Superbike: ufficiale divorzio Biaggi-Suzuki

18 ott 14:17 Sport

MILANO - Ora e' ufficiale: Max Biaggi lascia il team Alstare Suzuki di Superbike. La scuderia ha diramato un comunicato nel quale e' scritto che "a causa dell'attuale situazione del team riguardante la sponsorizzazione, e' con rammarico e tristezza che annunciamo che non rinnoveremo il contratto di Max Biaggi per il 2008". Il comunicato si chiude con i ringraziamenti al pilota romano e i migliori auguri per un futuro che, secondo le ultime notizie, potrebbe rivederlo in sella a una MotoGp, nel team Honda di Fausto Gresini. (Agr)

http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={E427B708-0948-4228-A03F-7C546BE36580}

Honda!? Lo trovo altamente improbabile, sarebbe un ritorno clamoroso!

Improbabile per vari motivi: in primis perché andrebbe su una Honda, poi perché un pilota Italiano per il 2008 Gresini ce l'ha già (ok, De Angelis è di S. Marino, ma per gli sponsor fa poca differenza), poi perché Biaggi chiede sicuramente un ingaggio notevole, difficile da accontentare per un team satellite.

Pronto a rimangiarmi tutto eh...
Comunque non mi dispiacerebbe un ritorno in MotoGP.

...e no... cazzo... a sto giro gli do contro... eccheccavolo.
In suzuki gli hanno dato la possibilità di tornare a correre e lui fa il pirla per qualche soldo in meno che gli darebbero?
Se torna in moto gp con una honda...     

lo appoggio a flowers, doveva "tirare la cinghia" e rimanere li

È un uomo lungimirante, pensa al futuro economico della sua famiglia, deve mantenere macchine costose, morose costose, la casa a Montecarlo, ha delle necessità lui...

...anche perchè non è che non lo volevano pagare per qualche strano motivo... se perdono lo sponsor si tira la cinghia tutti.. anche se ti chiami pinco pallo.
Carriera finita...e questa volta se lo merita davvero.

concordo 100%

Carriera finita non credo, volete che non trovi qualcuno che gli dia una sella?
Se ha deciso così, IMHO è perché ha già altre opzioni più convenienti dal punto di vista economico.

Oltre al fatto che, se tanto mi dà tanto, Bayliss con la Ducati 1200 il prossimo anno ammazza tutti, in SBK rimangono solo le briciole.

...mah...carriera finita intendo che farebbe prima ad appendere il casco al chiodo... bayliss mangerà anche tutto,ma il popolo delle SBK cha ha accolto biaggi come un campione,secondo me,non meritava questo.

Mi sa proprio che del pubblico della SBK gliene freghi una cosa relativa...
Gli interessa avere una moto competitiva, un buon ingaggio, stare sotto i riflettori... è andato in SBK tessendo lodi sperticate per il Campionato, adesso sembra che se ne vada di nuovo...
Oh, poi magari ha delle altre opzioni sempre in SBK...

mah mi pare che a sto giro sia stato scaricato di brutto a causa dello sponsor, lui non sembra che centri più di tanto...

 

non sarà 1100??!! o meglio 1098??!!

È stato scaricato perché pretendeva un ingaggio più alto rispetto a quello che Batta gli poteva dare, oltre a più spazi sulla carenatura per i propri sponsor, quindi c'entra eccome, se ci teneva a rimanere in sbk bastava calare un po' le pretese (da 800.000 a 600.000 euro, da quello che si è letto in giro, poi non so se sia vero...). IMHO non è che ci tenesse più di tanto...

Comunque, fra i due, credo che l'affare peggiore l'abbia fatto la Suzuki, a meno di non trovare un valido sostituto.

Il regolamento 2008 consente alle bicilindriche una cilindrata di 1200 cm3, quindi correranno col 1200 (realizzato in serie limitata).
La Ducati 1098 comunque è un 1099cm3 effettivi. Anche la 999, come cilindrata effettiva, era sempre 998, la sigla identificava solo il modello.
Per la 1098 hanno preferito ritornare all' "8" finale perché ricorda la 998, che è stata più apprezzata dal pubblico rispetto alla 999.

Da http://www.motonline.com/news/articolo.cfm?codice=110851


Si è conclusa con un laconicissimo e diplomaticissimo comunicato la vicenda di Max Biaggi in sella alla Suzuki GSX-R 1000 ufficiale del Team Alstare.
Il Team belga di Francesco Batta scrive: "Il Team Alstare continua nella ricerca di uno sponsor ed è molto rammaricato di annunciare che non rinnoverà il contratto con Max Biaggi per il 2008. La Suzuki e il Team Alstare ringraziano Max Biaggi per gli eccellenti risultati che ha conseguito durante la stagione 2007 e anche per il notevole contributo tecnico che ha offerto. La Suzuki e il Team Alstare porgono a Max Biaggi i migliori auguri per il suo futuro".
Tutta questa gentilezza nasconde in realtà forti rancori: la decisione di chiudere con Biaggi, Francesco Batta l'aveva presa da tempo, probabilmente da molto tempo, e non ha nulla a che vedere con le richieste economiche del pilota e tantomeno con la ricerca dello sponsor, che probabilmente ha già un nome nel cassetto del manager belga.
Un'intervista di Batta all'agenzia di stampa francese France Press, uscita alla vigilia del GP di Francia a Magny Cours, aveva messo a nudo una situazione ormai insostenibile che poi è regolarmente finita come era lecito aspettarsi, nonostante gli sforzi di mediazione del promotore del mondiale SBK, la FGSport dei fratelli Flammini.
"È veramente un peccato che il team Suzuki si sia fatto sfuggire un pilota del calibro di Max Biaggi – ha commentato Paolo Flammini, amministratore delegato della FGSport – e credo che chiunque andrà a sostituire il pilota romano difficilmente potrà mantenere la squadra al livello raggiunto nel corso del 2007. Per quanto ci riguarda ci auguriamo realmente che si possa trovare una soluzione per mantenere Max nel Mondiale Superbike".
Una dichiarazione che lascia percepire un dissenso fra l'organizzatore del Mondiale e il Team Alstare, che da anni è il più vicino alla FGSport, visto che fino a tutto il 2007 la birra Corona ha sponsorizzato entrambi. I fratelli Flammini non hanno evidentemente gradito come è stato gestito il gran finale dell'accordo Biaggi-Suzuki, e soprattutto non avranno gradito che la stagione 2008 si avvii senza due dei primi tre classificati del Mondiale 2007.
Comunque sia, è finita come doveva finire. Se è vero che – come si dice – più indizi fanno una prova, il divorzio fra Batta e Biaggi non è altro che l'ultima conferma che qualcosa non va affatto bene nel modo in cui il campione romano si rapporta con le squadre con cui corre. Non è vero? Allora significa che tutte le squadre dalle quali ha clamorosamente divorziato, e in tempi sempre brevi, avevano torto marcio e lui ragione. Fate voi.