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Formula 1: spionaggio, protagonisti alla Fia

PARIGI - E' il giorno del Consiglio mondiale dello sport motoristico che decidera' sullo spionaggio della McLaren ai danni della Ferrari. Tutti i protagonisti sono gia' arrivati nella sede della Fia a Parigi. Il primo alle 8.30 e' stato il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, seguito dal presidente della Fia Max Mosley. Per la McLaren il primo rappresentante e' stato Norbert Haug (Mercedes Motor Sport). Alle 9 e' stata la volta della Ferrari con l'amministratore delegato Jean Todt, gli avvocati Petter e Maestretti e il capo progetto della Scuderia Aldo Costa. Il clima si e' scaldato con l'arrivo di Ron Dennis, dell'attuale leader del mondiale Luis Hamilton e del collaudatore spagnolo Pedro de La Rosa. Presenti anche il presidente della Csai, Gino Macaluso, e il vice presidente della federazione internazionale Marco Piccinini. Starebbe partecipando alla riunione anche l'ex direttore tecnico della Ferrari Ross Brawn, mentre e' atteso il campione del mondo Fernando Alonso. (Agr)

posso dire che il vicepresidente della fia è un ex dirigente Ferrari e non mi pare molto "giusta"  la sua presenza?

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Anche Stepney è un ex-dipendente Ferrari, eppure...

March simtek e collaboro tempo fà con frank williams ..

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Mi e' piaciuta la battuta che circola nell'ambiente:

"Se vuoi farti un amico in F1, meglio che ti compri un cane"

scusate, ma siete sicuri sicuri che la mclaren non vada + forte anche grazie a quanto "spiato"? nel dubbio...PENALIZZEREI

Attesa per possibili sanzioni contro la scuderia britannica
Ferrari-McLaren, al via l'udienza a Parigi
Il Consiglio mondiale della Fia ha iniziato la riunione nella sede di Place de la Concorde. Presenti Hamilton e De La Rosa, Alonso no
   
PARIGI - E’ iniziata a Parigi l’udienza del Consiglio mondiale della Fia, la Federazione internazionale dell’automobile, sul caso della «spy-story» che coinvolge McLaren e Ferrari. Nella sede di Place de la Concorde sono arrivati sin dalle prime ore della mattinata quasi tutti i protagonisti della vicenda, che potrebbe oggi vedere la scuderia anglo-tedesca sanzionata per lo spionaggio ai danni del team di Maranello.

I PROTAGONISTI - Per la McLaren sono presenti il presidente Ron Dennis, che dovrà rispondere delle nuove prove emerse contro la sua scuderia, e il suo vice Norbert Haug, ma anche i piloti Lewis Hamilton e Pedro de la Rosa, a cui la Fia aveva chiesto di collaborare. Per la Ferrari c’è l’amministratore delegato Jean Todt. Assente, si legge sull’edizione online del quotidiano sportivo Marca, lo spagnolo Fernando Alonso.
GLI OSSERVATORI - Ad assistere all'udienza ci sono anche i rappresentanti di alcune squadre come la Spyker, Williams, Renault e Red Bull. «Per me - ha detto Collin Kolles, numero uno della Spyker - le cose sono molto evidenti. Quello che succederà non lo so. È ancora lunga».
13 settembre 2007

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/09_Settembre/13/parigi_sentenza_Fia_ferrari_mclaren.shtml

 Formula 1: stampa tedesca, anche la Renault accusata di spionaggio

BERLINO - Anche la Renault sarebbe accusata di spionaggio in Formula 1. Secondo quanto riferisce infatti nel suo ultimo numero la rivista specializzata tedesca "Auto, motor und sport", la casa francese si sarebbe avvalsa quest'anno dei dati riservati forniti dall'ex ingegnere della McLaren Phil Mackereth. Il tecnico, afferma il periodico, avrebbe passato alla Renault tre dischetti contenenti piani di costruzione e calcoli di oltre venti dettagli della McLaren. Di tali accuse contro il team francese, tuttavia, non si parlerebbe oggi a Parigi, alla seconda audizione nel processo di spionaggio alla McLaren da parte della Ferrari. "Se le accuse contro Renault dovessero essere confermate, la Fia aprira' un procedimento a parte", ha detto un portavoce della federazione. (Agr)


http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={106934E1-B68C-46B3-8FAB-75A0CFB3B840}

Adesso manca solo che Ferrari abbia copiato da Renault, e il cerchio si chiude 

Sicuri che non fossere schede perforate ? O delle bobine magnetiche ? 

erano dei dischi di pietra con delle incisioni rupestri 

quelli con cui hanno decifrato la stele di rosetta, che a sua volta servì per decifrare i geroglifici