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Loggato
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Nickee |
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Luglio 18, 2007, 11:01:41 am |
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Ferrari spiata: ecco chi sapeva alla McLaren L'ex capo dei progettisti Coughlan portò le 780 pagine a tre uomini-chiave del team inglese http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/07_Luglio/18/fasano_ravelli_spionaggio_nomi.shtml MODENA — Per tre volte. Come San Pietro, Mike Coughlan tradisce per tre volte. L'ex capo dei progettisti della McLaren-Mercedes, ora sospeso, infrange le regole della lealtà sportiva in più momenti e, soprattutto, davanti a persone diverse del team. Offre il proprio tesoro di informazioni, quelle 780 pagine di segreti che — lui dice — «ha ricevuto a Barcellona da Nigel Stepney», l'ex capo dei meccanici della Ferrari, a tre pezzi grossi della McLaren. Uno dopo l'altro. È un tipo ostinato, Mr. Coughlan. Il primo non gli dà retta? E lui non si arrende ma, forse nell'ansia di far bella figura con i superiori, sventola sotto al naso le carte riservate a qualcun altro. A chi? Il mistero ha agitato il mondo della Formula 1 per giorni. La risposta la scrive proprio l'ingegnere inglese, nell'affidavit, l'ormai famosa dichiarazione giurata che ha presentato all'Alta corte di Londra e ora è nelle mani della Fia, la Federazione internazionale dell'automobile. Coughlan fa i nomi e, così facendo, mette nei guai il suo ex team. «Sono andato prima da Jonathan Neale, ma lui mi ha detto di non fare sciocchezze e di distruggere tutto. Allora ho detto di avere quelle informazioni a Paddy Lowe, ma anche lui non ha voluto saperne. Quindi sono andato da Martin Whitmarsh: e per la terza volta mi è stato detto di distruggere quel materiale». Questo ha giurato al giudice inglese Mike Coughlan. Jonathan Neale, Paddy Lowe e Martin Whitmarsh. Non tre persone qualunque: il direttore operativo, il direttore del reparto ingegneristico, il chief operating officer dell'intero gruppo McLaren, che tradotto significa il numero 3, appena sotto a Ron Dennis, il boss, e Norbert Haug, il vicepresidente della Mercedes Motorsport. Un brutto colpo per il team che, anche lunedì, aveva ribadito in un comunicato come «nessun materiale o dato della Ferrari è, o è stato, in possesso di addetti McLaren eccetto l'individuo (Coughlan, ndr) accusato dalla Ferrari». E Norbert Haug ieri ha aggiunto: «La McLaren non c'entra niente con questa vicenda e tutte le squadre lo sanno. Nessuno dei nostri vorrebbe un titolo che non fosse frutto delle nostre idee, non avrebbe alcun valore ». In realtà, le due versioni si contraddicono solo apparentemente: perché anche Coughlan giura che, i tre, i documenti non li hanno né letti, né utilizzati in alcun modo. Sapevano che lui sapeva. E non hanno voluto denunciare l'episodio alla Fia, come invece le regole imporrebbero. Tutto qua. Ma mai si è accesa in loro la curiosità di dare un'occhiata alle carte in mano ai principali avversari in pista. Una ricostruzione che, come ovvio, continua a non convincere la scuderia di Maranello. Così come non convince la descrizione di come è avvenuto il passaggio di documenti: «Me li ha dati Nigel Stepney — c'è scritto sempre nell'affidavit —, a Barcellona. Ma ci siamo incontrati praticamente per caso». I due, sostiene Coughlan, non avevano premeditato alcuno scambio di informazioni. I misteri, è evidente, sono ancora molti: se fosse vero, allora perché Stepney aveva con sé 780 pagine di documenti Ferrari? Ma ora spetterà al Consiglio mondiale decidere se questa versione dei fatti, contenuta in una decina di pagine della memoria dell'ingegnere inglese, è plausibile. Se giudicato colpevole, il team rischia una penalizzazione in punti nei campionati costruttori e piloti, ma anche la cancellazione per quest'anno. Il 26 luglio, quando il massimo organo della Fia deciderà, questo non sarà l'unico elemento di giudizio: ma di sicuro le parole dell'ingegnere non sono un buon inizio. ----- Secondo me c'è qualche altra squadra coinvolta oltre alla McLaren...è troppo strano, se cosi fosse, il passaggio di 780 pagine di documento in modo del tutto casuale
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Loggato
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Luglio 18, 2007, 11:26:28 am |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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Dalle indiscrezioni tutto finirà in una 'bolla di sapone'!!! Quoto. Tirata d'orecchi ai 3 dirigenti Mc-Laren che non hanno denunciato Coughlan, giustificandosi col fatto che non volevano mettere nei casisni un amico. Quelli che ne rimetteranno saranno solo Coughlan e Stepney, ma la squadra' non avra' penalizzazioni.
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Luglio 20, 2007, 09:07:10 am |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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Tarvos |
not in my name |
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Luglio 26, 2007, 08:52:44 am |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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Tutti gli elementi raccolti contro la rivale. Oggi il «processo» a Parigi Ferrari, atto d’accusa Una confessione segreta inguaia la McLaren La testimonianza di Coughlan, le email di Stepney Il rapporto di otto pagine con la richiesta dei danniLONDRA — Costa cinque sterline e 40 centesimi il documento più segreto della storia più segreta della Formula 1. Cancelleria dell’Alta Corte di Londra, quinto piano dell’edificio Thomas More: esattamente tre pianerottoli sopra, lo scorso 10 luglio si è tenuta la prima udienza della causa civile che la Ferrari ha intentato contro Mike Coughlan, l’ex capo progettista della McLaren. Basta chiedere (e pagare le 5 sterline e i 40 centesimi) e il ragazzo che sta dietro lo sportello, dopo una lunga ricerca, tira fuori un faldone marrone. È quello giusto: Ferrari contro Coughlan. Si tratta di documenti pubblici, non c’è problema; l’impiegato timbra ed ecco i «particulars of claim», otto pagine di dettagli che spiegano perché la Ferrari ha avanzato la richiesta di risarcimento danni contro il tecnico inglese. La scuderia di Maranello deve fornire motivazioni alla corte; così ricostruisce la spy story dall’inizio. È il suo punto di vista, certo. Ma il fatto interessante è che il documento è stato depositato solo il 20 luglio. E questo significa che la ricostruzione, oltre che su altre fonti investigative della Ferrari, si basa soprattutto sull’affidavit, la dichiarazione scritta e giurata dello stesso Coughlan. E i punti di vista, allora, cominciano a essere due. MCLAREN NEI GUAI - Coughlan, si deduce da questi fogli, ha parlato. Eindicato dettagli, date e circostanze. Così nella richiesta danni i legali del Cavallino possono citare le email «inviate da Mr. Nigel Stepney a Coughlan e che riguardano alcuni dettagli della Ferrari»; e riportare i nomi dei dirigenti McLaren che «hanno visto le email» o altro materiale segreto e non hanno affatto risposto «distruggilo». Almeno non subito. Sono «Martin Whitmarsh», «Paddy Lowe», «Jonathan Neale» (i cui nomi erano già emersi nei giorni scorsi) e «Rob Taylor, il leader del team dei disegnatori». Alla fine del racconto, la Ferrari avanza un’accusa precisa: «La differenza tra le due scuderie in questo campionato è così stretta che è evidente come i punti in più della McLaren siano una conseguenza del fatto che il capo dei progettisti era in possesso di materiale confidenziale». E quantifica un danno preciso: «Perdere il Mondiale ci costa 5 milioni e 500 mila euro ». Dopo aver letto tutto ciò e dopo aver sentito la difesa della McLaren, oggi il Consiglio mondiale della Fia a Parigi deciderà se ritenere il team inglese colpevole. Se cioè a Woking hanno tratto vantaggio dai segreti della Ferrari. LE EMAIL - Ma ritorniamo all’inizio della storia. A marzo di quest’anno la relazione pericolosa tra Nigel Stepney — l’ex capo meccanico della Rossa — e Coughlan è già iniziata. Stepney è arrabbiato; i rapporti in azienda si sono deteriorati da quando non ha ottenuto la promozione che desiderava. Forse ha voglia di vendicarsi. Di sicuro manda una email all’amico in McLaren, in cui gli svela tre argomenti scottanti: «i) il dispositivo del fondo della F2007; ii) i separatori dei flap dell’ala posteriore; iii) le tecniche per abbassare il fondo». Si tratta di particolari riservati che finiscono dritti — come si legge nel documento—«nella casella di posta di Coughlan in McLaren ». E qui inizia il balletto delle informazioni, i passaggi di dati all’interno della scuderia inglese a cui oggi la Fia presterà particolare attenzione. Perché Coughlan «mostra l’email relativa al fondo a Martin Whitmarsh, chief operations officer di McLaren ». Il quale, contrariamente a quanto si è detto fino a oggi, non gli dice di distruggerla ma «gli suggerisce di approfondire la questione con Paddy Lowe, il direttore degli ingegneri ». Non solo: «Coughlan fornisce uno schema del fondo a Mr. Lowe, che lo porterà alla Fia. Poi mostra anche l’email con i dettagli dell’ala posteriore: anche questi saranno consegnati alla Fia». Siamo ormai arrivati al Gran premio d’Australia (18 marzo). La stagione di F1 è al debutto, ma, come si vede, molto è già successo: aMelbourne la McLaren avanza un ricorso alla Federazione per indagare sul fondo Ferrari. Su che basi l’ha presentato? «È la conoscenza dei nostri documenti riservati—concludono i legali di Maranello — che ha consentito di avanzare il reclamo ». L’INCONTRO A BARCELLONA - Fino a questo momento sanno dell’esistenza delle «email spia» Coughlan, Whitmarsh e Lowe. Ma in queste otto pagine si racconta che dopo ilGpdi Melbourne il capo dei progettisti «ne parla anche a Jonathan Neale, il direttore operativo». È il terzo dirigente McLaren coinvolto. Poi la relazione pericolosa con il «corvo rosso» Stepney continua. Coughlan vuole sapere di più. Dall’altra parte non trova resistenze, anzi. Così «telefona a Stepney per fissare un incontro a Barcellona. Durante la conversazione gli chiede informazioni sul bilanciamento dei freni usato dai piloti Ferrari». L’incontro avviene il 28 aprile: Stepney non si limita a fornire vaghe indicazioni sui freni, ma «consegna un vero e proprio disegno ». Il lunedì successivo, arrivato in ufficio a Woking, Coughlan lo mostra a Rob Taylor, il capo dei disegnatori McLaren. Un nuovo personaggio, finora rimasto ai margini. Un altro del team che sapeva.Maancora non basta: perché in quell’incontro al porto di Barcellona avviene la consegna delle famose 780 pagine di segreti Ferrari. IL TESORETTO - Dopo quella maxi consegna ci saranno altri invii di minor entità. Per esempio, secondo la casa di Maranello «il 25 maggio Coughlan mostra almeno due pagine di documenti a Neale».Mail vero tesoro sono quelle 780 pagine. Che, purtroppo per lui, «intorno al 6 giugno Coughlan dà alla moglie da far scannerizzare. L’operazione avviene l’11 giugno in una copisteria». E qui l’ingegnere inglese commette un gigantesco passo falso. Sarà proprio l’addetto allo scanner ad avvisare con un’email la Ferrari. Ma questo, qua non c’è scritto. C’è scritto invece cosa contengono quelle pagine. «Tutto quanto necessario a disegnare, progettare, costruire, controllare, testare, sviluppare e mettere in pista una macchina di F1». E cioè «disegni, report, documenti tecnici relativi alla distribuzione dei pesi, l’aerodinamica, le sospensioni, il cambio, il sistema idraulico, i sistemi di acqua, olio e benzina». E poi «dettagli su alcuni aspetti della macchina del 2006 e di quella del 2007». Ma anche particolari gestionali: dai «documenti relativi alle spese di trasporto (uno dei compiti di Nigel Stepney, ndr), che avrebbero potuto rendere il concorrente in grado di valutare la quantità di materiale portato ai Gran Premi », fino «a informazioni relative ai budget». Da cui si capisce dove sono stati dirottati i maggiori investimenti della Ferrari per i prossimi anni. Insomma, un disastro a leggere quanto scrivono gli avvocati della Rossa. Che oggi con questi fogli alla mano chiederanno un risarcimento sportivo per lo «svantaggio scorretto sfruttato dalla McLaren». Un vantaggio grande come 5 milioni e mezzo di euro. Svelato in un documento da 5 sterline e 40 centesimi. Arianna Ravelli 26 luglio 2007 http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/26/ravelli.shtmlAncora poche ore, poi il verdetto
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Luglio 26, 2007, 09:05:09 am |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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5 milioni e mezzo -che non verranno comunque mai pagati imho- mi sembrano una cacchiata in confronto ai soldi che girano attorno alla f1 e alla vincita/perdita di un mondiale...
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Luglio 26, 2007, 13:51:47 pm |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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guardate io spero proprio che gli facciano il culo, ma per scaramanzia continuo a dire che secondo me nun succede na cippa. o meglio, qualcosa fanno altrimenti la fia perde la faccia, ma nulla in confronto a quello che sarebbe giusto e doveroso.
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Luglio 26, 2007, 14:14:47 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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guardate io spero proprio che gli facciano il culo, ma per scaramanzia continuo a dire che secondo me nun succede na cippa. o meglio, qualcosa fanno altrimenti la fia perde la faccia, ma nulla in confronto a quello che sarebbe giusto e doveroso.
...qualsiasi sia la (eventuale) sanzione comminata dalla FIA alla McLaren, la McLaren al 99 % farà appello, quindi se ne riparlerà a settembre ....
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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