Eccomi di ritorno dalla spedizione al rally di S. Martino di Castrozza.
Sono arrivato alle 23 circa sul passo Gobbera per prendermi un bel posto, dato che all'indomani passava il Rally.
Cacchiarola, avevano transennato praticamente tutto il passo
Poi vedo l'unico anfratto lasciato aperto, una piccola stradina che sale nel nulla. Pianto il camper in mezzo alla strada (non c'era un'anima) e vado su a piedi, con la torcia elettrica: oh, che bello, c'e' un altro camper, probabilmente c'e' posto anche per me.
Salgo in retromarcia perche' credevo che non ci fosse posto per girarsi, immaginate che bello (strada strettissima in salita, notte, roccia da una parte e burrone (? Non si vede bene) dall'altra.
Sol quando arrivo allo spiazzo mi accorgo che in realta' c'era posto per girarsi a volonta' (mea culpa)
Bellissimo cielo stellato di montagna, dormita galattica, mattina movimentata: dato che era l'unico buco, prendono posto ivi l'ambulanza ed il carro attrezzi dell'organizzazione, oltre a una miriade di auto del pubblico. Quasi tutti, pero', si armano di zaino e partono per raggiungere a piedi i tornanti (a chilometri di distanza !!
). Io non ne ho nessuna voglia e resto li' a prendere il sole: guardero' la esse veloce che giace di fronte a me, percorsa in discesa.
In realta' lo spettacolo e' scarso, dei 57 concorrenti ne sarannno rimasti 30, passano Punto, le solite giapponesi, vecchie clio, insomma auto piuttosto merdose, a parte Porsche e Aston Martin
, che passano alla fine.
Altro che i Rally di una volta !
E poi non sbandano , non derapano, non fanno un cazzo, tanto rumore per nulla.
Come se non bastasse, sento arrivare da lontano il rombo di un'auto che sta molto piu' giu' di regime rispetto alle altre......
...... passa (e' una punto) e ci intossica di fumo nero....
.... (sara' rotta, penso). Poi ne passa un'altra uguale e poi un'altra.....
SONO A GASOLIOOOOOO !!
Ma vaff........
Poi al pomeriggio ripassano, ma il pubblico e' schifato. C'e' chi dopo un paio di macchine si ritira nel prato con un plaid a prendere il sole con le cuffiette.
Io parlo con un simpatico milanese venuto giu' da un maso soprastante (ha sposato una donna del luogo), e con lui rivanghiamo i tempi dei rallies passati, che non tornano piu'.
Alla sera mi muovo verso il passo del Brocòn, ma vedo un bivio che recita un invitante "Lago di Calàita".
Telefono ad un mio amico che va in vacanza sempre da quelle parti e domando:
"Com'e' la strada ? Posso andarci in camper ?"
"Siiiii, e' larga e la pendenza e' al massimo dell'8-9 %"
Vado.
Dopo i primi 7 Km la strada si fa strettissima
, pendente, sempre piu' pendente
, chilometri in prima..... arrivo ad un cartello che indica la pendenza dell'ultimo tratto: "19 %"
Col camper stracarico ormai devo salire, non c'e' posto per girarsi e se mi fermo non riparto piu'.
Davanti a me arrancano pure le auto, anch'esse in prima secca.
La moglie suda freddo, maledice il mio amico, ma poi arriviamo in un posto stupendo, un lago in mezzo alle montagne, un pianoro che si estende fino a molto lontano, pace assoluta (sono le 21), solo due pescatori.
C'e' pure un parcheggio per camper, ma io, guardacaso, sono l'unico del parcheggio.
Dormo e alla mattina torno giu' incontrando un altro camper che sale, e ci tocca fermarci. Ma io sono in discesa e vado bene, lui probabilmente e' ancora la' che sfriziona.
Che avventure. Pero' bello, a parte il rally, poi ho girato Fiera di Primiero, S. Maritno di Castrozza e il passo Rolle.
Fra poco riparto destinazione Tre Cime di Lavaredo. Ormai nessuna salita mi spaventa.
« Ultima modifica: Luglio 12, 2007, 10:00:21 am da Mauring »