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TonyH
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Novembre 18, 2007, 14:05:24 pm |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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- il nucleare pulito e sicuro non esiste - a cura di Paolo De Gregorio -5 novembre 2007
Propongo un ripassino di storia del nucleare con qualche dato: - 1979, centrale di Three Mide Island (USA) il nocciolo di un reattore arrivò alla fusione (da allora nessun impianto è stato più costruito negli Usa) - 1986, catastrofe di Chernobyl - 1987, vittoria in Italia del referendum contro le centrali nucleari - i vecchi reattori oggi in funzione negli Usa sono 104 e producono solo il 20% della energia elettrica del paese, e tra poco dovranno essere smantellati perché obsoleti - il governo Usa dal 2005 offre incentivi a fondo perduto per 8 miliardi di dollari alle aziende che costruiranno nuovi reattori, ma le compagnie che costruiscono e gestiscono il nucleare Usa non partiranno se non saranno certe che il governo rispetti l’impegno di portare via le scorie dagli impianti esistenti - Carlo Rubbia (premio Nobel per la fisica), sostiene che il nucleare ha tre problemi: Chernobyl, Hiroshima e scorie - anche l’uranio, come il petrolio, è in esaurimento, oggi se ne consumano 70mila tonnellate l’anno e ci sono riserve per 50 anni al massimo - in Italia il 15% dell’energia viene da fonti rinnovabili: idroelettrico, solare, eolico, geotermico - SOGIN, è la società italiana, di proprietà del Ministero dell’economia e delle finanze (statale) che ha il compito di smantellare le centrali elettronucleari dismesse e di chiudere il ciclo del combustibile nucleare. Costituita nel 1999, divora 50 milioni di euro l’anno per la manutenzione di questi mostri addormentati. Di smantellamento e messa in sicurezza in un unico sito delle scorie, si parla solo - prima della Sogin, del 1999, sono stati spesi dallo stato oltre 15.000 miliardi di vecchie lire per fermare le centrali. Noi viviamo nella società della disinformazione, dell’imbroglio, dei giornalisti pagati direttamente dalle forze economiche o politiche, e avere risposte chiare, vere, utili, è quasi impossibile. Nel nostro piccolo vogliamo fare alcune riflessioni sul perché si ritira fuori il nucleare e lo si propone in termini di modernità e con il nobile scopo di limitare le emissioni di Co2 in atmosfera. Voglio dire che non bisogna essere ingegneri nucleari per dare giudizi sul nucleare, ma bisogna sapere che nessuno è in grado di sostenere che il nucleare è sicuro, e tanto meno competitivo, perché non è stato chiuso il ciclo di smantellamento e non vi è neppure un luogo di stoccaggio delle scorie nucleari, fattori che determinano spese enormi e non ancora quantificabili. Diffidiamo come criminale chi sostiene la economicità del kilovattore nucleare, poiché i conti si fanno a centrali obsolete smantellate e con le scorie in sicurezza, e finora nessuno lo ha fatto. Ma la riflessione principale per me è questa: vi è una lobby, anglofona, che controlla le fonti dell’uranio, vede l’enorme businnes della demolizione degli impianti obsoleti e la costruzione di nuovi, punta agli aiuti statali e, in nome dell’ambiente, vuole tentare l’ultimo ciclo dell’uranio. Sono “trust” potenti,con ambizioni multinazionali (stanno fornendo reattori all’India), e sono un blocco di interessi che sarebbe molto danneggiato dal diffondersi ORIZZONTALE del solare fotovoltaico in tutte le abitazioni, che creerebbe una mentalità di autogestione del problema energetico, che si potrebbe estendere anche a piccole imprese agricole e artigianali e ai trasporti. L’eccedenza del fotovoltaico privato della propria casa potrebbe generare energia per auto elettriche da ricaricare nel proprio garage. Non più dunque monopoli, ma democrazia energetica. Anche le multinazionali del petrolio temono questa eventualità e purtroppo non si vede nulla, a livello politico, che appoggi la scelta del fotovoltaico individuale o di condominio, da installare subito, per fare di ogni casa una piccola centrale elettrica. Sono sicuro che queste sono le forze che in modo palese o sotterraneo non vogliono far decollare il fotovoltaico, lasciandolo in una nicchia per “eccentrici” con alti costi, e continuare con il monopolio di trust privati che vogliono controllare tutta la energia. Anche il gigante russo del gas, Gazprom, da cui compriamo l’80% dei nostri consumi di gas, non gradirebbe questa diffusione orizzontale della produzione energetica e i suoi interessi economici sarebbero danneggiati. Il sole ha il difetto di essere gratuito e non produrre scorie! Che il solare non sia competitivo è una enorme balla, poiché il costo di bruciare petrolio o uranio, per i danni ambientali che procurano e che si devono riparare, è follemente più alto e distruttivo. Naturalmente ho parlato di una cosa fattibile subito, per le abitazioni che rappresentano solo il 20% dei consumi globali. Per l’industria e i trasporti che, rispettivamente rappresentano il 50% e il 30% del consumo energetico e dipendono da combustibili fossili, il futuro è il solare termico di Rubbia (con una centrale a specchi già in costruzione in Sicilia), e le prospettive di idrogeno e “fusione nucleare”. L’ambizione di ogni paese deve essere di non dipendere da nessun altro per avere petrolio, uranio o gas. L’energia necessaria può venire autoprodotta da fonti pulite e rinnovabili. La PACE tra gli uomini, e quella da fare con l’ambiente, passa per l’energia. Paolo De Gregorio _________________ paolo de gregorio che ne pensate?
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Homer |
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Novembre 18, 2007, 14:07:30 pm |
Staff, V12, 89890 posts |
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chi è sto genio? citazione tratta da?
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Patarix |
Alessandro |
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Novembre 18, 2007, 14:40:29 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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Mamma mia che genio....
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Panama: "Where the World meets"
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lothar |
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Novembre 18, 2007, 16:09:38 pm |
Visitatore, , posts |
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La pizza fa male, così hanno affermato un gruppo di universitari del Texas. Pare che dopo lunghe sperimentazioni, il gruppo di studiosi abbia confermato che la pizza, se mangiata in quantità industriali, fa vomitare. Uno degli sperimentatori si è offerto lui stesso a testare la "teoria", infatti, dopo aver mangiato sette kg di pizza in cinque minuti, ha vomitato anche le budella. C'è da dire che le teglie di pizza erano state condite con senape, maionese e ketchup, per venire incontro ai gusti americani per la pizza. Ma malgrado questo, il povero sperimentatore ha buttato gli occhi di fuori. Dopo questa raccolta di dati, in Texas stanno approvando una legge che vieterà la vendita ed il consumo di pizza in tutto il territorio dello Stato Americano, con la promessa di estenderlo a tutti gli Stati Uniti d'America. E comunque i rappresentanti Americani all'ONU si stanno già attivando per estendere il divieto a tutto il mondo occidentale, e addirittura facendo pressione sui paesi Arabi. La Cina stranamente si sta allineando con le teorie USA, ma a patto di sostituire la pizza con la somministrazione di Supplì e Arancini. Anche la Russia sta seguendo la Cina, in cambio dell'autorizzazione a vendere in tutto il Mondo la Vodka fatta con le unghie dei piedi dei minatori Siberiani. L'unica nota stonata, in questo mare di consensi, è la protesta di una sparuta minoranza europea, quasi tutta concentrata in una città del Sud Italia, precisamente a Napoli. Questi temerari sostengono che la pizza non ha mai fatto male a nessuno, che loro sono cresciuti con questo alimento, che mangiano pizza da generazioni senza nessun effetto collaterale, addirittura seminando il bieco sospetto che una multinazionale di prodotti alimentari concorrente (fanno tutto con qualsiasi farina o cereale, tranne pizza!) stia spingendo per rendere fuorilegge la pizza! Ovviamente sono stati smentiti dal Governo Italiano, che opportunamente e tempestivamente ha fornito i dati dei furti di auto, rapine, scippi, truffe e addirittura dei "pacchi" fatti agli ignari turisti di passaggio nella città Partenopea, confermando la pericolosità della pizza, in particolare della Margherita fatta con vera mozzarella di bufala campana, la più tremenda. Addirittura qualche politico italiano si è fatto portabandiera di questa battaglia, in particolare l'esponente dei marronecachi l'On. Carmine Miscatarro, napoletano di nascita ma (ci tiene a farlo sapere!) allevato a polenta e osei in una fattoria del nord. Ebbene lui, noto celiaco, forte dell'appoggio di un gruppo di napoletani dediti agli affari aumm aumm, ha deciso di far chiudere le centinaia di pizzerie presenti sul suolo Campano, con grande successo visto che i suoi amici affaristi del luogo, stanno a mano a mano rilevando tutte le licenze a prezzo di realizzo. Anche se si rileva un aumento delle pizzerie abusive controllate (forse!) dalla Camorra, ma sono tutte chiacchiere da processione! Si attende ormai solo il benestare dell'ONU, della FAO e del G8, per mettere al bando questo preparato malefico (la Chiesa ha già bollato la pizza, imponendo l'esorcismo a chi si sospetti di farne uso, purtroppo l'Autodafè non è stato ancora concesso ma si spera nell'intervento del Papa). Ovviamente, se sospettate che un vostro vicino, un vostro collega, un vostro amico o vostro fratello sia dedito al consumo di pzz (a breve sarà vietato anche scriverlo, noi a scanso di equivoci non ci permettiamo di farlo e diffidiamo chiunque lo faccia!)... dicevamo, se avete sospetti su qualcuno, siete pregati di segnalarlo sul sito www.nopizza.mcnodald.mangiosolohamburger.com oppure sul sito Arabo www.nopizza.yussufhamas.kebab.com Sarete contattati al più presto e potrete vincere un buono sconto per un panino con hamburger o con kebab, o la fornitura per un giovedì sera di arancini, supplì e crocchette di patata in tutti i rivendidori che aderiscono all'iniziativa. Torio Broletto « Ultima modifica: Novembre 18, 2007, 16:36:31 pm da Lothar »
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Loggato
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Novembre 18, 2007, 16:20:15 pm |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Novembre 18, 2007, 16:40:06 pm |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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da wikipedia ( lo so tutte fonti del caiser ) ho letto una cosa che mi incuriosisce un po' http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_solare Centrale elettrica termica (Solare termodinamico) [modifica]
Questo tipo di centrale solare immagazzina l'energia solare attraverso dei pannelli solari che provvedono a convogliare la luce solare in un liquido. Questo liquido assorbendo l'energia solare si riscalda fino a giungere ad ebollizione. Una volta diventato gas viene convogliato in una turbina collegata a una dinamo. La turbina sottrae energia cinetica al gas e la converte in energia meccanica che viene utilizzata dalla dinamo per produrre corrente elettrica. Esiste una seconda tipologia di centrali che non utilizza pannelli solari ma specchi. Gli specchi vengono puntati verso un serbatoio posto alla sommità di una torre. La luce concentrata dagli specchi fa evaporare il liquido contenuto nel serbatoio che inviato alla turbina e alla dinamo per generare energia elettrica. Questa seconda tipologia di centrale termica consente di raggiungere temperature maggiori e quindi consente di utilizzare come liquido altri elementi oltre all'acqua innalzando l'efficienza complessiva del sistema.
Siccome la radiazione solare media è di circa 1.000 watt/m2, il rendimento termodinamico è altissimo rispetto a quello fotovoltaico. La quantificazione espressa da Carlo Rubbia, Nobel per la fisica, chiarisce i vantaggi del sistema termodinamico:
"Come esperimento pilota i 20 megawatt raggiunti dalle tecnologie solari alla centrale di Priolo non sono da buttar via: bastano a una città di 20 mila abitanti, consentono di risparmiare 12.500 tonnellate equivalenti di petrolio l'anno ed evitano l'emissione di 40 mila tonnellate l'anno d’anidride carbonica. Il bello è che questo tipo di energia è conveniente: ai prezzi attuali, l'impianto si ripaga in 6 anni e ne dura 30. Oltretutto, una volta avviata la produzione di massa, i prezzi di costruzione tenderanno al dimezzamento".[1]
Infatti da ogni m2 di specchi in un anno si ricava l’equivalente in energia di un barile di petrolio. Siccome 7 barili circa sono pari ad una tonnellata, con 7 m2 s’otterrebbe una tonnellata equivalente di petrolio (TEP): con 70.000 m2 (0,07 km2) si otterrebbero 10.000 TEP, con 7.000.000 m2 si otterrebbe 1 MTEP, ossia lo 0,5% del fabbisogno nazionale italiano.
Per soddisfare l’intero fabbisogno nazionale è sufficiente una superficie pari ad un quadrato con il lato di circa 40 km. è veritiera questa stima?
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Novembre 18, 2007, 17:17:04 pm |
Staff, V12, 23946 posts |
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ok, e quindi? benissimo , il nucleare è pericoloso, ci credo...allora? qual'è la proposta per produrre l'energia che serve al nostro paese? se qualcuno mi tira fuori un sistema..a me va bene..
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Novembre 18, 2007, 17:21:09 pm |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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Non lo so! Comunque ok, facciamola a Battipaglia sta cosa...è semplice, si rade al suolo tutta la città di Battipaglia, mettiamo i pannelli solari e poi alimentiamo l'Italia, ma solo di giorno d'estate. Di notte d'inverno si pedala la cyclette con la dinamo! da te non me lo aspettavo un post del genere! se sono 40km^2 da dividere in tutta italia , o almeno nelle zone meglio soleggiate non è poi molto, credo di notte si continua ad usare l'idroelettrico ora l'idroelettrico non è utilizzato perchè c'è il nucleare che compriamo al'estero , insieme alle scorie anzi , l'idroelettrico di notte è in passivo cioè utilizza energia elettrica per pompare l'acqua a monte per poi riutilizzare quell'energia nei momenti di picco
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Novembre 18, 2007, 17:23:36 pm |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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ok, e quindi? benissimo , il nucleare è pericoloso, ci credo...allora? qual'è la proposta per produrre l'energia che serve al nostro paese? se qualcuno mi tira fuori un sistema..a me va bene..
seocndo me non si deve essere pessimisti nelle energie alternative un sistema energetico non è detto che si debba basare solo su una tecnologia ma su un insieme cioè solare termico, fotovoltaico, eolico, maree, moto ondoso.... e perchè no, fusione nucleare (quando la si riuscirà a "controllare")
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pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
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Novembre 18, 2007, 17:40:16 pm |
Utente standard, V12, 10074 posts |
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Novembre 18, 2007, 18:06:25 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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scappo, devo anda' a lavora' IO! ... va a studiare che è meglio ...
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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Lupo |
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Novembre 18, 2007, 20:38:12 pm |
Global Moderator, V12, 9015 posts |
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... va a studiare che è meglio ...
Si, a studiare la geometria piana, visto che un quadrato di 40km di lato non ha una superficie di 40kmq.. se sono 40km^2 da dividere in tutta italia , o almeno nelle zone meglio soleggiate non è poi molto, credo
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Ciò che è troppo diverso da quello che siamo soliti pensare, ciò che ci è impossibile pensare, quello lo chiamiamo nulla.
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