Anche da me, ma c'è molta elasticità... 

anche da me, la i conti si pagano sempre e tutti! e con gli interessi. Così ti ricordi che telefonare mentre si è alla guida ti è costato un paio di mesi di stipendio

A casa mia la regola è sempre stata "fai quel che ti pare, ma te ne assumi la responsabilità".

e non è la stessa cosa? 

Si e no.

spiega, please 

Supponiamo che stai giocando a pallone e scaraventi il pallone nel soggiorno della vicina, mandando in frantumi il vetro della finestra. Chi rompe paga e i cocci sono suoi vuol dire che paghi alla vicina il vetro nuovo e finita che sia. Mio padre mi avrebbe obbligato ad andare di persona dalla vicina a portare i soldi e a chiedere (sinceramente) scusa. Le nostre azioni hanno delle conseguenze che vanno oltre il danno economico. Non siamo come gli americani che puoi tirare giù una funivia e dire in TV che comunque alle famiglie delle vittime andrà un rimborso. Mi fermo qui, se no mi bannano.

Allora la intendiamo allo stesso modo.

Avevo usato il detto popolare per questione di sintesi

Giustissimo.

Papà ha sempre detto che l'importante è portare a casa le gambe, le macchine si riparano o si buttano. E se si riparano chi rompe paga. Anche se al primo incidente al telefono a mia mamma ha chiesto prima come era messa la macchina e dopo se mi fossi fatto male. Effettivamente le mie cavolate le ho fatte per distrazione o poca esperienza, ma poi credetemi servono per imparare a responsabilizzarsi soprattutto quando abbiamo passeggeri a bordo. E poi credo che per il calcolo delle probabilità chi, come me passa molte ore alla guida di auto o furgone, ha molte più probabilità di incorrere in incidenti di chi usa l'auto giusto il tempo per andare e tornare dal lavoro...

spegatemi una cosa: tutti d'accordo sul "chi rompe paga bla bla"...
ok, a 18 anni io i soldi per ripagare 5 milioni di danni non li avevo...non li guadagnavo...quindi "come" facevo a pagarli? non avrei potuto..quindi..non sfasciavo la macchina..


pagare 5 milioni di danni alla machina di miopadre, chiedendoli come regalo alla nonna..sarebbe stato anzichè essere un "figlio di papà" essere un "nipotino prediletto"..laonde..si tornava la punto 1..

imho a 18-19-20 anni ci son 2 soluzioni:

1) hai un lavoro, guadagni, la macchina te la sei comprata coi tuoi soldi..ed allora ci puoi fare quello che vuoi...


2) la macchina te l'ha comprata il babbo, la nonna, la zia, lo zio, la mamma, etc..e se la sfasci e te la fai ricomprare o ripagare da uno dei soggetti sopracitati ...perchè tu , non sei in grado di farlo...diciamo che è un atteggiamento che vorrei mio figlio non tenesse..

C'è anche la

3) Non hai una macchina tua ma stai usando quella di un genitore, la sfasci ma poi va ricomprata per forza perché il genitore ne ha bisogno. Un reddito non ce l'hai, quindi i soldi li spende per forza lui, al che si prospettano due nuovi scenari
3.1) Ti lascia usare pure quella nuova, come se non fosse successo nulla
3.2) Ti fa andare a piedi finché non hai un reddito da poterti permettere una macchina tua

Francamente, che un genitore "integerrimo" esiga le spese per la riparazione o l'acquisto dell'auto dal figlio studente o disoccupato, l'ho sentito spesso ma di applicazioni pratiche non ne conosco...

hai ragione..cosi come era abbastanza chiaro che certi esempi di sedie a rotelle etc..erano iperbolici..purtroppo certe cifre citate no...

poi ripeto, alla fine a me interessa come mi sarei sentito IO se avessi causato un danno pari a qualche mese-anno-settimana di stipendio dei miei..e cosi mi son sempre regolato. Se qualcun altro la pensa diversamente..buon per lui

Esatto, se un figlio è responsabile e educato a dovere, IMHO, questo basta e avanza a "orientare" il suo comportamento.
Poi, certo, ci sono sempre eccezioni, sfighe varie... ma il genitore dovrebbe sapere anche come distinguere la "sfiga", o la disattenzione di un momento, che può sempre capitare, dal comportamento irresponsabile.

concordo pienamente. Io avrei i miei canoni di giudizio..ma al momento me li tengo per me per evitare che la discussione degeneri..