La splendida cornice del BMW Welt, a Monaco, ha ospitato stamane la presentazione della nuova monoposto del BMW Sauber F1 Team per il 2008. La F1.08, così siglata seguendo la tradizione nominativa delle due precedenti sorelle, è la terza nella storia della scuderia tedesca, impegnata come costruttore unico dal 2006.
In questi due anni, la squadra ha affrontato momenti di straordinaria competitività, con cinque arrivi a podio e un picco di dieci punti raccolti in una singola gara, al Gran Premio d'Ungheria della scorsa stagione.
Per la BMW il 2008 è quindi un anno dove puntare alla riconferma nei risultati e, se possibile, cercare il salto di qualità alla ricerca della prima vittoria nella categoria, dopo un 2006 che ha visto la BMW conquistare punti in tutti i diciotto appuntamenti iridati del campionato.
La presentazione della F1.08, quindi, è un momento di grande importanza per la squadra e, in generale, per la categoria intera, che vede già tre delle quattro squadre più importanti pronte a scendere in pista. Dopo Ferrari e McLaren, infatti, la BMW sarà già attiva per il primo test domani, a Jerez, mentre nel pomeriggio di oggi, alle ore 14.00, Nick Heidfeld la terrà a battesimo con alcuni giri al primo piano del BMW Welt, al coperto, per chiudere la giornata.
Così come per le altre vetture presentate finora, le novità a livello aerodinamico rispetto alla precedente versione non sono moltissime: alla presentazione, infatti, la BMW ha mostrato un'ala anteriore rinnovata, più squadrata nella parte anteriore e simile a quella usata dalla Mc-Laren fino a qualche anno fa. Il muso, invece, è stato reso estremamente snello sotto le gambe del pilota. Molto più interessante, invece, la vista laterale dell'auto, che mostra nuove pinne sulle pance ed un aerodinamica estremamente raffinata nella zona del cofano motore, con piccole feritoie sulla carrozzeria probabilmente utili a compensare l'estrema riduzione degli ingombri nella zona delle pance laterali. Così come la Toyota, inoltre, la BMW ha scelto di adottare la soluzione dei cerchi carenati sviluppata dalla Ferrari nel corso della scorsa stagione. Dalla passata stagione, sono state invece mantenute le corna nella zona dell'airscope.
Dal punto di vista tecnico, ovviamente, tutto punta verso la necessaria ottimizzazione dell'aderenza meccanica e della facilità di guida, utili per compensare la scomparsa degli aiuti elettronici derivata dalle modifiche regolamentari. Al motore, congelato rispetto allo scorso anno, si sposa un cambio più grande e robusto per venire incontro alla necessità di garantire una durata di quattro week-end di gara consecutivi.
"Una vettura sicuramente diversa e migliore rispetto a quella dello scorso anno", ha spiegato Mario Theissen nel corso della conferenza stampa di presentazione. "L'obiettivo è di poter assicurare la prima vittoria, perchè voglio che questo sia un team in lotta per le posizioni di testa, anche se il nostro organico, sebbene ampliato in questi due anni, rimane quello di una squadra da mezza classifica".
Pochi fronzoli, quindi, ma molta efficienza e affidabilità: parole chiave nel successo che BMW ha ottenuto finora e che, obbligatoriamente, dovrà confermare nella prossima stagione, puntando su una coppia di piloti collaudata e confermata dal 2007.
A Nick Hedifeld, punto fermo del team, continua quindi ad affiancarsi Robert Kubica, emozionato al momento della presentazione e oramai realtà riconosciuta dell'automobilismo attuale. Ancora da definire, invece, il nome del terzo pilota, con lo stesso Theissen che ha voluto precisare di dover attendere "almeno fino alla fine di Gennaio per prendere la giusta decisione".
I test, intanto, inizieranno fin da domani con i piloti titolari, pronti a portare in pista nei prossimi due mesi i tanti particolari rimasti nascosti nel corso di questa presentazione.
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