da www.quattroruote.it

Quaranta milioni di vecchie lire. Questa la somma che si è trovato a pagare un facoltoso imprenditore svedese per aver superato il limite di 37 km/h. Una stangata più o meno annunciata visto che nella cittadina di Aaland, capoluogo dell'omonimo arcipelago situato al largo dalle coste di Stoccolma, tutti sono tradizionalmente dediti al più rigido mantenimento delle norme di civile convivenza, e le multe si pagano in relazione al reddito.

Così, quando la polizia stradale ha rilevato un veicolo che stava attraversando a 67 km/h una zona con limite di 30, il conducente è stato immediatamente fermato e condannato a pagare una multa stratosferica. Stando alla sua dichiarazione dei redditi dello scorso anno (circa 290 mila euro), l'uomo d'affari, titolare di un'azienda in Finlandia, dovrà infatti sborsare la modica cifra di 20.500 euro.

Del resto, superare il limite di velocità in Finlandia costituisce un illecito amministrativo molto grave: "Attentato alla vita altrui"; infrazione in questo caso aggravata dalla presenza di numerose scuole nella zona. E mentre il trasgressore ha già annunciato di voler fare ricorso, secondo il procuratore capo di Aaland, Jens-Erik Budd, il ricco automobilista se l'è cavata con poco: se avesse superato i 90 km/h sarebbe persino finito in prigione.

La speranza di farla franca è comunque oggettivamente scarsa, dal momento che anche l'opinione pubblica sembra condividere fino in fondo lo spirito preventivo di un atto che non è difficile definire repressivo. Chissà cosa sarebbe successo in Italia nella medesima situazione...

Beh, un superamento simile in Svizzera è da patente in coriandoli per un bel po' ... non arrivano a queste punte, ma la multa, dopo un certo livello, è a discrezione del giudice.

questa è serietà!
non mi dilungo perchè se parlo dello stato attuale dell'italia mi becco un ban 

Come detto sono a favore della multa in funzione del proprio reddito.

sporchi fascisti , dittatori , oppressori .

Ci può stare..sì,concordo.

a me non piace come principio, quel principio lo adotterei solo sulle cose "a vantaggio" cioè quelle cose che vadano a vantaggio di chi ha meno possibilità(tasse universitarie, agevolazioni mediche, sconto sui libri di scuola ecc), non a svantaggio (multe, tasse, ecc), perchè penso ancora che lo stato sia al nostro servizio, che non debba sostituirsi alla santa inquisizione, e che debba ragionare "in positivo"... che ci volete fare sono un tipo positivo

questo punto di vista (a vantaggio / a svantaggio) non l'avevo mai preso in considerazione. interessante, da pensarci.

ad ogni modo come linea di principio io ci starei, non fosse altro che in italia su cosa ci si basa per calcolare la multa? sulla dichiarazione dei redditi? ahahahah!

sul valore dell'auto guidata  indipendentemente da chi ne è l'intestatario

sull'importo della rata , più attendibile.

L'Italia sotto il punto di vista tasse fa schifo!!Scusate se vado OT,ma questo punto mi tocca sul vivo.
Essendo un artigiano e lavorando per ditte che GIUSTAMENTE vogliono fatturare fino all'ultimo centesimo,non posso sgarrare in niente,altrimenti sarei perseguibile e punibile.
Però,se penso che c'è gente che fà figurare di avere un reddito di 5.000 Euro anno e poi ne fà 100.000 in nero...mi girano molto i coglioni!
Dopo,la finanza magari viene da me per un controllo e per qualche virgola dimenticata (non nei numeri chiaro) mi fà un verbale da migliaia di Euro,pur non avendo mai sgarrato in nulla.
Però noi tutti,almeno quelli onesti,siamo costretti a pagare tasse esorbitanti per colpa di quelli che fanno lavoro sommerso...e che non pagano le tasse.
La stima dell'evasione fiscale in Italia è calcolata in circa 200.000.000.000 (duecentomiliardi) di Euro!!!!!!!!!!!!!!!
Come può andar bene un paese così dai...saremmo dei signori se si facessero le cose come si deve..con onestà e trasparenza.
Scusate lo sfogo...

Beh, vedila così, la tariffa base è di 40 mijoni, ma se guadagni meno ti fanno lo sconto, così è "a vantaggio".

In Italia, paese di evasori incalliti, sarebbe una beffa. Altra cosa in Svezia e Finlandia, dove c'è correlazione tra dichiarazione dei redditi e redditi effettivi.
Se e quando sarà recuperata la scandalosa evasione per cui gente che dichiara 20000 euri all'anno di reddito gira su macchine da 100000 euro senza che il tutto generi sospetti nella Guardia di Finanza, allora sarei d'accordo per multe in base al reddito o al patrimonio. Ma per ora, meglio di no.

OTTIMO!!!
Quoto alla grande!