Infatti la curva della pericolosita' mica e' una retta. Per una moto, ad esempio, passare da 10 a 50 cavalli non e' la stessa cosa che passare da 110 a 150.

Parte da zero (zero potenza = zero incidenti, a meno che homer abbia qualcosa da dire anche qui  ) per tendere a infinito asintoticamente.

Anche qui, trascuri il fattore "esperienza alla guida" e il fattore "irruenza del guidatore".
Nessuno (almeno non io) dice che un mezzo più prestazionale in mano a uno propenso a tirargli il collo sia più pericoloso, ma che il mezzo "da solo" non è più o meno pericoloso di tanti altri...

Vabbà ma allora di moto non ne va bene nessuna, si salvano solo i 125 depotenziati e qualche enduro monocilindrica...

E che ci posso fare se oggi come oggi si costruiscono piu' che altro moto dalle prestazioni mostruose ?

Adesso anche il piu' cesso degli scooter 50cc con delle modifiche da niente ti tira i 90 all'ora, cosa che con i ciclomotori di una volta potevi raggiungere solo con pesanti e costose modifiche (chi si ricorda i ciao raffreddati ad acqua che prendevano i 110 ?  ).

Ma dai, a momenti i 90 li faceva anche il mio 50-ino del 1978 (l'avevo preso usato eh ) con l'espansione...
Le moto con prestazioni "mostruose" le hanno sempre fatte, non sono certo roba dell'ultimo decennio.

Il mezzo "da solo" sta fermo. Qui non ci piove. 

Pero', purtroppo, esso e' condotto da una persona, la quale puo' avere inesperienza si, ma puo' anche avere troppa esperienza che lo porta a spingersi spesso ai limiti con superficialita'.

Tipico il caso di quello che si buttava col paracadute 50 volte al giorno per mestiere, e che un giorno e' morto perche' ha semplicemente dimenticato di indossarlo.

Senti, io a casa di mio cognato ho un califfo de luxe monomarcia del '76: se lo riesci a far tirare come uno scooter di adesso senza cambiare tutto ti do' diecimila euro. 

Esistevano le moto che tiravano (anche il mio caballero), ma erano poche.  Adesso tirano tutte.

OK, su questo non ho nulla da obiettare... a parte il nesso "esperienza-superficialità" che non lo trovo così scontato.

D'accordo con Mauring, su tutta la linea, come già ribadito. Che poi non è il diverso pensiero
di chi pure le vende!!! Direi che un &re@+homer non sono uguali al pensiero del motociclista
medio. Persino la mia compagnia storica di bikers s'è liberata, uno via l'altro, delle SS da strada.
Si trovano nei w.e. con i quad x campi....altro che Brutale-R1-R6-Hayabusa-CBR RR-RSV 1000!

Concluderei ri-sottolineando: chi usa una moto da over 100cv con morigeratezza e prudenza
ha sbagliato mezzo, buon x la sua salute, ma sfruttare in minima parte le potenzialità di un veicolo
significa non saperlo portare o aver paura: in entrambi i casi si dovrebbe poter parlare di errato
acquisto.

Adesso è impossibile perché non trovi nulla nell'aftermarket per un Califfo, ma ai tempi qualcosa c'era. E comunque il Califfo era una mezza chiavica, io parlavo dei Morini o dei Minarelli 4 marce... il mio faceva tranquillamente più dei 70 solo togliendo le strozzature dalla marmitta (originale).

Non è vero che adesso le moto vanno tutte come dei missili, dai un'occhiata ai listini. Considera che le "piccole cilindrate" di allora si sono trasferite nel segmento scooter e maxiscooter, che sono i più venduti.

Grazie per la perla di saggezza, ma forse sei l'ultimo che dovrebbe dare lezioni di errati acquisti

Come ho già detto nell'altra discussione sono convinto che il mezzo in se non sia pericoloso, è la testa di chi lo guida ad essere pericolosa, e con questo non voglio dire solo che quelli che vanno a 300 km/h per strada sono pazzi, ma che, in misura molto minore ovviamente, sono "pazzerelli" anche quelli che vanno semplicemente oltre i limiti consentiti...con questo non voglio accusare nessuno, dico solo che alcune persone hanno maggiore predisposizione a lasciarsi assuefare dal mezzo e a cercare di superare i propri limiti rispetto ad altre. Ovviamente si va da chi non riesce minimamente a definire un limite oltre il quale non bisogna andare, a chi tenta pian piano a superare il proprio limite, a chi neanche vuole avvicinarvisi minimamente, ma IMHO è una proprietà intrinseca del nostro carattere, che la moto o l'auto possono o meno far uscire...
Un esempio stupido: mia madre non si sognerebbe mai neanche di guidare un'auto potente, ma anche se fosse costretta a farlo credo non metterebbe nemmeno la seconda ( )....io ovviamente ho un altro modo di vedere ma in quella situazione sono quasi sicuro che mi terrei comunque ben lontano da quello che io considero il mio limite con quella macchina (cioè attualmente bassissimo), figuratevi che in un anno e mezzo di patente pur guidando spesso la stilo jtd non ho mai superato i 130 km/h perchè so che oltre quella velocità non riuscirei a gestire un rallentamento improvviso o un qualsiasi imprevisto, ovviamente ben lontano dal considerare la stilo un'auto sportiva, ma è cmq un'auto che supera abbastanza agevolmente quelle velocità....

puoi sempre metterla a gas...

perfetto. Quindi ora che hai dato ragione a me e Andrea puoi anche finirla...


beh visto che fare un incidente con un'auto poco potente è più probabile che farlo con una potente la soluzione per le stragi sulle strade è dare porsche e ferrari a tutti

Ah, perche' era questa la vostra teoria ?

Un veicolo fermo in garage non provoca incidenti ?

Allora scusate, non avevo capito, non mi ero spinto cosi' tanto in profondita' nell'analisi della sicurezza stradale.