http://www.corriere.it/economia/07_dicembre_13/Gasolio_benzina_69fd24ce-a96e-11dc-b997-0003ba99c53b.shtmlLe previsioni dell’Up, l’associazione dei petrolieri
Il gasolio costerà più della benzina
In Italia sorpasso neutralizzato dalla differenza di accise. Bolletta petrolifera meno pesante di 1,2 miliardi nel 2007
ROMA – Il prezzo del gasolio al distributore potrebbe superare quello della benzina. Il sorpasso, difficile da prevedere fino a qualche mese fa (tanto che le vendite di macchine diesel sono rimaste su livelli molto elevati), è stato preannunciato dal presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita. Il costo del gasolio ha superato quello della benzina, ma in Italia la differenza non è stata percepita a causa della differenza di accise che pesa sui combustibili.
IL SORPASSO - Nell'ultimo trimestre del 2007 il costo medio del gasolio è stato di 822 dollari a tonnellata, con un aumento di quasi il 51% sul primo trimestre 2007 e del 44,6% sul quarto trimestre 2006. Il gasolio ha sorpassando le quotazioni Platt della benzina, la cui media nel quarto semestre ha raggiunto i 782 dollari a tonnellata (+40% sul primo trimestre, con un aumento tendenziale del +45,5%). Il consumo della benzina per l'autotrazione in Italia si è ridotto del 6,1% rispetto al 2006, mentre quello del gasolio è salito del 3,3%.
STACCO ITALIA - Nel corso dell'anno, ha sottolineato De Vita, si è verificato un progressivo ridimensionamento dello «stacco Italia», la differenza di prezzi dei combustibili rispetto alla media europea che, specifica il documento, è ai valori più bassi degli ultimi tre anni. Il differenziale medio nel corso dell'anno per la benzina è stato di 2,5 centesimi al litro per l'area euro e di 3,3 centesimi per l'Europa. Il valore minimo è stato registrato ad aprile (1,6 centesimi/litro). Per il gasolio invece la differenza è stata di 3,2 centesimi al litro nell'area euro e di 3,5 centesimi rispetto alla media europea. Il minimo si è verificato a novembre (2,0 centesimi).
BOLLETTA MENO CARA – Complessivamente in Italia, malgrado il forte aumento delle quotazioni del barile, abbiamo comunque ridotto la fattura petrolifera degli ultimi 12 mesi: nel 2007 le spese per il carburante dovrebbero attestarsi a 26,4 miliardi di euro, 1,2 miliardi in meno rispetto al 2006. Il rafforzamento dell'euro ha permesso, a paritá di consumi, un risparmio di circa 2 miliardi di euro considerato che al cambio di inizio anno l'esborso sarebbe stato superiore ai 28 miliardi di euro. Anche questo dato emerge dal preconsuntivo 2007 di Unione petrolifera dal quale si evidenzia come nel 2008, considerando un greggio tra i 60 e i 70 dollari al barile (il valore giudicato “ragionevole” dall’associazione) e un cambio medio vicino all'attuale, la fattura potrebbe oscillare tra 21,5 e 26,9 miliardi. Aumento invece gli impianti di trasformazione: la capacità effettiva di raffinazione, grazie agli investimenti effettuati, nel 2007 è salita a 106 milioni di tonnellate (+4%).
13 dicembre 2007
Se lo dice lui , c'è da crededergli