So che non c'entra con le auto d'epoca ma in compenso c'entra con le moto d'epoca.
Vi spiego: un signore che conosco ha una specie di demolitore, non delle macchine però: in pratica lui prende ferri vecchi (elettrodomestici, motorini, biciclette) e li demolisce, spesso rivendendo alcuni pezzi buoni (non di macchine). Siccome gli arrivano spesso dei Piaggio Ciao e motorini simili, io vorrei sapere se fosse possibile, ovviamente dopo averli risistemati, reimmatricolarne uno o due. Se sì, quanto mi costa? Cosa devo fare? Grazie ragazzi, a presto.

E' possibile solo se sono stati rottamati SENZA usufruire degli incentivi.

E come faccio a sapere una cosa simile? Cioè io vado lì, dico "Buongiorno, ha mica dei Ciao?", lui me li fa vedere e io come mi regolo?

Cmq ora devo uscire per andare in piscina (con la mia Uno 60), quando torno più tardi leggerò tutti i vostri commenti.

Vi aspetto, a più tardi ciao.

anche perchè non esiste un registro dei cinquantini. Se ti fai una targa tua, puoi apporla su qualunque ciclomotore. Basta che tu abbia i documenti. Se non li hai, fai denuncia di smarrimento dai CC e dopo il collaudo te ne daranno il duplicato. Se tutto in ordine, te le dovresti cavare con le sole spese per il collaudo.

Non vorrei dire scemenze, ma per i motorini non esiste una radiazione, in quanto non sono registrati al pra.

Quindi non esiste nemmeno reimmatricolazione, a patto che si posseggano i documenti e che si passi la revisione.

Nel caso non esistano i documenti, forse e' sufficiente la dichiarazione di smarrimento per ottenerne di nuovi, sempre previa verifica alla motorizzazione.

Attenzione, pero', che non siano rubati, altrimenti passi per ricettatore.

Ecco, Tarvos ha risposto come me (e prima di me).

Mi pare che invece siano iscritti da qualche parte, sennò il libretto chi te lo rilascia e in base a cosa?
Accertati che il numero di telaio sia leggibile, visto che è indispensabile..........

non essendo certi della provenienza, è un grosso rischio!

Per ripondere al tuo saluto ? 

il libretto non riporta i dari del proprietario, ma solo quelli del ciclomotore, quale tipo, marca, n. telaio, cilindrata, potenza, velocità max etc etc 

Si certo....però da qualche parta rimane scritto che è stato immatricolato. Non a nome tizio o caio (anche se sinceramente non ricordo se dovetti firmare il passaggio di proprietà quando vendetti il mio...mi pare di si ma non sono sicuro) però che è immatricolato-radiato-rottamato-circolante si....
Non è che puoi andare in giro senza il libretto così.....

nein. Viene omologato il tipo di ciclomotore, non il singolo ciclomotore. Se poi, per gli scooter le cose sono cambiate, non saprei, ma per i vecchi ciclomotori è così.


C'è riportata l'omologazione del modello, l'immatricolazione (ossia l'apposizione del numero di telaio) non viene registrata da nessuna parte. Infatti se ai tempi, ti rubano il "Ciao" con il libretto, era praticamente impossibile dimostrare che quel determinato motorino era il tuo. 

Infatti, non per niente si chiamava "Ciao". 

Quindi in sostanza dite che non sia una cosa possibile? Eppure io ho sentito di gente che lo ha fatto!

nessuno dice che non sia possibile!

Anzi!

Ma se il ciclomotore è senza documenti, è un po' rischioso chiedere il duplicato degli stessi in quanto potrebbe essere stato oggetto di furto e c'è il rischio di ritrovarsi con una denuncia per ricettazione.

Se il ciclomotore è "pulito" non c'è nessun problema