Recentemente, dalle mie parti ho saputo di una mega retata che ha coinvolto svariate decine di moto ferme su un noto passo appenninico. Gli hanno controllato le solite cose (specchi, frecce, portatarga...), addirittura l'inclinazione teorica raggiunta dal mezzo in funzione dell'usura del battistrada sul bordo. Perché secondo loro il concetto è "se hai piegato tanto, andavi troppo forte".
A me sembra una cosa stranissima, non avevo mai sentito di controlli del genere sulle gomme.
Anche perché non provano niente, pure un fermo come me arriva a fino in fondo alla gomma dietro in pista, e nessuno gli vieta di andarsene a casa con quelle stesse gomme (sarei in contravvenzione in un caso del genere?).
Mi sembra che controlli come questi non aggiungano nulla alla sicurezza stradale ma solo soldi alle casse comunali...

Ah pure il bordo del portatarga, a quanto pare la targa non può essere montata nuda e cruda su un supporto... vi risulta?

...il disoscorso della gomma mi sembra una cosa un pò da folli...la gomme è mia...me la sono comprata e se voglio me la cartavetro sui bordi e nessuno può dirmi nulla se ho il battistrada che rispetta il c.d.s.

Per la targe,invece...non è che non si può montare "nuda",ma ci deve essere il catadiottro.

quella della gomma è una leggenda metropolitana....qualsiasi prefetto o giudice annullerebbe una simile multa...anche se tocca ammetterlo,è un modo piuttosto attendibile per capire se uno è andato forte,si distingue se le pieghe sono state fatte in pista una settimana prima,o nei 15 km antecedenti il posto di blocco.per fortuna non può essere lasciata una decisione tanto opinabile a un caramba.