Però nel decennio a cavallo tra gli anni 80 e 90 quando la Lancia dominava nei rally e a Ferrari si barcamenava nel mondiale di F1 la cosa era inversa (avevano persino fatto 2 fiction dedicate al mondo dei rally).
Ora se dal 2010 con l'avvento della nuova regolamentazione nel mondiale rally il gruppo Fiat metterà in capo una vettura competitiva e magari un pilota italiano a guidarla le cose cambieranno parecchio.

maddai tutto il movimento è in crisi profonda!

fiat farà nulla .

Tranquillo che non appena verrà definita la regolamentazione definitiva per il mondiale 2010 il gruppo FIAT sembra che abbia già un pilota di esperienza internazionale pronto per iniziare i test (inizio 2009)

Nel frattempo, leggendo su Tuttorally+ di questo mese, viene svelato il motivo dell'abbandono delle WRC in favore delle S2000.
In poche parole l'allegato J della FIA nelle specifiche tecniche lascia molta libertà di interpretare le soluzioni ed i materiali da utilizzare per la costruzione di una WRC.
Il motore deve essere un 2000 cc 16 valvole con turbina e condotto di aspirazione max di 34 mm, il rapporto di compressione deve avere un raporto di compressione max di 11,5:1 ed i giri motore non possono superare i 9000 G/min.
Ne deriva che le potenze sono di 300/330 CV e la coppia max può arrivare ai 700 Nm (Subaru).
L'accelerazione da 0 a 100 è inferiore ai 3" e la velocità varia in base ai rapporti montati per le specifiche gare e varia dai 170 ai 230 Km/h.
Le macchine consumano circa 1 litro ogni 800 metri .
Il motore (deve essere piccolo leggero e resistente) è composto da circa 900
 pezzi e necissita di circa 100 ore per essere montato, ha una vita media di 750 km dopodiche deve essere revisionato interamente.
Trasmissione: Il cambio è solitamente posto in posizione anteriore mentre in Subaru è ditro al motore boxer per garantire migliore distribuzione dei pesi  ma è sottoposto a temperature elevate a causa dei tubi di scarico che lo circondano, qui vengono usati isolanti ceramici ed in titanio, Le frizioni sono ormate da tre dischi in carbonio del diametro di 10" (il triplo di una F1). Il cambio è un sequenziale con doppio comando elettronico/idraulico e viene smontato e revisionato come il motore. I diferenziali anteriori e posteriori sono meccanici mentro il centrale è elettronico. Le scatole cambio e dierenziali sono in magnesio per ridurre i pesi.
Lubrificazione: ogni organo viene lubriicato da un circuito apposito e separato dagli altri onde evitere perdite in caso di sostituzione di un organo danneggiato.
Il cambio ha due circuito dell'olio (uno idraulico e uno di lubrificazione ) separati da 5 litri cadauno  con pompe che lavorano a 150 bar. in questo modo il ricorcolo del lubriicante è di circa 10 litri/secondo.
Scocca e carrozzeria: Le wrc devono derivare da un modello di serie costruito in 12 mesi in almeno 2500 esemplari e devono essere almeno lunghe 4 metri.
I rollbar è composto da tubi che sviluppano una lunghezza di 75 metri. Tutti i pannelli che formano la carrozzeria possono essere sostituito con altri di materiale + leggero ma che ricalcano le forme orginali, si possono eliminare le componenti non necessarie nell'abitacolo come sedili posteriori materiale fonoassorbente. Il serbatoio deve essere isolato dall'abitacolo da un pannello ignifugo. La parte inferiore della vettura può essere protetta da pannelli che non riducono la luce da terra. Gli alettoni e i paraurti con spoiler oltre alla tenuta di strada fervono a non fare atterrare di muso le WRC dopo i salti (che possono raggiungere anche gli 80 metri), le appendici verticali sugli alettoni posteriori servono a stabilizzare le WRC quando affrontano le curve in derapata.
Assetti e sospensioni: le WRC adottano tutte il sistema McPherson sulle 4 ruote. Le sospensioni devono essere almeno all'80% in materiale ferroso e devono avere un unzionamento esclusivamente meccanico.
Gli ammortizzatori sono di 2 tipi ed entrambi a gas epossono fare variare l'altezza da terra anche di 7 centimetri. Sono ammessi dispositivi elettronici che ne regolano la taratura. E' vietato l'uso di dispositivi elettronici che lavorano sulla taratura e la corsa delle molle elicoidali.
Sterzo: a pignone e cremagliera ha un rapporto di demoltiplicazione di 12:1, per fare una sterzata da tutto DX a tutta SX basta un giro e mezzo del volante. La servoassistenza deve essere solo meccanica.
Schema elettrico: dimensione e potenza batteria vengono scelti in base alle esigenze dei team. L'alternatore sforna circa 200 Ampere. I cablaggi sono protetti da tubi aeroquip di derivazione aeronautica e pesano la metà di quelli di serie.
Cerchi e ruote: sterrato       cerchi da 15" pneumatici 205/65
                  neve/ghiaccio      "         16" pneumatici 145/85
                   asflato               "         18  pneumatici 235/40
i cerchi sono in magnesio e devono essere fermati da almeno 4 bulloni.
si possono montare cerchi e pneumatici di diverse dimensioni tra asse anteriore eposteriore
Freni:             asfalto    dischi autoventilati 365-375 mm e pinze a 8 pistoncini
                     terra      dischi                  300-305 mm e pinze a 4 pistoncini
I dischi anteriori lavorano a circa 800° e sono raffreddati da un circuito che spuzza acqua il Liquido dei freni raggiune i 120°. Il servofreno e consentito e deve essere montato funzionante ma lo si può disinserire.
Vietati ABS ASR ESP
Team: e composto da dirca 60 elementi tra manager(4) Piloti (3) Navigatori (3)
meccanici (25) Ingegneri (10) medici. assistenti e PR.
Un motore viene sostituito in 40 minuti, diferenziale posteriore 12, il cambio 10 e una sospensione 8.
Il parco assistenza occupa 350 mq ha un sistema informatico composto da almeno 2 server e 20 pc e 3 Km dui cavi.
Mezzi di trasporto oltre alle auto da gara sono 5/6 vetture per il parco assistenza, 15 macchine di appoggio, 4 per le ricognizioni e 3 TIR da 36 tonnellate per trasportare il tutto.
Ecco i costi di alcune parti di una WRC espressi in €

MOTORE                               100.000
TRASMISSIONE (cambi + dif.)  100.000
CENTRALINE                           80.000
SOSPENSIONI                         60.000
SCOCCA                                 50.000
IMP. ELETTR.                          20.000
IMP. FRENANTE                       15.000
CARROZZERIA                         10.000
ALLESTIMENTI INT.                   6.000
SCARICO                                  5.000
TOTALE                           446.000
Questa è una media ma se si aggiungono tutti gli altri componeti e la mano d'opera il prezzo raggiunge comodamente 1.000.000 di €

Dimenticavo,il costo di  una S2000 con la regolamentazione attuale non supera i 300.000 €

una S2000 costa 300mila euro una WRC 1milione di euro

ma una S2000 va circa un terzo....

Una Honda S2000 costa ancora meno ed e' pure cabrio... 

Beh, le proporzioni ci sono in tutto e per tutto

 Leggendo qua e la ho trovato un inchiesta fatta da Rally Sprint sulle auto usate per cominciare a correre nei rally ed anche per fare il 2° passo dopo 1/2 anni di tirocinio nelle classi minori.
Ecco un piccolo sunto:
Fiat Panda Kit: corre in classe K9, un buon esemplare non molto sfruttato costa dai 32 ai 36.000 € l'omologazione scade nel 2012+
Citroen Saxo VTS: corre in gruppo N2 ed è concorrente della 106 che però puo correre solamente nelle O.S. (scaduta omologazione). Ottima per cominciare costa dagli 11 ai 16.000 €, l'omologazione scade nel 2010
Renaul Clio RS:  corre in N3 ed avrà ancora vita abbastanza lunga, un buon esemplare costa dei 30 ai 45.000, si può correre nel monomarca ed se si ottengono buoni riisultati si può anche dimezzare il costo d'acquisto in 2 anni con i premi. l'omologazione scade nel 2011
Peugeot 206 RC: corre in N3 concorrente dell Clio RS è più impegnativa nella guida, ha il vantaggio di avere 2 anni in più di vita agonistica ed anche lei può partecipare al trofeo Peugeot Competition con premi in denaro, costo dai 30 ai 35.000 €
Opel Astra GTC: 1900 cc vettura recente ma che ha raggiunto il top dello sviluppo, cotsa dei 45 ai 65.000 € costa dai 45 ai 65.000 €
Fiat Punto JTD: forse una delle macchine con un futuro lungo, da quest'anno si può correre con centralina libera. Pertecipa al piuù prestigioso troeo che Fiat abbia promosso in questi ultimi anni. Costa dai 50 ai 60.000 €, L'omologazione scade nel 2016
Citroen C2 R2: macchina molto ben sviluppata ha prestazioni che si equivalgono con le migliori S1600 che costano il doppio. Costo dai 40 ai 45.000 € l'omologazione scade nel 2013
Renault Clio S1600: è la macchina più collaudata e vincente in Italia costa dei 60 ai 125.000 € ma l'omologazione scade nel 2011
Fiat Punto S1600: è la S1600 più vecchia ma anche la meno cara costa inatti dai 70 agli 80.000 € e l'omologazione scade nel 2012
Peugeot S2000: è un macchina nata vincente ma assolutamente da non gestire in proprio, costa come un appartamento medio dai 190 ai 210.000 Iva esclusa l'0mologazione scade nel 2014
Fiat Grande punto S2000: Vale lo stesso discorso che si è atto per la Peugeot S2000 con l'unica differenza che l'omologazione scade nel 2013
Mitsubishi EVO IX: è l'auto che ha avuto più successo in questi ultimi anni, ottima per avere ambizioni nelle classiiche assolute costa molto meno di una S2000 ed è più facile da gestire, Costa dei 70 ai 90.000 €, l'omologazione scade nel 2014.
Subaru Impreza WRX N12: è l'ultima subaru 3 volumi prima della versione 2008.
Si può correre nella Subaru Cup che da ottimi premi in denaro ed ottima visibilità. I prezzi sono "abbordabili" visto l'arrvivo della versione 2008, costa ifnatti dai 65 agli 80.000 €. L'omologazione scade nel 2013.

Per quanto riguarda le WRC siamo su un altro pianeta: faccio un esempio:
Subaru Impreza WRC 2005 ex Prodrive (Solberg) costo 500.000 circa (poi bisogna vedere nel pacchetto cosa si vuole come ricambi)
affitto per una gara 35/40.000 € esclusa franchigia.
Queste macchine vengono poi seguite come rialzi dalla Prodrive e qui sono altri costi aggiuntivi.

Ed ora continuiamo a parlare di soldi per affrontare una stagione.
Per fare 10 gare con una GR.N integrale bisogna sborsare circa 200.000 € escule le gomme, se si vuole invece correre con una S2000 si arriva a 300.000 €. Per una GR R 2000 cc si arriva a 120/130.00 mentre per una S1600 bisogna aggiungerne ancora 20.000.
Questi sono i costi esclusi gomme, spese iscrizione e spese per l'equipaggio e meccanici.
Poi ci sono altri costi aggiuntivi variabili come le scorte dei ricambi da portarsi sul campo di gara, i rialzi, gadgets vari ecc.

il momento migliore per comprare un'auto da rally,è stato appena prima dell'euro...hanno visto una rivalutazione del prezzo senza proporzioni!!le auto costavano veramente la metà.....esempio su tutti,la mia 205 pagata 3.000.000 di lire e svenduta a 2000 euro dopo 2 giorni che avevo messo l'annuncio.

parlare di auto per iniziare a correre,e leggere certi prezzi(e certe auto)fa male allo sport...

Hai ragione, ma vedi anche il successo che sta avendo quest'anno l'I.R.C.
Dalle iscrizioni si dovrebbero avere dei parchi macchine degni di una prova del mondiale, naturalmente escluuso il Messico che quest'anno ha avuto 39 iscritti e 29 arrivati.
Guarda caso quest'anno le prove saranno trasmesse in TV e il ritorno d'immagine ne guadagna e trovare sponsor di conseguenza è più facile.
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=37690.0
http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=38390.msg834244#msg834244

Ecco lo stato di salute dei rally in Italia dal 1° gennaio 2008 al 15/03/2008
Rally disputati ed iscritti
1 26-27/01    59    Rally dei Castelli Romani 7
2 2-3/02      125    Rallysprint di Andora 3
3 8-9/02        46   Arretium Ronde 6
4 9-10/02      51    Ronde dei Monti Lepini 7
5 15-16/02    92     Ronde del Soave e del Durello 4
6 23-24/02  120     Rally del Carnevale 6
7 23-24/02    83     Rally Colli del Monferrato 1
8 1-2/03       92      Ronde Valtiberina 6
9 1-2/03      118     Costa Saracena 8
10 1-2/03    115     Rally Riviera Ligure 3
11 7-9/03      59     Rally del Ciocco 6
12 7-8/03    138     Rally Colli Trevigiani 4
13 8-9/03      97     Ronde di Pofi 7
14 14-15/03  80      Rally della Lanterna   3
15 15-16/03  41      Rally del Mare 7
16 15-16/03  67      Ronde dell'Isola d'Elba 6
17 15-16/03  75      Ronde Città di Mussomeli 8
18 15-16/03  114    Trofeo Valtellina 2
19 15-16/03    21     Ronde dei Noccioli 7
20 15-16/03  112      Rallysprint della Collina

medie

Medie:
CIR                  59
TRA                 80
Challenge zona 110
Rallysprint          95
Ronde               68


Medie per zona:
1° zona 98
2° zona 114
3° zona 107
4° zona 115
6° zona 77
7° zona 54
8° zona 97

Iscrizioni complessive:
1.705

Media a gara:
85

Sono passati i bei tempi con 160 iscritti e lunghe liste d'attesa

Molti sentendo parlare di rally avranno sentito parlare quest'anno di "Challenge di zona 2008", ma chi è questo sconosciuto?
Bene, non è altro che il vecchio Coppa Italia che viene diviso in 9 zone:
eccole:
1° zona: Piemonte e Valle d'Aosta
2° zona: Lombardia
3° zona: Liguria
4° zona: Veneto, Friuli e Trentino
5° zona: Emilia Romagna e Marche
6° zona: Toscana
7° zona: Umbria, Lazio, Abruzzi, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria
8° zona: Sicilia
9° zona: Sardegna

stavo appunto per chiederti che fine han fatto i coppa italia.
85 iscritti di media non è nemmeno pochissimo,il prob semmai è che son concentrati in N2 e N3 al 90%....i rally li fanno le macchinette,li fanno quelli che non hanno soldi ma cuore,e buone speranze di crescere.un rally come quello attuale,è quasi a livello hobbystico.

io in 2 anni di gare,non ho mai visto iscrizioni chiuse in nessun rally dalle mie parti,forse l'unico ad avvicinare il pienone era il rally del taro,dove praticamente correvano solo i montanari della val taro.
e pensare che solo negli anni 90,la situazione era molto diversa...