E' ora di finirla con tutta la demagogia e i falsi moralismi a proposito della velocità e di dire la verità. la velocità è un business che arricchisce comuni e stato. Infatti da quando sono state realizzate le dannate macchine automatiche chiamate Autovelox o simile si è incominciato ad insistere da parte di forze dell'ordine, media e politici sul tema del pericolo della velocità. Questo per introdurre limiti sempre più ridotti e cervellotici, per inasprire le sanzioni ed intensificare le campagne di repressione che hanno reso e rendono fior di soldi a comuni e stato, consentendo spesso di ripianare deficit dovuti ad incapacità gestionale degli amministratori a spese degli automobilisti. L'eccesso di velocità è infatti l'unica infrazione al C.S. perseguita seriamente dalle forze dell'ordine. Infatti, oltre a rendere molto, per gli agenti è molto comodo starsene comodamente seduti in auto a guardare mentre una macchina fa il loro lavoro. In alcuni casi se ne stanno direttamente in ufficio ed appaltano il lavoro a società esterne. L'unica altra infrazione che si comincia ora a controllare è il passaggio col rosso. questo da quando sono stati realizzati appositi strumenti elettronici di controllo e si è scoperto che anche questa può rendere molto, specialmente riducendo al minimo i tempi del giallo. Tutto ciò è scandaloso e non dovrebbe essere tollerato in un paese civile. Infatti se si volesse perseguire veramente la sicurezza sulle strade ben altri controlli si dovrebbero fare. Le cause più importanti degli incidenti sono, come ho già scritto tempo fa, innanzitutto lo stato pietoso delle strade italiane, la segnaletica ssurda, la distrazione e l'incapacità di guida della maggior parte degli automobilisti, le condizioni tecniche delle auto (pneumatici lisci, freni insufficenti, ecc.), la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti ed infine il mancato rispetto delle regole, fra le quali la l'eccesso di velocità è una sola delle tante. L'unico effetto della velocità è che può aggravare le conseguenze di un incidente, per questo molta gente pensa che andando più piano si è più sicuri, e così facendo infatti si immette a 40 kmh in una tangenziale in cui il flusso veicolare procede almeno a 100! A parte che a 30 o 40 all'ora si può anche morire se si è sfortunati, estendendo il ragionamento su meno velocità meno pericolo, si potrebbe individuare sempre una velocità più bassa della precedente alla quale il pericolo diminuisce. Così facendo si arriverebbe alla conclusione che a 0 kmh si ha il massimo della sicurezza, negando di fatto l'utilità del movimento, non solo in auto! Tornando alla sicurezza, dal punto di vista dei controlli per prevenire incidenti, non si fanno mai o sono rarissimi quelli su chi usa il cellulare, sul rispetto dello STOP (in Italia credo di essere l'unico o quasi a fermarmi), delle precedenze, sull'uso degli indicatori di direzione, sulle condizioni delle auto (luci bruciate, gomme lisce, ecc.), sull'uso delle cinture e sulle condizioni di trasporto dei bambini e su tutto il resto delle norme del C.S.. Non parliamo poi di moto, scooter e motorini che sembrano essere al di sopra della legge, ma non sono mai perseguiti e sanzionati. Ma per questo le forze dell'ordine dovrebbero impegnarsi in prima persona, non ci sono macchinette sostitutive, e dicono sempre di essere sotto organico (tranne che per mettersi dietro ad un'autovelox!). e quindi si continua a demonizzare la velocità.
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