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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Ottobre 10, 2007, 09:10:49 am |
Staff, V12, 23720 posts |
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come no! dove passano le moto, di solito il sentiero ha in piano di camminata perfetto con solo qualche dislivello dell'ordine di 20 - 30cm e dove c'era il selciato lo stesso è stato divelto . Meglio passino i cavalli, che al massimo lascino qualche ricordino naturale. Ti ripeto; pensi che il sentiero, una volta fatto, rimanga così a vita? Ti sfugge qualcosa, un bosco ci mette 2 ann ia riprenderselo, se nessuno lo cura. Io ho battuto per anni i sentieri della mia zona; domenica un mio amico di Milano mi ha chiesto se gli facevo vedere qualche sentiero; lo porto sul mio preferito; mi addentro nel bosco ma non lo trovo; accendenti, è 10 anni che non passo, ma me lo ricordo come se fosse la strada per casa mia; eppure non lo trovo; sai la sorpresa di abbassare lo sguardo in mezzo ai rovi e poi alzarlo e capire che il sentiero ERA sotto di me ma non c'era più? Un sentiero largo 10 metri, si intende, mica un metro! Lo ricordo benissimo perchè c'era un tratto dove mi fermavo a guardare le moto salire; praticamnte ci riusciva solo 1 su 10; Fantic, Gilera, Honda, KTM ... Siamo saliti dal sentiero alternativo e con mio stupore, seppur conciato, c'era ancora, seppure più stretto; dopo 10 minuti ho capito perchè; arrivano alle mie spalle un TM ed una YZF ... ed ho capito anche chi ha ritracciato il sentiero dove 3 alberi sono caduti sbarrando la strada. Le moto scavano, è vero, ma o qualcuno manda a pulire i boschi, oppure ben vengano le moto; perchè ricorda, una moto che passa fa quello che fanno il passaggio a piedi di 150 persone.
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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&re@ |
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Ottobre 10, 2007, 09:14:32 am |
Utente standard, V12, 77626 posts |
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Appunto; ma nel caso specifico Luca ha rallentato è stata la madre che non l'ha tenuto e che, prima ancora, non l'ha educato che bisogna stare attenti a certi pericoli. Se fosse stato in strada e passava una machcina o un bus, sarebbe stato addirittura peggio; Luca ha rallentato perchè si è reso conto della cosa, in strada non rallenti di certo ogni volta che trovi qualcuno che passeggia; se fosse stato in strada sarebbe stato travolto. Al posto di Luca in moto, poteva essere un sasso che rotolava a valle ...
Luca ha deto che quando l'hanno visto si sono messi da parte, POI lui ha riaccelerato e il bambino ha cercato di attraversare la strada con la madre che lo teneva per la maglia. Magari la madre avrebbe potuto educarlo meglio (ma quanti anni aveva il moccioso?), però stava facendo il possibile per non fargli correre pericoli. Se Luca avesse accelerato piano, finché era in presenza di persone e bambini, non ci sarebbe stato nessun pericolo. Ti dico questo addirittura: la sbarra che porta nel parcheggio di casa mia è interna a un marciapiede attraverso il quale passa una pista pedonale/ciclabile. Quindi, tutti i santi giorni, io attraverso una ciclabile, con la macchina o con la moto. Spesso, per evitare il giro dell'isolato, lo so che non si potrebbe, per infilarmi nei garage faccio una quarantina di metri di ciclabile a passo d'uomo o anche più piano, non supero nemmeno la gente a piedi, le bici vanno molto più forte di me. In quella situazione mi posso fermare istantaneamente. Io non sono certo pericoloso in quella corcostanza, anche se non dovrei essere lì. Insomma, un po' di giudizio e certe spiacevoli situazioni non si verificano...
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Loggato
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Miki Biasion |
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Ottobre 10, 2007, 09:17:36 am |
Utente standard, V12, 42086 posts |
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Io sinceramente non sono d'accordo nel paragonare moto e bicicletta, assolutamente. Sono due mezzi molto diversi, che possono raggiungere velocità molto diverse e con facilità molto diversa, senza contare le dimensioni e soprattutto il peso. In caso di impatto con un pedone, la bicicletta non sarà certo piacevole ma la moto ancora meno. Certo, la bicicletta la si nota molto meno rispetto al baccano di una moto da cross, ma la prudenza sta a chi guida. In passato mi è capitato di frequentare dei sentieri in mtb anche il giorno di pasquetta, con un sacco di gente. Bene, quando vedevo delle persone rallentavo tantissimo, non pretendevo certo di far loro la barba a 65 all'ora.
Vorrei però sapere una cosa, nei boschi normalmente è vietato l'uso della moto ma non della bicicletta, giusto?
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"Preferire un cambio robotizzato ad un cambio manuale è come preferire una donna virtuale a Monica Bellucci in carne e ossa"
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Loggato
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MRC |
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Ottobre 10, 2007, 10:13:25 am |
Utente standard, V12, 19999 posts |
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Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.
Cmq la dinamica dell'incidente è nota?
Chiedo perchè me la son vista brutta anche io una volta, per colpa di un moccioso completamente deficiente. Ero in un bosco dove naturalmente in moto non era consentito il passaggio, era tutto fradicio ed avevo la gomma posteriore pelata, per cui non andavo dritto manco a volerlo. Lungo un discesone di fango ed erba su un sentiero vedo due donne con un bambino e ovviamente rallento, visto che andavo come un matto... giusto qualche metro prima del gruppetto, una volta che donne e bambino si son messi ben da parte, riaccelero... a 2 metri, dico 2, non di più, sto bambino de mierda non decide di passare dalla parte opposta del sentiero? La madre lo teneva per la maglia, lo tirava gridando come un ossesso e sto scemo si è divincolato fino a passare dall'altro lato. Ho inchiodato per quanto fosse possibile nelle condizioni di cui dicevo, non so per quale miracolo tra l'altro sia rimasto in piedi e come quel moccioso sia riuscito a passare perchè me lo sono visto sotto la ruota. Mi son fermato 40 m dopo, motore spento. Mi son girato e ho goduto: la madre stava schiaffeggiando sto bambino e continuava ad urlare "vai a chiedere scusa al motociclista, vai!!". Ho riacceso la moto e son ripartito.
Ovvio che non sarei scappato, ma se l'avessi preso, l'avrei accoppato, di fisso e sarei stato rovinato. Anche perchè non solo non avrei potuto viaggiare in moto su quel sentiero, ma non potevo manco guidare il mio 610... avevo 19 anni e il permesso ufficiale mi sarebbe arrivato solo un anno dopo.
te ne stai qui a riportare le tue bravate, come il quasi testacoda con l'auto, ecc. ecc. dimenticandoti che non hai nessuna scusante in quanto in tutte quelle situazioni sei solamente fuorilegge e un pericolo per le altre persone. Fossi in te mi farei un bell'esame di coscienza... non mi ricordo quanti anni hai ma ti auguro di maturare prima o poi. Chissà perchè ti immagino come il classico figlio di papà assolutamente ineducato alle proprie responsabilità... mi sbaglio?
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&re@ |
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Ottobre 10, 2007, 10:15:47 am |
Utente standard, V12, 77626 posts |
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non mi ricordo quanti anni hai ma ti auguro di maturare prima o poi.
Abbiamo una sezione apposta Nome: Scipione
Età: 26
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Loggato
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Ottobre 10, 2007, 10:15:48 am |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Wow, ho scatenato un'alta ressa e tanto per cambiare mi son beccato dinuovo insulti... va beh, ormai c'ho fatto l'abitudine. Cmq, per precisare: l'area dove mi è successa la cosa non era pedonale, non era frequentata da soli pedoni e non era costellata da cartelli di divieto. Era un semplice sentiero, ma largo, molto largo (volendo ci sarebbe passato un fuoristrada debitamente "palluto"), dietro una strada carrabile senza divieti. Se vogliamo dirla tutta era più insolito vederci dei pedoni lì, più che gente come me con moto da enduro. Proprio perchè quel sentiero collegava la strada carrabile ad altri sentieri nel bosco ma era di indubbio gusto naturalistico... poi tutto fangoso, uno schifo per una passeggiata. Ma questo naturalmente non vieta di camminarci, infatti non mi permetto di dire nulla. Se non che per le tante volte che ci sono passato, e anche molto più a fionda di quella volta, viste le condizioni al contorno (gomma pelata e manto fradicio), non ci ho mai trovato nessuno, se non tracce di enduristi come me e l'amico con cui viaggiavo. E il divieto è semplice: non si può viaggiare da un cazzo di parte con una moto da fuoristrada. Se sulle strade rompono le palle con velox e controlli a manetta, in fuoristrada fanno prima, ti vietano di circolare, quando esistono miliardi di posti dove il passaggio di una moto non creerebbe il minimo problema. Si fan tante parole, ma qui piacerebbe a tutti che le moto vere, di qualunque fatta siano, venissero usate solo sulle piste, con un solo semplice e banale problema: le piste non ci sono!!!!!!! E per quanto riguarda l'enduro poi, la pista è una cagata. La pista è cross... per un enduro basta un po' di nastro e un campo per fare una pista, peccato che nessuno farebbe camminare delle moto sul proprio campo e cmq la disciplina prevede che il fettucciato sia solo una parte minuscola... l'enduro si fa proprio nei boschi, in strade viste per la prima volta, passaggi incasinati, impervie a non finire e tratti veloci... questo è l'enduro. Padronanza completa del mezzo, capacità di essere veloci ovunque e non solo in un pezzo di pista fatto 100 volte al giorno e per l'uso amatoriale, dove essere schegge non importa, significa anche godersi paesaggi notevoli con rispetto per la natura. Ma no... per la stragrande maggioranza della gente, sicuramente molti di voi compresi, l'enduro è derapare sul campo del contadino, sgommare sulle margherite, mettere sotto i bambini sui sentieri presi a folli velocità, sfrecciare con le marmitte aperte per i boschi spaventando pure le cavallette e inquinare come petrolerie. Ed ecco che tutto è vietato. Per cui ecco che l'endurista medio è costretto ad evadere il divieto e corre i propri rischi... un po' come circolare su strada, con la sola differenza che su strada ti ammazzi molto facilmente, in fuoristrada, fatta eccezione RARISSIMA, per il moccioso deficiente che ti si butta sotto le ruote, non ammazzi nessuno ne ti fai male... a meno che non trovi il contadino che stende un filo di ferro per decapitarti quando passi. E notare che ho ribadito che quel bambino era un deficiente. Primo perchè avrà avuto 7-10 anni, non 4, quindi completamente senza cervello a quell'età non si è. Non mi sono fermato chiedendogli un parere politico e dandogli poi del deficiente, quel fesso aveva solo da ascoltare la madre e stare da un lato del sentiero. Secondo perchè se anche fosse successo su strada normale, io avrei rischiato di accopparlo lo stesso e lui la mossa cretina l'avrebbe fatta lo stesso... per cui che cazzarola centra che io fossi in una zona di per se non permessa? Nulla. Solo chiacchere gratuite come al solito, per come la vedo io.
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Ottobre 10, 2007, 10:18:46 am |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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mi sbaglio?
Chiaramente, ma credi quello che ti pare, siete tutti sullo stesso piano qui dentro, come ho detto sopra, ci ho fatto l'abitudine.
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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MRC |
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Ottobre 10, 2007, 10:21:11 am |
Utente standard, V12, 19999 posts |
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Chiaramente, ma credi quello che ti pare, siete tutti sullo stesso piano qui dentro, come ho detto sopra, ci ho fatto l'abitudine.
certo certo... x &re@ Grazie, lo so della sezione ma non mi andava di scomodarmi per guardarci
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Ottobre 10, 2007, 10:22:29 am |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Luca ha deto che quando l'hanno visto si sono messi da parte, POI lui ha riaccelerato e il bambino ha cercato di attraversare la strada con la madre che lo teneva per la maglia. Magari la madre avrebbe potuto educarlo meglio (ma quanti anni aveva il moccioso?), però stava facendo il possibile per non fargli correre pericoli. Se Luca avesse accelerato piano, finché era in presenza di persone e bambini, non ci sarebbe stato nessun pericolo.
Ti dico questo addirittura: la sbarra che porta nel parcheggio di casa mia è interna a un marciapiede attraverso il quale passa una pista pedonale/ciclabile. Quindi, tutti i santi giorni, io attraverso una ciclabile, con la macchina o con la moto. Spesso, per evitare il giro dell'isolato, lo so che non si potrebbe, per infilarmi nei garage faccio una quarantina di metri di ciclabile a passo d'uomo o anche più piano, non supero nemmeno la gente a piedi, le bici vanno molto più forte di me. In quella situazione mi posso fermare istantaneamente. Io non sono certo pericoloso in quella corcostanza, anche se non dovrei essere lì. Insomma, un po' di giudizio e certe spiacevoli situazioni non si verificano...
Ma vedi, sparate subito sentenze, di morte per lo più, ma non sapete proprio nulla... sembrate giornalisti! Io ho riaccelerato, ma non ho aperto da spaventare sti tre poveracci e farli volare a terra dal rombo tuonante. Ho riaperto il gas perchè ormai questi si erano messi da parte... il fatto che poi questo si sia buttato sotto le ruote e abbia rischiato di accopparlo deriva dal fatto che lo ha fatto a 2 metri da me, non dal fatto che andassi come un matto, cosa tra l'altro falsa. Se fossimo stati in piano, su strada regolamentare, a 20 orari, sarebbe successa la stessa cosa... avrei rischiato di farlo secco sul serio. « Ultima modifica: Ottobre 10, 2007, 10:24:39 am da Luca610 »
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Ottobre 10, 2007, 10:23:26 am |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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certo certo... x &re@ Grazie, lo so della sezione ma non mi andava di scomodarmi per guardarci Due click... che fatica. Cmq quoto il tuo "certo certo..."
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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&re@ |
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Ottobre 10, 2007, 10:25:22 am |
Utente standard, V12, 77626 posts |
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Ma vedi, sparate subito sentenze, di morte per lo più, ma non sapete proprio nulla... sembrate giornalisti! Io ho riaccelerato, ma non ho aperto da spaventare sti tre poveracci e farli volare a terra dal rombo tuonante. Ho riaperto il gas perchè ormai questi si erano messi da parte... il fatto che poi questo si sia buttato sotto le ruote e abbia rischiato di accopparlo deriva dal fatto che lo ha fatto a 2 metri da me, non dal fatto che andassi come un matto, cosa tra l'altro falsa. Se fossimo stati in piano, a 20 orari, sarebbe successa la stessa cosa... avrei rischiato di farlo secco sul serio. Te l'ho detto un'altra volta, queste sono giustificazioni da asilo, se parti piano, ma veramente piano, il problema non si pone e il pericolo più grande è quello di un livido, non di accopare qualcuno, ma a chi vuoi darla a bere?
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Loggato
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Luca610 |
Non servono le ali per volare... |
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Ottobre 10, 2007, 10:29:24 am |
Utente standard, V12, 1615 posts |
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Prescindendo sui discorsi di enduro o non enduro, in cui non mi addentro nemmeno perché non conosco il problema, per me resti un criminale, a 26 anni dovresti avere un po' più di cervello rispetto a un bambino di 7-10 (sette-barra-dieci, una differenza da niente...).
Avevo 19 anni. Leggi meglio. E cmq rimango della mia idea... il cervello ce l'ho e lo uso, per questo non mi permetto di sparare giudizi e sentenze troppo convinte su fatti che conosco solo del tutto superficialmente. 7, 10 perchè io non sono papà, non ho forse la sensibilità che puoi avere tu a riconoscere al volo un bambino di quell'età. Di fatto, non era piccolo piccolo, era solo stupido. O magari furbo come una volpe, ma ha fatto una mossa stupida. E il fatto che la madre non se la sia presa con me, anzi, lo abbia preso a schiaffi dicendo vai a chiedere scusa al motociclistica avrebbe per lo meno dovuto farvi riflettere, ma invece vedo che qui il gioco è sempre quello! La madre di un bambino che stava per essere preso sotto... se fossero vere le vostre accuse, non credi che mi avrebbe gridato qualcosa?
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Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano...
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