allora vediamo. Ho atteso per vedere cosa dicono tutti.
Partiamo dall'assicurazione. Chi assicura "scommette" sull'assicurato. Il giorno che compri per 300 euri una
assicurazione infortuni, e poi, per due anni consecutivi ti schianti in moto con gesso, cure mediche ecc ecc,
ti garantisco che l'assicurazione ha perso la scommessa. Ma sono casi meno frequenti, e pertanto nell'insieme
il gioco vale la candela x l'assicurazione stessa.
Si capisce che un surplus di storiche è sospettoso, e rischia ti far togliere benefici per tutti (specie in campania
dove le assicurazioni sono alte a causa dei numerosi incidenti e dei numerosi falsi incidenti), ma sono d'accordo con chi dice che la sua assicurazione storica non ha limiti kilometrici e quindi l'auto la si usa quando si vuole (come faccio io). La mia assicuratrice me lo ha detto chiaramente: costa poco perchè è valutata come rischio basso.
E' chiaro che posso stendere una comitiva di turisti japponesi e relative nikon sia con la A4 che con la Topolino... e fare diversi milioni di danni.... ma le assicurazioni si basano su un modello statistico. E, statisticamente, le storiche circolano meno, circolano più piano e perciò sono meno rischiose.
ASI: è un organo quasi istituzionale. Se conta mezzo milione di iscritti possiamo esser certi che le assicurazioni ci penseranno due volte prima di rivalere su di noi "l'inculata napoletana". Basta che domattina ASI si allei con un'assicurazione qualsiasi per portare loro 500 mila contraenti. Mi sta bene che ora ASI sia più selettiva e che
iscriva richiedendo molte più foto. E' ancora poco, perchè nessuno mi garantisce che la foto degli interni sia effettivamente la foto della stessa auto che vedo di 3/4 o della quale ne vedo il num di telaio.... ma comunque è un buon passo. Il prossimo passo è fare una specie di revisione presso le sedi (tipo ogni tal gg del mese c'è tutta la mattina un incaricato che valuta le auto che si presentano). Mi sta bene. Questo salverebbe il parco macchine storiche.
Proprio fregatura? : Allora tutte le macchine da rottamare ed iscritte ASI per "fregare lo stato e le assicurazioni" portano noi un beneficio: ricambi ancora circolanti. Preferisci comprare per 200 euro una 75 Turbo in condizioni
pietose che poi pero' ti serve per alcuni pezzi per la tua, o preferisci lasciare ferma la tua perchè i pezzi non ci sono più?
?? Il tizio che ha quella scassata e che se ne fotte della storicità ha due scelte: omologarla ASI per
tirare avanti o PRESSARLA. Se la pressa i ns ricambi vanno a fare in c...!!!
Se circola, almeno c'è la speranza che sia almeno utile per noi prima che il proprietario la butti davvero.
BOLLO: In argentina c'è un sistema MAL applicato ma concettualmente OTTIMO: hanno una specie di
eurotax. In funzione di quello paghi il bollo. Un'auto, qualsiasi essa sia, più invecchia e meno vale.
Pertanto il bollo decresce con il tempo tendendo allo zero.
Il bollo è una tassa furto, anticostituzionale secondo me (anche perchè non è nemmeno una tassa
sull'utenza della strada, ... se lo fosse non lo pagherei perchè il servizio manca!!!). Ma se deve esserci
che ci sia con intelligenza. Un'auto di 150 cavalli di oggi paga lo stesso bollo dell'auto di 150 cavalli
di 20 anni fa'. Oh.... io avro' la 75 Turbo, sarà anche una scelta, MA COMUNQUE NON MI POSSO
permettere niente da 150 cavalli di nuovo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fai il bollo inversamente proporzionale all'età, e ci siamo. Tanto più invecchia più ti costa mantenerla
(serve più manutenzione).... o al peggio la lasci ferma e la usi solo il fine settimana.
Questo, secondo me, sarebbe l'unico bollo sensanto.
Il bollo di 28 euro, lo sappiamo, non lo paga nessuno in quanto è tassa di circolazione, ma l'agente
che pattuglia mica sa se la tua auto è storica (tu non devi dirglielo!!) e pertanto non ti chiede nessun
bollo, visto che in mancanza di informazioni il bollo è tassa di proprietà e non devi portartelo appresso.
Ecco... ho parlato!