondo un po' di segnali, ma poi muore, ci mancherebbe.

il fatto è che J.C ha bisogno di essere tranquillizzato . Se si vinisse  a sapere che tutte le sere nottetempo esce di casa , entra in macchina , viaggia verso lugano , si infila nel più grosso bordello gay sado maso presente in europa , li rimane per un'ora e mezza e poi torna a padova sai che colpo per la sua reputazione di indefesso principe del foro ?

è una leggenda metropolitana per via del fatto che ci si è "dimenticati" di dire che serve che, per inoltrare questo segnale, i telefonini vadano modificati appositamente. Certo, non da quelli dello Shin Bet...

http://www.macworld.it/showPage.php?template=notizie&id=8664

http://www.bur.it/2002/nr000922.htm

http://www.electronetmodena.it/catalogo/fcat_illimit.htm

Un'altro dato di fatto è che i cellulari anche da spenti "fanno qualcosa".
Ad esempio l'orologio continua ad andare avanti.
Alcuni telefoni sono in grado di auto accendersi a ore prestabilite (ricordo il mio rimpianto siemens c55).
O di far funzionare la sveglia

Non credo però che tra queste ci sia l'emissione di un segnale, che è tra le attività che più consuma in termini di batteria.

Beh, sempre di foro si tratta.... 

i link postati non fugano il dubbio, si riferiscono ad altre problematiche.

Se la metti così, quando ci vado non passo più a prenderti, cattivone!!!


Ma sì, come disee quello, busillis... (ok, è roba da Veneti)

Il problema della batteria è un altro. Ogni volta che si spegne il cellulare con l'interruttore questo manda alla cella un segnale per dire che l'apparecchio tal dei tali si è staccato all'ora x dalla cellula y. La stessa cosa avviene quando lo si riaccende. In questo modo la polizia postale riesce a tenere traccia degli spostamenti, ma solo fino ad un certo punto (se spengo il cellulare a torino e lo riaccendo a barcellona nessuno sa che tragitto ho fatto per intenderci). Il discorso della batteria vale xchè se invece di spegnere il cellulare normalmente gli stacco di brutto la batteria, non gli dò la possibilità di mandare il segnale di distacco alla cella e quindi la polizia non sa dove l'ho spento (o meglio sa che ero fino alle ore x agganciato in una cella). Oh, tenete presente che le celle radiomobile tradizionali (quelle GSM) coprono territori abbastanza ampi, non è come un GPS che ha uno scarto nell'ordine di pochi metri... nelle grandi città trovare un cellulare solo in base alla cella è come cercare un ago in un paglaio!!!
Confermo invece che la storia dei segnali mandati a cellulare spento è una bufala (tranne per apparecchi predisposti, tipo quelli modificati dagli investigatori privati o dalla polizia per essere intercettati). Fonti? Corso di vendita radiomobili fatto un paio di anni fa da tecnici della rete

benissimo!

che sito ilpistone

absit iniuria verbis......

vai di tom tom one e non ci pensi più ottimo sotto tutti i punti di vista senza avere funzioni esagerate

?!? corso di vendita radiomobili?!?

Embé? Terminali radio-mobili, i telefoni cellulari...