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Ares |
Fairies wear boots, you gotta believe me! |
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Ottobre 10, 2007, 20:13:05 pm |
Utente standard, V12, 4990 posts |
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Che bella la Mazda Taiki...
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fataturbina |
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Ottobre 10, 2007, 22:09:55 pm |
Utente standard, V12, 1610 posts |
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a me le piccole concept nipponiche piacciono. da loro magari arriveranno, da noi avremo dei numeri come la 500, la Fox,l'Agila...io che volevo la Subaru R1 ed R2. e pure la CR-Z mi piace assai!!
il resto non mi garba.
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Una volta andai in un paesino di montagna in centro Sardegna... mettiamo che abbia visto 70 auto, 25 erano Panda 4x4, era assurdo... pareva un raduno.
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Loggato
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Ottobre 15, 2007, 16:33:37 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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J. C. |
I'm doing my bit for global warming. |
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Ottobre 15, 2007, 17:04:06 pm |
Global Moderator, V12, 12792 posts |
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pensa se rantola e puzza uguale!
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...bisogna quindi insegnare a governare con la persuasione e il ragionamento, senza mai ricorrere al terrore ed alla superstizione... ------------- SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS ------------- Perché gli squali non attaccano gli avvocati? Cortesia professionale...
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Ottobre 15, 2007, 17:10:12 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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e della tastiera Bontempi appesa come cruscotto ne vogliamo parlare?
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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am1 |
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Ottobre 16, 2007, 08:13:50 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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mi era sfuggita questa, va che bella! suzuki x-head 1400 cc, awd, led, cinture 4 punti e diverse unità optional... la camper, per due adulti; la rescue, per salvataggi vari e la fashion per la mobilità urbana.. thanks carscoop
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am1 |
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Ottobre 23, 2007, 08:57:49 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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Suzuki Kizashi V6 3,6 litri GM
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Ottobre 23, 2007, 09:00:47 am |
Staff, V12, 23718 posts |
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Ma cavolo è, un salone umoristico? Un salone dell'horror?
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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Ares |
Fairies wear boots, you gotta believe me! |
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Ottobre 23, 2007, 11:23:44 am |
Utente standard, V12, 4990 posts |
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secondo me ormai siamo in un cul de sac stilistico, e non parlo solo dei japu che stanno sfrornando i prototipi di mazinga, ma di tutto il panorama mondiale. Imho l'unica novità vista di recente fra i prototipi che dica qualcosa di nuovo stilisticamente senza cadere nel retrò oppure nel pacchiano e la VW up (che, nel suo equilibrio di linee semplici eppure piacevolissime, ricorda imho, ma senza affatto copiarla, la prima 127).
In realtà tranne proprio i prototipi giapponesi (non tutti, però), e qualche guizzo alla citroen, nel design automobilistico non succede niente di niente. bangle è stato ammazzato sul nascere, l'idea di le quement sugli interni è stata tolta di mezzo in ossequio al marketing che vuole le poltrone frau pure dentro le auto, e via, si ritorna al piattume, si vede anche da come stanno ripetendo la stessa roba dappertutto, soprattutto sul lavoro di definizione del design della coda di una vettura: tutte uguali... o c'è il filone renault/opel/peugeot con i fari a goccia, i fari a sviluppo orizzontale che finiscono ovunque, pure in mercedes (con la nuova clk che sembra proprio avrà una coda simile alla A5) oppure quelli col gradino tipo bmw (o nissan? o infiniti? boooh), e negli interni si è finito per disegnare caricature degli interni degli altri o di quelli del passato, con poche eccezioni. Ormai l'importante è che sia estetico, poi che estetica e che progetto ci sia dietro non gliene frega niente a nessuno.... basta che sia aggressiva, sportiva (poi se è un suv, sticavoli), bassa (perchè anche un cayenne può essere "basso", ormai) e con prese d'aria cattive ed è bellissima. I jap propongono qualcosa di diverso e di più "onesto" perchè sviluppato proprio in funzione del loro sistema di mobilità nelle città e dei loro problemi e son puttanate orrorifiche. Eh vabbè. Gli americani si europeizzano e gli europei si americanizzano, col risultato che non si capisce più una mazza di niente, con gli stilemi ripetuti su ogni marchio e il concetto di auto azzerato. IMHO son millemila volte più funzionali e di design furbo le bizzarrie giapponesi che le berlinozze europee sempre più grosse senza motivo. Meno male che ci sono Panda e il progetto Volkswagen Up...
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am1 |
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Ottobre 23, 2007, 11:29:27 am |
Utente standard, V12, 33886 posts |
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bassa
magari! a me sembra che si stiano alzando... comunque, è molto interessante quello che dici.. ma quindi la domanda è: e adesso? cioè, se per fare del "design" vero mi escono certi carciofi, forse è meglio fare estetica e stop. E poi, siccome le cose vanno anche vendute, non è che siamo noi clienti a non essere pronti a cose troppo nuove? me lo chiedo, perchè appena un modello si discosta troppo dal precedente, non riceve molti elogi; secondo me eravamo più svegli e disponibili 50 anni fa. Una DS, che ha venduto 12.000 macchine al primo giorno, era un UFO nel panorama di allora, eppure ha avuto successo... e oggi? siamo pronti ad abbandonare le rassicuranti linee di una golf?
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fulltimer |
Il bubris è tornato |
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Ottobre 23, 2007, 11:30:32 am |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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mi è venuto in mente il titolo di questo sordido film vedendo il futuro ipotizzato dai jap tiè, va che roba: NISSAN PIVO apertura tipo isetta, abitacolo rotante, ruote pivottanti, alabarda spaz.. , e robot parlante per tenerti compagnia mentre viaggi.. Isetta for ever
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Ares |
Fairies wear boots, you gotta believe me! |
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Ottobre 23, 2007, 11:53:45 am |
Utente standard, V12, 4990 posts |
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magari! a me sembra che si stiano alzando...
Appunto, "basso" è diventata una sensazione, una parola priva di senso. Si "abbassano" i cayenne e gli X5 per farli diventare "sportivi", quanto effettivamente son più alti di me... Quanto al cosa fare, eh, è dura. La situazione è così complessa e ingarbugliata che diventa davvero difficile uscirne fuori. I concept jap presentati a Tokyo sono ovviamente esagerati, ma tolte le loro esagerazioni si tratta di idee che vengono tutte più o meno dalla stessa base: Lo spazio nelle città è risicato, e la velocità che si può mantenere è quella che è: cosa me ne frega di ingigantire l'auto e far vedere che ho un motorazzone da 5000 cc, se poi non posso muovermi? E così i giapponesi rispondono con le famigerate k-car, le scatolette, che prima erano giusto 4 lamiere fatte per utilità, ora si stanno evolvendo nell'idea che in una situazione come quella delle metropoli giapponesi è meglio preoccuparsi della qualità della vita all'interno, delle comodità (non del lusso, ma proprio dell'abitabilità), piuttosto che le dimensioni e le prestazioni, che imbottigliati nel traffico a 30 all'ora hanno veramente poco senso. In tutto questo non è che si cancella l'idea di auto come passione, anzi... i giapponesi non hanno mai voltato le spalle alle Skyline, S2000 e NSX (per quanto ora col marketing imperante ci sia un pò di confusione anche in questi segmenti). In Europa, tolta la discriminante della cultura jap che è molto distante dalla nostra, ci ritroviamo nostro malgrado in situazioni non molto diverse: l'urbanizzazione è un processo inevitabile (e per come viene controllata, specie in italia, verrà fuori una cagata immensa, vabbè), e i nuclei delle città europee (e in particolare proprio quelle europee) sono basati su "progetti" che non tenevano minimamente conto dell'idea di automobile e del suo degenerare nel carrarmato, nè tantomeno dell'idea di automobile come status-symbol estetico, privo di contenuto. Spiego cosa vuol dire privo di contenuto: per quanto si dica "quest'auto fa schifo, ha gli interni che scricchiolano", c'è da dire che la qualità generale s'è assestata tutta su di un livello comune abbastanza alto. Questo è segno di un sistema produttivo che funziona, ma se poi nel progetto non c'è un minimo passo in avanti nell'ergonomia o nell'efficienza dell'uso dello spazio, allora mi chiedo se quest'appiattimento qualitativo non sia semplicemente perchè si sta guardando da un'altra parte (marketing ed estetica). IMHO per uscirne bisognerebbe dare un'occhiata alla parola "design", che in italia e in europa viene tradotta malissimo, per assonanza con il verbo "disegnare". Ovviamente il designer usa il disegno come mezzo per esprimere il suo progetto, ma non è che finisce lì... non è che i designer di sedie, fanno un disegnino di una sedia su un foglio ed è finita lì (per quanto ora ho il sospetto che molti lo facciano...). In realtà il verbo "to design" in inglese vuol dire "progettare", non disegnare (che è "to draw"). Perciò nel design di un'auto rientra anche il "progetto" della stessa (con la collaborazione dell'ingegneria, ovvio), che non può prescindere da dove cavolo questa macchina andrà a gironzonale e su quale strada. La globalizzazione dei mercati porta a fregarsene, è vero, ma esiste pure un sistema che viene definito la suddivisione per "segmenti". Un segmento A non ha le stesse finalità nè lo stesso progetto di una vettura di segmento F. Peccato che ora con questa febbre del marketing, sia A che F son malati della stessa malattia: estetica, estetica, estetica. Sinceramente penso che non siamo pronti a cose nuove, semplicemente perchè non c'è più il concetto di nuovo, o almeno è pesantemente distorto. Il "nuovo" è l'ossessione attuale nel marketing di ogni cosa: la novità cancella ciò che c'era prima, e guadagna mercato. Il punto è che ciò che distingue il "nuovo" dal "vecchio", non è altro che (di nuovo) l'estetica dell'oggetto. Certamente c'è una evoluzione nella tecnica e nella sicurezza (e ci mancherebbe pure che non ci fosse), ma mica vengono colte come novità... hai mai visto uno spot dire "abbiamo irrigidito la scocca del 20%"? Perciò quando vien fuori qualcosa che è nuovo non nell'estetica, ma nel progetto in sè, manda in cortocircuito il processo che guida il pubblico "nuova estetica - nuovo prodotto" e non fa altro che spaventare. Soprattutto se il "nuovo" significa intaccare certi processi del tipo "auto grossa -> sono figo." E in un mondo governato dall'estetica, dove l'arte, l'architettura e il design sono quasi del tutto decerebrati (tranne alcuni casi, ovvio), è dura ritornare a fare cose davvero nuove. P.S. ho scritto di getto, e devo fuggire, non ho controllato se ho scritto cose sgrammaticate o illogiche.
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Ares |
Fairies wear boots, you gotta believe me! |
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Ottobre 23, 2007, 11:58:04 am |
Utente standard, V12, 4990 posts |
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Aggiungo solo (perchè sennò sembro un no-global che domani piglia e va a far pipì nella fontana di trevi, visto che fa moda) che non sono mai stato contrario al concetto di globalizzazione dei mercati: IMHO opporvisi è come andare contro i mulini a vento.
Il punto è che per quanto si globalizzi a destra e a manca, la struttura e l'organizzazione (anche fisica, strade, piazze, città, parcheggi), rimane, sempre e comunque. E un buon progetto (pure automobilistico) non può ignorarlo assolutamente...
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