|
1225 Visitatori + 1 Utente = 1226
mariner
|
|
Pagine: [1] 2 3
|
|
|
claudio53 |
|
|
Gennaio 15, 2008, 15:30:12 pm |
Visitatore, , posts |
|
|
Loggato
|
|
|
ChB |
... senza questa, nessuno |
|
Gennaio 15, 2008, 15:45:43 pm |
Utente standard, V12, 23581 posts |
|
Anche Jean Zigler aveva annunciato che determinata coltivazione provoca problemi ambientali ... e pure Carlin Petrini ...
|
|
"Un popolo che non beve il suo vino e non mangia i suoi formaggi ha un grave problema di identità" José Carvalho Larios (per interposta persona, MVM)
|
|
Loggato
|
|
|
2bar |
meglio otto... |
|
Gennaio 15, 2008, 15:50:49 pm |
Utente standard, V12, 1246 posts |
|
E' incredibile che per fare una cosa si riesca a scegliere sempre la via piu' nefasta adesso per fare biocarburanti bisogna buttar giu le foreste, ridurre tutto ad un campo di "benzina"...magari riciclare i malati terminali dagli ospedali non 'e che possono farsi un giro nel napoletano e risolvere 2 problemi in uno? Scarti egricoli e monnezza sono davanti agli occhi di tutti, c'è bisogno di tirar giu i boschi?? verrà un momento in cui la spazzatura verrà PAGATA come oggi gia succede con gli scarti metallici...vedrete
|
|
|
|
|
2bar |
meglio otto... |
|
Gennaio 15, 2008, 16:11:11 pm |
Utente standard, V12, 1246 posts |
|
Questo è un estratto dell'ultimo comunicato che ho letto:
Limite ambientale importante per i biocarburanti è relativo all’impatto delle colture energetiche (colza, mais, grano, girasole, etc.) per l’elevata superficie necessaria, la riduzione della biodiversità determinata dalle monocolture, l’impatto per la produzione (consumo energetico) e l’utilizzo (inquinamento delle acque superficiali e delle falde) dei concimi chimici e dei fitofarmaci. Tale importante limite non è però presente nel caso in cui la materia prima per la produzione di biocarburanti siano scarti e residui da attività forestali, agricole, agroindustriali o della raccolta dei rifiuti urbani.
Oli vegetali e biodisel
L'utilizzo di oli vegetali come combustibile per l’autotrazione è il più antico, il primo motore diesel presentato alla fiera di Parigi nel 1900 funzionava a olio di arachidi. La produzione di oli vegetali avviene per semplice spremitura, il sottoprodotto ottenuto nel processo può essere utilizzato come mangime zootecnico.
Allo stato attuale l’utilizzo di oli vegetali puri in motori diesel è stato effettuato in paesi esteri (tra cui la Germania) per mezzi pesanti, trattori, barche e auto. Diversamente dal biodiesel per l’olio vegetale puro sono però necessarie alcune modifiche al motore (aggiunta di kit) per permettere una ottimale combustione e affinchè non si determinino a lungo andare problematiche tecniche.
L’utilizzo in Italia di oli vegetali, sui quali non siano state pagate le accise dovute per i combustibili per l’autotrazione, è vietato. Più comune è l’utilizzo di oli vegetali per impianti di riscaldamento o cogeneratori per la produzione di calore ed elettricità.
Il biodiesel è prodotto per transesterificazione di oli vegetali provenienti da colture oleaginose dedicate (colza, girasole,etc.) o di scarto (oli di frittura, etc). La sua produzione ha come scarti di lavorazione glicerina, “sottoprodotto” di cui sono noti oltre 800 diversi utilizzi.
L'utilizzo può essere diretto poiché non richiede alcun tipo d’intervento sulla produzione dei sistemi che lo utilizzano (motori diesel e bruciatori) nell’autotrazione e nel riscaldamento sia puro che miscelato con il normale gasolio in qualsiasi proporzione.
Il funzionamento, l'usura dei motori e le prestazioni sono del tutto assimilabili a quelle ottenute con gasolio tradizionale in termini di resa ed affidabilità. Oltre ai vantaggi ambientali prima ricordati rispetto al gasolio le emissioni di un motore funzionante con biodiesel sono caratterizzate da importanti riduzioni dei principali inquinanti tra cui:
* monossido di carbonio (- 35%); * HC (-20%); * fumosità (-70%); * le emissioni di particolato risultano essere complessivamente il 32% di quelle del gasolio (il particolato sotto ai 10 µ inferiore del 68%); * non contiene idrocarburi aromatici e policiclici aromatici.
Grazie al superiore potere detergente giova inoltre al motore prevenendo le incrostazioni.
Da un punto di vista ambientale unico limite relativo alle emissioni di un motore funzionante a biodiesel sono gli ossidi di azoto che non sono ridotti in modo significativo e in alcuni casi, dipendentemente dal tipo di biodiesel o di impianto possono perfino essere di poco superiori.
Il bioetanolo
La fermentazione alcolica è un processo di trasformazione dei glucidi contenuti nelle produzioni vegetali che permette la produzione di alcool etilico (bioetanolo), combustibile largamente utilizzato in molti paesi del mondo per l’autotrazione. Riconosciuto fin dall’inizio della storia automobilistica fu abbandonato per il basso costo dei prodotti petroliferi. Fu riscoperto negli anni ’70 in seguito alla crisi petrolifera e adottato da allora in diversi paesi tra cui il più importante è il Brasile. Il bioetanolo è utilizzabile in motori a benzina puro o additivato a benzina come ETBE (etiltetrabutiletere) o MTBE (metiltetrabutiletere).
L’etanolo è ottenuto attraverso la fermentazione degli zuccheri ricavati da qualunque materia prima vegetale che contiene o che può essere trasformata in zuccheri, come l’amido e la cellulosa. La produzione di etanolo da cellulosa è però ancora in fase sperimentale.Le materie prime per la produzione di etanolo, oltre alle colture dedicate (canna da zucchero, grano, mais, barbabietola, etc.) possono essere:
* residui di coltivazioni agricole; * residui di coltivazioni forestali; * eccedenze agricole temporanee ed occasionali; * residui di lavorazione delle industrie agrarie e agro - alimentari; rifiuti urbani.
In particolare, a livello italiano, il bioetanolo deriva soprattutto dalla distillazione di melasso e di altri rifiuti vinicoli e ortofrutticoli. Dal processo di fermentazione si creano sottoprodotti che possono essere utilizzati come mangimi zootecnici.
Tra i vantaggi ambientali dell’utilizzo del bioetanolo è sicuramente rilevante la riduzione delle emissioni inquinanti rispetto alla benzina:
* monossido di carbonio (-20/25%); * COV e HC (-10/15%); * benzene (-20/30%); * ossidi di azoto (-5%); * formaldeide (-6/8%).
Oltre che come combustibile puro o additivato per l’autotrazione l’etanolo può essere utilizzato per la produzione di biodiesel ovvero nella combustione per centrali termiche e cogenerative.
Secondo me dato che questa cosa sta interessando e non poco anche la gente utilizzatrice, c'è qualcuno che sente le proprie tasche urlare e frena...
|
|
|
|
|
|
dovessero mai scoprire un giorno come alimentare un motore termico con l0acqua il giorno successivo a titoli cubitali uscirebbero mille notizie e studi di come sia tossica ed altamente inquinante l'acqua .
|
|
|
|
|
2bar |
meglio otto... |
|
Gennaio 15, 2008, 16:14:59 pm |
Utente standard, V12, 1246 posts |
|
|
|
baranzo |
Nothing's as it seems! |
|
Gennaio 15, 2008, 16:15:33 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
|
Anche Jean Zigler aveva annunciato che determinata coltivazione provoca problemi ambientali ... e pure Carlin Petrini ...
... e pure Fidel Castro....
|
|
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
|
|
|
Motesto |
|
|
Gennaio 15, 2008, 16:17:04 pm |
Visitatore, , posts |
|
verrà un momento in cui la spazzatura verrà PAGATA come oggi gia succede con gli scarti metallici...vedrete Impossibile, la ricicalbilità i moltissime leghe è semplicemnte irraggiungibile. basterebbe un buon 75% di rifiuti differenziati.. su tutto il territorio nazionale.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
claudio53 |
|
|
Gennaio 15, 2008, 16:21:30 pm |
Visitatore, , posts |
|
Il problema è che c'è sempre un retropensiero, si dice salvare il clima, ma in realtà lo scopo è sussidiare gli agricoltori dei paesi ricchi, Europa e USA. Le colture ottimali per i biocarburanti sono strane erbe, oppure alghe, efficientissime, crescono in terreni anche desertici o in bacini di acque da depurare, non sono in conflitto con gli alimentari, riducono effettivamente la produzione di CO2 nel ciclo completo, ma non vanno bene per le fattorie europee e americane. Quando la lobby degli agricoltori tirerà le cuoia staremo tutti meglio.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
|
Gennaio 15, 2008, 16:21:51 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
|
è tutto un circolo.....biocarburanti al posto del petrolio....ok però poi ci sarà più gente che fa la fame perchè il costo di certe materie prime si impennerà.....inoltre bisognerebbe disboscare in maniera eclatante per convertire il terreno a colture apposite, ma ciò significherebbe distruggere quel poco di equilibrio ambientale rimasto grazie ai polmoni verdi......e via di questo passo....
|
|
Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
|
|
|
2bar |
meglio otto... |
|
Gennaio 15, 2008, 16:48:23 pm |
Utente standard, V12, 1246 posts |
|
è tutto un circolo.....biocarburanti al posto del petrolio....ok però poi ci sarà più gente che fa la fame perchè il costo di certe materie prime si impennerà.....inoltre bisognerebbe disboscare in maniera eclatante per convertire il terreno a colture apposite, ma ciò significherebbe distruggere quel poco di equilibrio ambientale rimasto grazie ai polmoni verdi......e via di questo passo....
Si vede che nessuno legge i post prima!!! c'è qualcuno di voi che magna monnezza??? C'è qualche lobbi strana che vole tenersi tutta la monnezza per se?? Ci sarà nel futuro carenza di immondizia??? Il futuro è nella monnezza...vedrete se non sarà cosi'
|
|
|
|
|
claudio53 |
|
|
Gennaio 15, 2008, 16:55:51 pm |
Visitatore, , posts |
|
Si vede che nessuno legge i post prima!!! c'è qualcuno di voi che magna monnezza??? C'è qualche lobbi strana che vole tenersi tutta la monnezza per se?? Ci sarà nel futuro carenza di immondizia??? Il futuro è nella monnezza...vedrete se non sarà cosi' Giro il tuo post a Prodi, vedrai che ti fa commissario per l'emergenza campana Comunque non è facile trattare la monnezza, soprattutto se non ci pensi all'inizio con la raccolta differenziata. Con quella di Napoli, per esempio, ci fai poco e devi pagare tanto anche per bruciarla.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
2bar |
meglio otto... |
|
Gennaio 15, 2008, 17:06:32 pm |
Utente standard, V12, 1246 posts |
|
Giro il tuo post a Prodi, vedrai che ti fa commissario per l'emergenza campana Comunque non è facile trattare la monnezza, soprattutto se non ci pensi all'inizio con la raccolta differenziata. Con quella di Napoli, per esempio, ci fai poco e devi pagare tanto anche per bruciarla. E' meno efficente ma c'è un sistema per convertire anche la spazza non raccolta secondo particolari crismi, mi avevano spedito un post, se lo trovo lo appiccico. Sarà meglio che qualcuno ci pensi ,e ci pensi seriamente altrimenti i nostri bei boschi non tagliati per produrre benza saranno pieni di immondizia...e noi continueremo ad avvelenarci con il petrolio
|
|
|
|
|
Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
|
Gennaio 15, 2008, 18:02:47 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
|
e' qualcosa di fantastico, puta caso tutte le trovate, belle o brutte che siano, per liberarsi dallo schiavismo da petrolio, vengono immancabilmente cazziate (passatemi il termine)
|
|
|
|
|
Pagine: [1] 2 3
|
|
|
|