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Nickee |
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Settembre 17, 2007, 16:29:20 pm |
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questo in cina. Altrove, il committente ti può chiedere anche di fare merendine al cianuro, ma sei tu il responsabile se le fai davvero...
Jag non parlare dicendo fantasticherie perche cosi è impossibile ragionare.
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Nickee |
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Settembre 17, 2007, 16:31:39 pm |
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Purtroppo la Cina è stata ammessa frettolosamente nel WTO, ma credo che qualcosa si possa ancora fare dal lato controlli.
La candidatura della Cina è stata caldamente appoggiata dagli USA, l'Europa era per la maggior parte contraria. Perche alla fine ci si lamenta sempre tanto, però è una situazione voluta perche alle aziende (associazioni volte al profitto) fa comodo produrre in Cina, e il potere economico sappiamo tutti che influenza anche i governi. Dx o Sx che sia.
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am1 |
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Settembre 17, 2007, 16:32:10 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Jag non parlare dicendo fantasticherie perche cosi è impossibile ragionare.
non dico fantasticherie... un'azienda è sempre responsabile di quello che fa. Se io barilla ricevo un capitolato della esselunga dove si dice di usare prodotti tossici, penso di essere su candid camera. Più probabilmente esselunga mi dirà di produrre la pasta a Euro tot. Se io non ci sto dentro, e per risparmiare uso robaccia, la colpa è mia.
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Nickee |
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Settembre 17, 2007, 16:34:15 pm |
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non dico fantasticherie... un'azienda è sempre responsabile di quello che fa. Se io barilla ricevo un capitolato della esselunga dove si dice di usare prodotti tossici, penso di essere su candid camera. Più probabilmente esselunga mi dirà di produrre la pasta a Euro tot. Se io non ci sto dentro, e per risparmiare uso robaccia, la colpa è mia.
Il punto è che tu puoi benissimo non sapere che siano prodotti tossici. Ti dicono, usa quel colorante di quell'azienda. Punto. Tu lo usi e basta, non è tuo compito farti domande sulla provenienza e sulla sicurezza.
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am1 |
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Settembre 17, 2007, 16:35:26 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Il punto è che tu puoi benissimo non sapere che siano prodotti tossici. Ti dicono, usa quel colorante di quell'azienda. Punto. Tu lo usi e basta.
Se sei un dipendente. Ma se sei un'azienda dovresti saperlo. Inoltre, mi pare che il discorso era "tu usa un pò quel che vuoi, scegli tu, basta che costi poco", che è diverso.
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Nickee |
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Settembre 17, 2007, 16:40:48 pm |
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Se sei un dipendente. Ma se sei un'azienda dovresti saperlo. Inoltre, mi pare che il discorso era "tu usa un pò quel che vuoi, scegli tu, basta che costi poco", che è diverso.
Queste sono tutte indiscrezioni...di preciso nessuno saprà mai nulla a riguardo data l'importanza della questione. Ora ognuno cercherà di accusare la controparte. In fin dei conti, parlando di Mattel, è stata lei stessa a dire che avrebbero provveduto a revisionare le norme di sicurezza nei propri impianti in Cina, un motivo ci sarà. Probabilmente, sfruttando le carenze legislative del sistema Cinese(che nessuno ha mai negato...vedi quando ho parlato di poca prevenzione), si è stati un po' troppo di manica larga (per risparmiare) e quindi arrivando a quanto è successo. Come detto, alla fine per me le colpe sono sempre di entrambe le parti, anche se direi 51% "Mattel", 49% "Az. Cinese". Naturalmente IMHO
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am1 |
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Settembre 17, 2007, 16:41:03 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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perche alle aziende (associazioni volte al profitto) fa comodo produrre in Cina,
e anche ai consumatori... (singoli volti al risparmio)
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Nickee |
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Settembre 17, 2007, 16:42:26 pm |
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e anche ai consumatori... (singoli volti al risparmio)
Non penso che una barbie prodotta in america costi meno all'acquirente finale di una barbie prodotta in Cina. Le barbie di oggi costano tanto uguale a quelle di 10 anni fa. La differenza maggiore è il profitto per l'azienda che commissiona in Cina. IMhO Naturalmente se parliamo di prodotti nati in Cina da aziende Cinesi e commercializzati qui da noi il discorso è diverso. « Ultima modifica: Settembre 17, 2007, 16:44:47 pm da Nickee »
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am1 |
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Settembre 17, 2007, 16:42:32 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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nei propri impianti in Cina,
in questo caso, direi 100% mattel.. se gli impianti sono suoi cosa c'entrano i cinesi
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am1 |
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Settembre 17, 2007, 16:44:22 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Non penso che una barbie prodotta in america costi meno di una barbie prodotta in Cina. Le barbie di oggi costano tanto uguale a quelle di 10 anni fa
barbie è un prodotto proprio, e come dici tu prodotto in impianti di proprietà. Ma dei bottoni cosa mi dici? e dell'elettronica? e dei giocattoli no logo? e dei tessuti o degli indumenti? pagheresti un cd vergine 10 euro?
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THE KAISER |
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Settembre 17, 2007, 16:46:45 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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La candidatura della Cina è stata caldamente appoggiata dagli USA, l'Europa era per la maggior parte contraria. Perche alla fine ci si lamenta sempre tanto, però è una situazione voluta perche alle aziende (associazioni volte al profitto) fa comodo produrre in Cina, e il potere economico sappiamo tutti che influenza anche i governi. Dx o Sx che sia.
ormai tutto vien prodotto in cina, ma bisogna fare un distinguo. ci son due tipi di produzione cinese: - quella che viene commercializzata sotto etichette di marchi occidentali di un certo calibro, e in quel caso non ho dubbi sulla qualità, in quanto il capitolato ed i controlli sulla produzione sono svolti sotto al responsabilità di "imprese serie (e non cinesi)", che devono comunque mantenere un certo livello per non rovinare il marchio. - quella che viene commercializzata direttamente con etichette di imprese cinesi...li fanno il cazzo che vogliono e avrei moooolti dubbi ad acquistare, di qualsiasi cosa si parli.
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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Nickee |
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Settembre 17, 2007, 16:47:22 pm |
Visitatore, , posts |
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barbie è un prodotto proprio, e come dici tu prodotto in impianti di proprietà. Ma dei bottoni cosa mi dici? e dell'elettronica? e dei giocattoli no logo? e dei tessuti o degli indumenti? pagheresti un cd vergine 10 euro?
Non è, IMHO, una valida scusa (per nessuna parte), per giustificare il tutto. Comunque ci sono CD Vergini prodotti in aziende tedesche in germania che costano tanto uguale a quelli prodotti in Cina.
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Loggato
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am1 |
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Settembre 17, 2007, 16:50:49 pm |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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(per nessuna parte),
bhe già questo è un passo avanti da parte tua... le aziende sono avide, e i consumatori spilorci, ci sto. Io non ci trovo niente di male in entrambi i comportamenti, è una tendenza naturale e salutare. Il problema è avere regole del gioco per mettere paletti e limiti. E qui si torna da capo: la cina pare l'ultima della classe in questo..
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Nickee |
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Settembre 17, 2007, 16:52:28 pm |
Visitatore, , posts |
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ormai tutto vien prodotto in cina, ma bisogna fare un distinguo. ci son due tipi di produzione cinese: - quella che viene commercializzata sotto etichette di marchi occidentali di un certo calibro, e in quel caso non ho dubbi sulla qualità, in quanto il capitolato ed i controlli sulla produzione sono svolti sotto al responsabilità di "imprese serie (e non cinesi)", che devono comunque mantenere un certo livello per non rovinare il marchio. - quella che viene commercializzata direttamente con etichette di imprese cinesi...li fanno il cazzo che vogliono e avrei moooolti dubbi ad acquistare, di qualsiasi cosa si parli.
In linea generale hai ragione, però ci sono sempre le eccezioni: - Vedi Mattel (con azienda propria in Cina), vedi Nokia (che ha appaltato la costruzione delle batterie ad un'azienda cinese) o Colgate (di cui non ricordo il caso però). - Vedi suicidi che avvengono ogni tanto da parte di alcuni direttori di azienda cinesi (scandalo dell'acqua e dei farmaci). La legge c'è ed è anche dura. Il problema è probabilmente che si agisce sempre troppo tardi causa leggi molto permissive sotto il profilo della prevenzione, dei limiti. - quella che viene commercializzata sotto etichette di marchi occidentali di un certo calibro, e in quel caso non ho dubbi sulla qualità, in quanto il capitolato ed i controlli sulla produzione sono svolti sotto al responsabilità di "imprese serie (e non cinesi)", che devono comunque mantenere un certo livello per non rovinare il marchio. e in questo caso a guadagnarci sono solo le aziende. Vedi valleverde, fiat etc etc.
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Loggato
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