da autoblog.it e repubblica.it
Parte oggi la produzione della DR5, nuovo SUV italiano
Parte ufficialmente oggi la produzione della DR5, un SUV a cinque porte costruito in Italia.
La punzonatura del numero di telaio del primo esemplare di serie è avvenuta oggi a Isernia, dove ha sede il quartier generale del gruppo DR.
Il telaio della DR5 è costruito dalla cinese Chery, mentre i motori sono un 1.6 benzina a 4 cilindri (sempre Chery) e un 1.9 turbodiesel common rail della Fiat Powertrain Tecnologies, abbinato ad un cambio FPT.
Disponibile in un’unica versione full optional dotata di ABS, doppio Airbag, chiusura centralizzata con telecomando, fendinebbia, cerchi in lega da 16″, quattro alzacristalli elettrici, lettore Cd/MP3 con caricatore cd ed accesso USB (comandi la volante), tetto apribile elettronicamente, interni in pelle, climatizzatore e barre portatutto, il DR5 1.6 benzina ha un prezzo di listino di 16.900 euro, mentre il 1.9 common rail di 21.900 euro.
Scheda tecnica DR5 diesel (DR5 benzina)
Motore
Cilindrata cc: 1.910 (1.597)
Numero cilindri e disposizione: 4 cilindri in linea
Livello emissioni: EURO 4
Rapporto di compressione: 18:1 (10,5:1)
Potenza max kw (CV-CE) a giri/min: 88KW @ 3500-4000 rpm (80KW @ 6000 rpm)
Coppia max Nm (kgm-CE) a giri/min: 280 Nm @ 2000 rpm (144 Nm @ 4200 rpm)
Distribuzione: 8 valvole (16 valvole)
Alimentazione: Multijet Common Rail 1600 bar (Electronic Multipoint Injection)
Combustibile: Gasolio (Benzina)
Trasmissione
Trazione: Anteriore
Cambio: Manuale
Numero marce: 5+R
Pneumatici
Allestimento di serie: 215/65R16
Sterzo
Scatola guida a cremagliera, servoassistita
Diametro di sterzata: 11m
Sospensioni
Anteriori: Mc Pherson, molle ad elica, barra stabilizzatrice
Posteriori: Multi-link, molle ad elica, barra stabilizzatrice
Freni
Anteriori e posteriori a disco
Nasce la Dr5 è una nuova marca
Arriva da Isernia e dalla Cina
Da oggi c'è una nuova marca: la Dr che con la Dr5 propone una specie di Suv a cinque porte. Singolare il suo processo produttivo perché l'auto, costruita in Italia nello stabilimento "Dr" di Macchia d'Isernia è il risultato di un processo di assemblaggio di diversi componenti: il telaio è costruito dalla casa automobilistica Chery che ha sede in Cina e le due motorizzazioni, un 1.6 benzina a 4 cilindri fornito dalla stessa casa automobilistica asiatica ed un 1.9 common rail di ultima generazione Fiat Powertrain Tecnologies, abbinato ad un cambio Fpt. In entrambi i casi l'elettronica è Bosch. Linee e design sono frutto di studi e ricerche del centro stile "Dr".
Pur non avendo rinunciato a nulla in fatto di contenuti tecnologici e ed estetica del mezzo, la "DR5" ha un costo molto competitivo: il 1.6 benzina è di 16.900 euro; il 1.9 common rail di 21.900.
La commercializzazione della "Dr5", senza prescindere da una classica rete di dealer, sarà tuttavia basata su nuove regole che caratterizzeranno soprattutto la fase di lancio del prodotto. Infatti sarà in vendita anche nei centri commerciali italiani con un ricco allestimento di serie: doppio Airbag, blocco automatico delle portiere, apertura a distanza delle portiere con telecomando, fendinebbia, cerchi in lega, quattro alzacristalli elettrici, bracciolo con porta oggetti, lettore Cd/Mp3 con caricatore cd ed accesso Usb, comandi la volante, tetto apribile elettronicamente, specchi a regolazione elettrica, interni in pelle, climatizzatore, barre portatutto, ruota di scorta.
Il nuovo Suv sarà presentato al grande pubblico durante la 32esima edizione del Motor Show di Bologna e sarà commercializzato a partire dalla metà di dicembre.
Il piano industriale della DR Automobile Groupe prevede un organico a regime di circa 200 unità altamente qualificate e specializzate. Già 100 gli assunti e nel corso dell'anno prossimo raddoppieranno.
Nel 2008, in virtù di un investimento di circa 12 milioni di euro, sarà invece ultimato un nuovo impianto che garantirà l'ottimizzazione di tutti i processi produttivi ed una capacità di 40 mila auto in un anno. A questo sarà abbinato un nuovo centro di ricerca e sviluppo di eccellenza, specializzato in meccanica, elettronica e stile.
La previsione di fatturato per il 2008 di oltre 200 mln di euro. Il Presidente della società costruttrice, Massimo Di Risio, in una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio ha spiegato che la scelta di puntare su un Suv è dovuta al fatto che si tratta di un prodotto destinato a un segmento di mercato in crescita e che "c'è spazio anche per l'azienda molisana".
Di Risio ha sostenuto che "non c'è alcuno spirito di concorrenza con la Fiat, anzi: abbiamo grande rispetto per l'azienda automobilistica torinese, siamo anche e prima concessionari Fiat, tanto che il motore dei nostri suv è Fiat Power Train".