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1216 Visitatori + 1 Utente = 1217
alura
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Novembre 19, 2007, 14:39:11 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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Sicuro è morto, basta come definizione .. no, Claudio, non basta, perchè così o tutto è permesso perchè tanto sicuro è morto, opurre non usciamo neanche più dall'uscio di casa per non fare la fine di sicuro che è morto colpito da una tegola mentre usciva dei casa. Il fatto è che (IMHO) è perfettamente inutile discutere su qualsiasi attività umana in questi termini. Qualsiasi cosa facciamo comporta inevitabilmente dei rischi, anche bere un bicchiera d'acqua. Quindi fin tanto che non ci mettiamo d'accordo su quali rischi siamo disposti ad accettare su di una base razionale, non emozionale, stiamo parlando di aria fritta ...
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Novembre 19, 2007, 14:39:24 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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se però calcoliamo in termini di passeggero/km le cose cambiano, e di parecchio anche.
Questo e' sicuro, infatti io non volevo dimostrare niente, solo ho detto come occorre valutare il rischio. Se costruiamo una centrale nucleare che puo', in casi anche remotissimi, con probabilita' vicina allo zero, annientare l'umanita', stiamo rischiando grosso. Comunque, per il discorso aereo/macchina vale anche il fatto che in macchina guido io, mentre in aereo guida un altro. E questo e' per me impagabile.
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Novembre 19, 2007, 14:41:55 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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"sicurezza" in che senso? intendi il rischio (l'opposto del rischio)? se si', allora e' giusto quello che dice mauring: proporzionale a magnitudo (numero di morti/feriti/inquinamento/...) per la probabilita' che si verifichi l'incidente.
... intendo quello che ho scritto sopra: ogni attività umana comporta dei rischi. Quali rischi siamo disposti ad accettare su una base razionale (e quindi condivisibile)?
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Novembre 19, 2007, 14:42:10 pm |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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con google: http://www.fearlessflight.com/airplane-disasters-plane-crash-statisticsin grassetto il pensiero di mauring Your chances of being involved in an aircraft accident are about 1 in 11 million. On the other hand, your chances of being killed in an automobile accident are 1 in 5000. Statistically, you are at far greater risk driving to the airport than getting on an airplane. However, the perception is that you have more control over your fate when you are in your car than as a passenger traveling on an airplane. Experience shows otherwise, considering that over 50,000 people are killed on the highways every year. An article in Time magazine (12/4/06) reminds us that "more than 500 times as many people die on U.S. roads as in airline accidents." The article "Why We Worry About the Things We Shouldn't" further goes on to give some startling statistics about the kind of accidents that kill Americans. The data is from 2003, the most recent year for which data is available. According to the article, if you're a bike rider, a dog lover, or a bath taker then you're at far greater risk of being killed in an accident than you are from riding in a commercial aircraft. Don't forget the other kinds of accidents that killed more people than aircraft crashes--stinging from bees/wasps, slipping on ice or snow, choking on food, or falling down stairs or off ladders. It's a dangerous world we live in! And please don't forget the 600 Americans who are killed every year from falling out of bed.
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Novembre 19, 2007, 14:49:40 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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secondo l'OMS ogni anno più di 1 milione (1'000'000) di persone muoiono ogni anno nel mondo per incidenti stradali. ci vorrebbero 1000 esplosioni tipo chernobyl ogni anno per raggiungere gli stessi livelli, ciononostante siamo sisposti a pagare questo prezzo per andare in auto ma non a prenderci un rischio infinititamente minore per avere energia.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Novembre 19, 2007, 14:54:09 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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secondo l'OMS ogni anno più di 1 milione (1'000'000) di persone muoiono ogni anno nel mondo per incidenti stradali. ci vorrebbero 1000 esplosioni tipo chernobyl ogni anno per raggiungere gli stessi livelli, ciononostante siamo sisposti a pagare questo prezzo per andare in auto ma non a prenderci un rischio infinititamente minore per avere energia.
... ecco, perchè? Chiaramente queste scelte non sono fatte su una base razionale. Perchè siamo convinti che "tanto in auto un incidente a me non capiterà mai", ma che invece "vivere vicino ad una centrale nucleare è pericoloso"?
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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claudio53 |
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Novembre 19, 2007, 14:57:28 pm |
Visitatore, , posts |
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.. no, Claudio, non basta, perchè così o tutto è permesso perchè tanto sicuro è morto, opurre non usciamo neanche più dall'uscio di casa per non fare la fine di sicuro che è morto colpito da una tegola mentre usciva dei casa.
Il fatto è che (IMHO) è perfettamente inutile discutere su qualsiasi attività umana in questi termini. Qualsiasi cosa facciamo comporta inevitabilmente dei rischi, anche bere un bicchiera d'acqua. Quindi fin tanto che non ci mettiamo d'accordo su quali rischi siamo disposti ad accettare su di una base razionale, non emozionale, stiamo parlando di aria fritta ...
Era una battuta, comunque è molto difficle in alcuni casi fare una previsione scientifica del rischio. Se avessi sotto controllo una attività e la conoscessi a fondo, sarebbe ovvio che ne conosci le fasi ciritiche e le modifichi, abbassando il rischio. Purtroppo il rischio, come l'errore sistematico nelle misure, fugge spesso ad una precisa valutazione.
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Novembre 19, 2007, 14:59:35 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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... ecco, perchè? Chiaramente queste scelte non sono fatte su una base razionale. Perchè siamo convinti che "tanto in auto un incidente a me non capiterà mai", ma che invece "vivere vicino ad una centrale nucleare è pericoloso"?
Piu' che altro in macchina posso rinunciare ad andarci, oppure andare piano ed attentissimo, comprarmi un'auto supersicura, ecc., mentre non posso in nessun modo controllare che interessi pecuniari, politici, militari, ecc. mi causino un incidente nucleare anche leggero, ma sufficiente a far nascere mio figlio con 3 braccia. Forse e' quello che terrorizza.
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Novembre 19, 2007, 15:05:14 pm |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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... intendo quello che ho scritto sopra: ogni attività umana comporta dei rischi. Quali rischi siamo disposti ad accettare su una base razionale (e quindi condivisibile)?
appunto, quindi il rischio e' proporzionale a magnitudo*probabilita'. se avessimo tali dati sarebbe possibile calcolare il rischio e adeguarsi di conseguenza, ma molto spesso l'opinione pubblica non prende in considerazione la probabilita' con cui un incidente puo' avvenire. Oppure molte volte il grande pubblico fa lo stesso ragionamento del mauring: l'auto la guido io = la controllo. l'aereo no. D'altro canto c'e' anche da sottolineare il fatto che molto spesso le formule utilizzate per il calcolo di tale probabilita' (quando non si hanno dati statistici) lasciano il tempo che trovano o sono "adattate": vedi gli incidenti degli shuttle, che avevano una probabilita' infinitesima di verificarsi (1 su 100000!!!), mentre invece ci s'era avvicinato molto di piu' feynman (1 su 100)
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Novembre 19, 2007, 15:05:30 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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Piu' che altro in macchina posso rinunciare ad andarci, oppure andare piano ed attentissimo, comprarmi un'auto supersicura, ecc., mentre non posso in nessun modo controllare che interessi pecuniari, politici, militari, ecc. mi causino un incidente nucleare anche leggero, ma sufficiente a far nascere mio figlio con 3 braccia.
Forse e' quello che terrorizza.
... noi puoi assolutamente controllare la guida altrui, quindi quando attraversi la strada accetti il rischi di venire investito, un rischio maggiore di quello che tuo figlio nasca con tre braccia in seguito ad un incidente nucleare .....
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Novembre 19, 2007, 15:06:56 pm |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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... noi puoi assolutamente controllare la guida altrui, quindi quando attraversi la strada accetti il rischi di venire investito, un rischio maggiore di quello che tuo figlio nasca con tre braccia in seguito ad un incidente nucleare .....
data la precedente definizione di rischio, quoto.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Novembre 19, 2007, 15:14:06 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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... noi puoi assolutamente controllare la guida altrui
Ma posso prevenire ed evitare, non tutto, ovvio, ma una parte si. In 27 anni di patente posso dire di aver evitato parecchi incidenti. un rischio maggiore di quello che tuo figlio nasca con tre braccia in seguito ad un incidente nucleare .....
E chi lo calcola ? Un nucleare su vasta scala cosa porterebbe ? Ad esempio scorie smaltite senza scrupoli in modo scorretto per un pugno di euro ? Insisto col dire che innanzitutto occorre ridurre i consumi d'energia e trovare piuttosto il modo di immagazzinarla. Non e' detto che ci servano le centrali nucleari se riusciamo a far cio'. Il riuscire a produrre energia "a volonta'" non farebbe altro che incrementare senza controllo i consumi, con le conseguenze che sappiamo sul riscaldamento del pianeta ecc. ecc.
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Novembre 19, 2007, 15:22:00 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Il riuscire a produrre energia "a volonta'" non farebbe altro che incrementare senza controllo i consumi, con le conseguenze che sappiamo sul riscaldamento del pianeta ecc. ecc.
il nucleare non produce gas serra, non ha effetti sul surriscaldamento globale.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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pg |
"Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!" |
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Novembre 19, 2007, 15:22:33 pm |
Utente standard, V12, 12456 posts |
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Ma posso prevenire ed evitare, non tutto, ovvio, ma una parte si. In 27 anni di patente posso dire di aver evitato parecchi incidenti.
E chi lo calcola ?
Un nucleare su vasta scala cosa porterebbe ? Ad esempio scorie smaltite senza scrupoli in modo scorretto per un pugno di euro ?
Insisto col dire che innanzitutto occorre ridurre i consumi d'energia e trovare piuttosto il modo di immagazzinarla. Non e' detto che ci servano le centrali nucleari se riusciamo a far cio'.
Il riuscire a produrre energia "a volonta'" non farebbe altro che incrementare senza controllo i consumi, con le conseguenze che sappiamo sul riscaldamento del pianeta ecc. ecc.
C'è un fatto fondamentale che non tieni in considerazione: la domanda di energià è inevitabilmente destinata a crescere col tempo. Ora tuttu gli studi di una qualche serietà di cui sono a conoscenza, dicono che l'unica risposta plausibile a quaste crescente domanda di energia è la diversificazione delle fonti, compreso tutto, dal risparmio energetico al nucleare ...
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Digital computers = people who count on their fingers
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Novembre 19, 2007, 15:26:25 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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il nucleare non produce gas serra, non ha effetti sul surriscaldamento globale.
L'energia scalda comunque, in qualsiasi modo la si usi.
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