non sono per nulla illazioni giornalistiche , ci sono tanto di statsiche a dimostrarlo ...

questo sicuramente,io almeno la metà la manderei in pensione,hanno avuto più di una possibilità e non hanno mai dimostrato nulla,dovrebbero lasciar spazio ai giovani talenti..

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

negli states i piloti di colore esistono da anni , ultimamente uno ha pure vinto una famosa 500 miglia ,  è nella nascar piuttosto  che non ce ne sono ( e te credo , corrono negli stati del sud dove ancora adesso se sei nero ti fan pisciare nei bagni separati a momenti ) .
stando a questo dato il carattere europeo della F1 fino ad oggi ovviamente i colored in grado di sollazzarsi con le macchinine da corsa erano più unici che rasri , con l'integrazione multiculturale tra qualche anno spunteranno piloti magrebini , colored e di tanti altri colori fino ad ora esclusi per motivi economici.
difficile che il figlio di un operaio di fonderia immigrato dica al padre , comprami un 100 Ica che voglio fare kart .....

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

7 talenti in piena regola... forse un motivo per cui non ha mai lavorato in F1 esiste

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

a me sembra che tu stia decisamente esagerando, hai interpretato più di quello che c'era scritto nel post di nickee, questo ragazzo si è fattola gavetta come tutti e ha dimostrato col piede e non col colore della pelle di poter essere un campione. poi il discorso sulle possibilità agli altri piloti e che lui è stato favorito, si dia il caso che il padre per cominciare a farlo correre abbia fatto anche più lavori contemporaneamente, non erano milionari, io non capisco qual'è il problema se ha dimostrato di essere veloce e la McLare l'ha notato...nero bianco rosso giallo verde o blu che fosse...

il nonno di Hamilton faceva l'addetto ai tornelli nella metropolitana londinese....il padre ha fatto diversi lavori ...meccanico, lavapiatti etc...il fratello di Hamilton ha un problema di deambulazione....in questo caso non credo proprio si possa parlare di "figlio di papà" etc etc.. ma di uno che ha piede..e basta...

si ma converrai che il solo portare un pilota (o meglio) aver fatto correre per te un pilota che poi è approdato alla F1 non fa di te un talent-scout.

Un talent-scout è "letteralmente" uno scopritore di talenti, e non mi sembra che i 7 piloti in questione ne abbiano

il tutto 

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

fondamentalmente sono d'accordo, a parte che non sai mai quali giri di soldi e interessi ci sono dietro a tutta la catena.
MA, e ribadisco MA, i due brasiliani sono in ferrari solamente per il passaporto.

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

come già detto,il team amg per il quale ha corso hamilton,in squadra con rosberg,era una cosa di tali proporzioni da rendere ridicoli team ufficiali presenti da anni.per far parte di tale team occorreva si talento,ma anche una decisa spinta economica dovuta agli sponsor.a 12 anni non riesci a distinguere un vero talento rispetto ad altri ancora,i kart veri arrivano dopo i 15 anni...quindi per 3 anni è stato mantenuto da altri nelle formule minori,per poi passare al top a 15 anni.quindi l'unica spiegazione,che mi viene perchè hamilton sia potuto entrare in una simile struttura in un mondo in cui,solo i ricchi han fatto strada negli ultimi 20 anni,è che qualcuno abbia speculato su una certa branchia di tifosi,fin'ora non coinvolta e non "derubata"con i prodotti pubblicizzati.

è un pò come per le donne,hanno vita decisamente più facile per trovare auto e sponsor,perchè una donna che va forte fa notizia.è la legge del mercato!
la stessa cosa vale per le nazionalità,un inglese ha molti concorrenti per entrare nel circus,e quindi si becca quello ricco che paga per iniziare,il primo polacco veloce che capita,si ritrova in F1 senza prob nel trovare sostenitori,perchè è l'unico e anche se è lento non importa!

succede in tutti gli sport intendiamoci,nelle moto gente come barros,hoffman,de puniet,hopkins e hayden,devono ringraziare la loro nazionalità perchè hanno trovato sponsor sostenitori...

Massa intanto è l'unico compagno di squadra che ha avuto Schumacher in Ferrari che sia stato in grado di essere più veloce di lui... e in ogni caso i distacchi che rifilava Micheal a Barrichello & co eran molto più pesanti che l'anno scorso nei confronti di massa... quindi il confronto con Massa per Raikkonen non è così scontato... che sia un pilota veloce il finlandese non c'è dubbio, che sia un grande campione...deve ancora dimostrarlo.