Ma alla fine della storia che sia un rom o no, cosa cambia? E se fosse stato italianissimo, ma sempre ubriaco/drogato (rarissimo vero?), sarebbe mai nato sto thread ? E se sì, avrebbe avuto gli stessi post??
Non oso pensare se alla guida ci fosse stato un prete drogato pedofilo... Potrebbe essere motivo della "tesi" di laurea del figlio di mauring!

naturalmente adesso i casi di un rom/albanese/qualsiasi immigrato che investe qualcuno si moltiplicheranno sulle pagine dei giornali...
mi chiedo se, eccetto per far vendere, vale la pena che i giornalisti scrivano certe cose sui giornali...

cambia qualcosa?

Ne "L'Osservatore Romano" si leggerebbe

Sacerdote investe 4 ragazzi

Il povero don xxxx, stimato parroco di xxxxxx, dedito da sempre ai giovanissimi  ed ai tossicodipendenti  , a causa di un malore ha perso il controllo del mezzo e, incolpevole, ha travolto una comitiva di giovani ubriachi in motorino appena usciti dalla discoteca. 

Questo in teoria, perche' in realta' ne "L'Osservatore Romano" non si leggerebbe un bel niente 

Ciò non toglie che tuo figlio avrebbe comunque di che goderne (come il padre) per la tesina universitaria...

...e quindi?
Proprio perchè italiani dovrebbero conoscere MEGLIO le leggi italiane.

Sta gia' facendo i salti di gioia perche' il Papa ha deciso di abolire il limbo per i bambini non battezzati.

Tra parentesi:  ma lo decide lui dove vanno i morti ?   

Cambia assai:
a un Rom non puoi stracciare la patente... perchè non ce l'ha
non puoi pignorargli la casa (per pagare le sure ai feriti) perchè non ce l'ha
non puoi chiedergli dei danni... perche (ufficialmente) non ha soldi
non ti puoi rivalere sull'assicurazione perchè non è assicurato (a meno che l'auto non sia rubata e non ancora denunciata)

OT
mi avete fatto venire in mente il fatto che chiunque muoia venga fatto risultatare come un martire, una bravissima persona, ben voluta da tutti. L'altro giorno un padre, dopo l'ennesima lite col figlio drogato, ha imbracciato il fucile e gli ha sparato.
Per il telegiornale, non ricordo quale ma misebra il tg2 descrivevano il figlio come un bravo drogato, ben voluto da tutti e pieno di amici.
fine OT

...io a questo padre gli darei un premio.

vero, i giornali, per squallide politiche di notizia-marketing, esagerano sempre tutto: il colpevole è cattivissimo e la vittima invece era buonissima.
Infondo è come nei film : i buoni sono sempre buonissimi, senza macchia e senza paura, come i cavalieri della tavola rotonda. I cattivi sono crudeli, spietati e meritano solo di fare una brutta fine.

Perchè è quelli che il pubblico dei film e i lettori dei giornali, vorrebbero che fosse.

Ma la realtà è una cosa diversa, molto più complessa, dove ogni persona ha i suoi lati positivi e negativi.
Ogni persona ha i suoi drammi e le sue contraddizioni, e non è detto che noi conosciamo tutti gli aspetti. per questo giudicare un fatto o una persona solo da un resoconto di giornale è molto fuorviante.

si vede che erano finite le storielle sul bullismo o sui cani assassini 

Dai Flower, non ti ci mettere pure te, che di aria fritta ce ne è già abbastanza in giro! Perchè se giustifichiamo, anzi premiamo, l'omicidio di un figlio, è la fine...

minchia!!! sono d'accordo con stella

Il fatto è che troppo spesso si fraintende "tolleranza" con "lassismo", in quanto si dice "ma sì, facciamoli entrare e lasciamoli integrare", come se il solo pensare una cosa del genere - e peggio sentirsi illuminati, progressisti o "avanzati" per l'averlo pensato - bastasse a far sì che l'integrazione avvenisse in maniera non traumatica e satisfattiva.

In realtà la vera tolleranza va applicata anzitutto in maniera biunivoca: io ti permetto di entrare nel mio Paese e adeguo alcune mie leggi affinché tu non ti snaturi, ma tu, se accetti di venire in questo Paese, devi acettarne le leggi, lo stile di vita e le Istituzioni. Rispetto, punto e stop.

Quindi tu dovrai dimostrarmi di essere una persona onesta, di lavorare, di pagare le tasse, e di non violare la norma penale. Io (Stato) farò rispettare le mie leggi a te nella stessa misura in cui le faccio rispettare ai miei cittadini.
Solo quando ti sarai integrato e avrai dimostrato di esserti assunto le responsabilità derivanti dal vivere in un Paese che ha le sue leggi e la sua struttura socio-politica potrai avanzare delle pretese. Solo quando sarai diventato un MIO CITTADINO, quando ti sarai davvero integrato,  potrai pensare di cambiar qualcosa nel mio Paese.

...cagar