Beh i freni a disco hanno il pregio della migliore modulabilità e, se non erro, soffrono meno le alte temperature. In passato mi pare ci fosse anche il problema di inchiodamenti delle ganasce, ma non sono sicuro. Ad ogni modo, per utilitarie piccole e leggere sono ancora validi, tanto i freni posteriori sono comunque poco sollecitati e garantiscono una certa economia.

So che sono già in regola con le nuove normative antinquinamento che entreranno in vigore dal 2009... ho supposto fossero euro 5!Anzi mi pare di averlo anche letto da qualche parte!

il computer di bordo della GrandePunto 1.3 mtj 75cv di un mio amico segnala una media di 5,1l/100km (è nuova, ha 3000km)...

quindi una autonomia per la 500 di quasi 600 km   30 x 20 = 600 

I ragazzi della Cinquecento: «In filaper riavere il Cinquino. Come a 20 anni»
   

MILANO — Gipo Viani, e poi paròn Nereo Rocco, i ritardi non li tolleravano. Così il Trap, alias Giovanni Trapattoni, usò i primi stipendi del Milan per comprarsela: proprio «quell'auto», ha raccontato, perché non gliene fregava niente di andare veloce, ma di arrivare in tempo e di sicuro agli allenamenti sì («cavolo», chioserebbe forse il suddetto). Mario Sarcinelli aveva ben altro che un pallone, ad aspettarlo: con Paolo Baffi guidava i destini monetari del Paese. Però a guidare lui da casa a via Nazionale, ogni santa mattina, era la moglie, e quell'affettuosa immagine di lei che accosta l'utilitaria e lui che saluta, in Bankitalia l'hanno in mente ancora oggi. È vero che non in molti, invece, ricordano Agostino Gambino. Non in quanto ministro almeno, visto quanti ne ha sfornati la Repubblica. Ma al Quirinale, il giorno del solenne giuramento con il governo Dini, nel via vai di ammiraglie lui si è presentato scendendo da «quella» vetturetta. E l'hanno notato. Eccome. Il che porta dritto a quel che presumibilmente, anzi quasi certamente, succederà ora e se non altro per un po': la 500 — anche — come variante del nannimorettiano dilemma «mi si nota di più se vado o se non vado? ». Insomma: se ce l'ho o se non ce l'ho? La risposta, per la verità, qui non sembra lasciare aperti dubbi. C'è già un buon sold out, il tutto esaurito per almeno tre mesi, e un'interminabile lista di preghiere- vip sulle scrivanie di Sergio Marchionne e Luca Cordero di Montezemolo: «Me la consegnereste subito?».

Sergio Marchionne (Ansa)
Sergio Marchionne (Ansa)
Loro giurano che la discriminante sarà solo la data d'ordine ai concessionari, ma certo la febbre ha contagiato chiunque. I ventenni di oggi, quelli che hanno intasato i siti Internet e con i loro i suggerimenti l'hanno anche in qualche dettaglio «costruita» (il pomello del cambio, per dire, l'hanno voluto così a furor di popolo blog). E i ventenni di ieri. La «generazione 500 doc». I quaranta-sessantenni cresciuti con la «doppietta», che ricordano (i più vecchi) la Virna Lisi della prima pubblicità, il Jack Lemmon che scorrazzava sul «cinquino» bianco di Cos'è successo tra tuo padre e mia madre o la Daria Nicolodi di un Profondo Rosso cult. E che ora, magari, non hanno visto Cars. Ma han fatto (spesso) strada e fortuna. E sono lì. In fila per «una 500 subito, per favore». Prendete proprio Montezemolo.


Le foto della nuova 500 e le immagini storiche
Chiaro che lui problemi di consegna non ne avrà. È il presidente della Fiat (e di Ferrari, e di Confindustria, e di mille altre cose), no? Però, gente: «Chi se la scorda, la prima 500?». Aveva 16 anni, racconta, e l'auto era di papà. Resistere alla tentazione? «Impossibile». Per cui un giorno il futuro Lcdm la prende, e ci va a spasso. Ma pure a sbattere: pochi danni, «però dovetti farmi fare un prestito e farla riparare di nascosto ». Giura che quando il genitore tornò, «non si accorse di nulla», e che per un po' riuscì a filarsela inosservato anche per le prime corse (soprannome Nerone) a Vallelunga: «Ma allora già con la patente ». Anche se sempre con una 500: «Una "Giannini". Aragosta. Comprata con i miei soldi, fifty-fifty con Cristiano Rattazzi ».

Montezemolo ci correva, con il «cinquino » (il suo, original, da ieri fa bella mostra di sé alla Galleria Ferrari). I piloti di oggi — quelli veri — in pista cavalcano altri bolidi, ma pare non siano abili leggende di marketing le dichiarazioni d'amore di Michael Schumacher e Valentino Rossi: «È su una 500 che ho imparato a guidare. Avevo otto anni, mio padre doveva rottamarla... » (Schumi), «Me ne hanno regalata una qualche anno fa, ogni tanto tiro giù la capote e via: una delizia» (Vale, che ne ha già prenotata una nuova e in questa lista «incrocia» Pippo Baudo). E chissà, il Cannibale della F1 forse no, ma il Dottore del Gp potrebbe pure apprezzare, come colonna sonora, quel cult anni 60 che fu In ginocchio da te: Gianni Morandi la portò anche al cine (capolavoro trash) e in ginocchio da lei ci andava, ovvio, in 500. Che era pure l'auto dei scarp de tennis, e l'ha ricordato Enzo Jannacci, quasi ancora stupito di poterci «andare anche fuori città». Ma proprio qui sta il mito, la «magia non spiegabile» di cui parla Renzo Arbore, e ha ragione Diego Della Valle: «Per me, che ero ragazzo in un paese, la 500 è stata il primo assaggio di libertà». Lui ne aveva «una col cofano rialzato, gli intenditori sanno che significa». Non la riavrà uguale: «Ma vuole che non abbia già ordinato la nuova?».

Raffaella Polato
04 luglio 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/04/fiat_500_ricordi.shtml

Quante han detto che ne produrranno all'anno?...120.000....mmmhhhhh
qualcosa mi dice che ce ne vorranno molte di più, soprattutto inizialmente

ma all'estero il lancio ha la medesima magnitudo?

sarebbe interessante saperlo....secondo me solo in alcuni paesi, dove la vecchia 500 ha sempre fatto sfracelli tra i collezzionisti, come il giappone per esempio.
Comunque la mega campagna di inaugurazione/lancio per ora la fanno qua in italia, poi per gli altri paesi si vedrà come e quando.

in francia la lanciano su internet ora, in inghilterra c'è già il countdown x l'anno prossimo...

certo che se dovesse sfondare anche in Francia...mi ribalto sulla poltrona...soprattuto alla fazza della nuova "twingo".....checchè possa fare il valido nuovo 1.2 turbo da 100 cv.....se passa l'esame lì significa che la stra venderanno dappertutto, cosniderato quanto sono nazionalisti i fransè in generale

Ah, aggiungo.......considerando che la Mini vende anche negli Stases (storicamente inerti alle auto piccole)...chissà cosa succederà con la 500 se la venderanno anche là......

in francia l'autojournal ha criticato la renault per la linea della twingo proprio portando a esempio la 500...

beh effettivamente bisogna ammettere che la new twingo.....non centra un cazzo con la twingo
 
tanto era originale l'antenata, tanto è anonima la nuova.....pare semplicemente una Modus rimpicciolita....e non è una bella cosa

I tedeschi temono già la nuova 500
Sul Financial Times: «C'è il timore che possa spazzare via la smart». Marchionne: «Voglio una Fiat che sia la Apple dell'auto»
   

TORINO - «Una città che ritrova l'orgoglio». Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino non ha dubbi: «E' un giorno importante per Torino, si riscopre quello che avevamo scoperto già durante le Olimpiadi»». Il lancio della nuova Fiat 500 mercoledì sera è un evento internazionale, una kermesse ricca di ospiti.


Le foto della nuova 500 e le immagini storiche
INTERNAZIONALE - Il Financial Times mercoledì ha salutato l'arrivo della nuova city car di casa Fiat con l'italianissimo titolo «Viva la Cinquecento!», definendola «la rinascita di un'icona della strada». In Germania invece, sempre il FT, dedica un lungo articolo alla nuova 500 e titola: «Ricordi del primo bacio», alludendo a una dichiarazione di Silvio Berlusconi in cui l'ex premier ricordava come l'icona Fiat fosse ricca di ricordi amorosi per gli italiani. Ma dal servizio appare che soprattutto i tedeschi temono l'arrivo della nuova 500 per la concorrenza che potrà fare in primis allala Smart: «Adesso che la Fiat lancia una city car molto chic, che macchina compreranno le signore che fanno shopping in via Montenapoleone?. C'è il timore che la nuova 500 possa spazzare via la Smart dal mercato italiano» ha dichiarato Christoph Stuermer, esperto del settore automobilistico dell' stituto di previsioni e studi di mercato Global Insight. Secondo Stuermer «la 500 rappresenta un investimento assolutamente importante nel marchio». E ha aggiunto: «La Fiat potrà riuscire a essere di nuovo considerata chic».
ANTEPRIMA PRODI - Sará il presidente del Consiglio Romano Prodi a vedere per primo la nuova Fiat 500. In anticipo di qualche ora sulla grande festa dei Murazzi, il capo del Governo andrà direttamente al Lingotto dove, sulla pista di collaudo, incontrerà il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo e l'amministratore delegato Sergio Marchionne. La visita di Prodi sarà breve, perchè il capo dell'esecutivo è impegnato a Lisbona per impegni istituzionali. Ma la rappresentanza del governo a Torino sarà comunque nutrita.

OSPITI - Oltre al vicepremier, Francesco Rutelli, sotto la Mole giá nel pomeriggio per una serie di incontri con i vertici di Regione, Provincia e Comune, ci saranno anche i ministri per Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, del Lavoro Cesare Damiano, per le Politiche Europee Emma Bonino. E ancora, il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, e quello dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Tra i 7.000 ospiti che affolleranno la tribuna, anche numerosi rappresentanti del mondo della finanza e dell'imprenditoria. Insieme al presidente di Bnl, Luigi Abete, il numero uno di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, che presenzierá insieme all'ad Corrado Passera. Tra gli altri, anche Gerardo Braggiotti, ad di Banca Leonardo. Tra gli industriali, Guido e Paolo Barilla, rispettivamente presidente e vice dell'omonimo Gruppo, Diego Della Valle, l'ad di Eni, Paolo Scaroni, il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, accompagnato dalla moglie Afef, e ancora i vice presidenti di Confindustria, Alberto Bombassei e Emma Marcegaglia. A fianco del gotha del mondo economico, tra cui non mancheranno tutti i rappresentanti del cda del Lingotto, e i vertici di Ifi e Ifil, le due finanziarie della famiglia Agnelli, ci saranno anche numerosi rappresentanti del mondo della cultura e dello spettacolo e dello sport. Tra questi Mara Venier, Gerry Scotti, Pippo Baudo, Piero Chiambretti, Massimo Giletti, Simona Ventura e Nancy Brilli, e i due piloti della rossa di Maranello, Kimi Raikkonen e Felipe Massa. I meno fortunati che non possiedono il pass per la tribuna potranno comunque godersi lo show, sui maxi schermi collocati in città, oppure in diretta su Canale 5, o ancora in diretta streaming sul sito ufficiale della 500.
OPERA D'ARTE - A Torino si prepara a ricevere decine di 500. Ma «Ravenna» e «inserti di cielo» sono dei veri capolavori. Così il mito delle quattro ruote diventa opera d'arte e si mette in mostra in piazza Vittorio a Torino: si tratta di due esemplari unici del vecchio «Cinquino», entrambi del '67. Le opere sono state realizzate da Felice Nittolo Antonio Carena. Migliaia di piccoli pezzi d'oro, conchiglie e smalto, come nei mosaici bizantini e piccole nuvole soffici in un cielo azzurro. Carena , artista piemontese, mette in mostra la sua opera, una 500 azzurra, cerchioni compresi, con tante nuvole bianche. Accanto c'è «Ravenna» un'altra 500 con tettuccio dorato e ricoperta da un mosaico in perfetto stile ravennate. Realizzata in circa otto mesi di lavoro «Ravenna» fonde insieme elementi classici e bizantini, come le foglie d'oro, con altri moderni come il rilievo del logo e delle cornici dei fari.
I-POD - «Voglio che la Fiat diventi l’Apple dell’auto. E la 500 sarà il nostro Ipod». Una metafora particolarmente riuscita, quella usata da Sergio Marchionnne, ad della Fiat, in una dichiarazione rilasciata alla Stampa. Marchionne fa capire quanto crede nel lancio della nuova 500, che e nella rinascita della Fiat: «Il 4 luglio per la Fiat è un nuovo inizio. Tre anni di catarsi per tornare a riveder la luce». E aggiunge: «La Fiat non creperà più. Hanno fatto di tutto - afferma Marchionne - per spolparla, toglierle le scarpe e il cappotto. Ma siamo sopravvissuti. Ora il sogno è un altro. Diventare i migliori. Non in tutto, che è impossibile. Ma su certi valori. Essere italiani significa farci riconoscere per lo stile che abbiamo». Il gruppo di Torino ha speso 12mila euro per il debutto.
04 luglio 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/04/fiat_500_preparativi.shtml

Certo di fare cosa gradita

http://lnx.stiloclub.it/gallery/new500

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