MIKI (MASSIMO) BIASIONEccovi accontentati!!!
Miki (Massimo) Biasion nasce a Bassano del Grappa (VI) il 7 gennaio 1958.
Ha i rally nel sangue fin dall’età di 10 anni (nella sua zona passano molte corse ed appassionarsi è un attimo) ma dati i limiti di età deve optare per lo sci dove ottiene anche un 2° posto in slalom nel “Trofeo Topolino”, A 12 anni ottiene dai genitori un kart Parilla 100 e si diletta nel parcheggio del supermercato del padre a disegnare un kartodromo ed effettuare giri su giri alla ricerca del giro migliore. Ma non gli bastava, con l’aiuto di un cugino modificò il kart alzando l’assetto e sostituendo le slick con le ruote di una Vespa bagnò l’asfalto e via con i primi controsterzi. L’avventura s’interruppe momentaneamente quando spingendosi su di una strada sterrata ebbe un incidente con un furgone, ne uscì incolume ma il padre gli proibì l’uso di veicoli a motore fino ai 18 anni. Passò poco tempo e un giorno cercando di imitare degli stunt-men danneggiò seriamente la Renault 4 della madre. Qui si chiuse la prima parentesi sulle quattro ruote.
A 14 anni entra nell’ambiente del motocross dove gareggerà fino a 19 anni come ufficiale Ancillotti, Aprilia e Maico-Rebuschi diventando vice campione italiano in classe 50cc e campione del triveneto classe 250. In questi anni il fisico fu minato da varie fratture, dita dei piedi, mano, setto nasale, mandibola e vari punti di sutura su tutto il corpo.Ma fu l’incrinatura di 2 vertebre a fargli dire basta con il motociclismo.
Nel novembre del 1978 c’è il debutto nei rally. Non è una gara ufficiale ma una delle tante gare clandestine (aperte ad ogni tipo di macchina) che si organizzavano a qui tempi. Il punto d’incontro per gli organizzatori era il bar Danieli di Bassano.
La prima gara la affronta con una Renault 5 850 cc della madre e come navigatore un amico dei tempi del motocross tale Alberto Terrazzi, i due sono poco avvezzi alle note e Miki cita che per descrivere una serie di curve veloci avevano segnato sulle note “Allungo bisciante”!!!!
La sicurezza era affidata a due caschi da moto entrambi bucati ed uniti da un tubo di gomma a mo di interfono!!!!(vorrei vedere ora i giovanotti debuttanti).
La gara finisce sulla 1° P.S. per un capottane ma il giorno seguente all’atto della premiazione alla pizzeria “Bella Capri” c’è la svolta della sua carriera, viene contattato da Massimo Frigo della concessionaria Opel Autobassano che gli dice che fino all’uscita di strada era uno dei migliori.
Biasion comincia a frequentare l’officina di Frigo e ad acquisire nozioni ed esperienza sulle macchine, nel frattempo acquista una Opel Kadett GT/E che farà preparare dai f.lli carenino di Padova per la cifra di 5.800.000 tutto compreso.
Ora si tratta di cominciare sul serio, Miki si iscrive alla scuderia Hawk Racing Club e li gli viene presentato dal patron Alessandro Bordignon il navigatore: Tiziano Siviero che ha già navigato in alcune gare Daniele Scotton.
Il vero debutto nei rally avviene il 31 marzo 1979 al Rally di Modena e sulle portiere ha il n°142.
Arriverà 38° assoluto e 18° di Gr. 1 (in questa categoria i partenti erano ben 78).
Nel 1979 correrà 12 gare e si classificherà 2° nel campionato triveneto e 1° degli esordienti.
Nel 1980 correrà con l’Ascona Gr. 2 il campionato italiano dove giungerà 7° assoluto e 2° di gruppo.
Nel 1981 partecipa al CIR con la opel Ascona 400 gr.4 e si classifica 4° assoluto.
Per 3 anni Biasion gareggerà per l’Opel, nel 1979 la Kadett Gr.1 nel 1980 l’Ascona Gr.2 e nel 1981 l’Ascona 400 Gr.4 sempre sotto l’ala protettrice di Massimo Frigo.
Siamo al 1982 Biasion lascia il team Hawk Racing Club e passa come ufficiale Opel sempre con la Opel Ascona 400 Gr.4, l’impegno è doppio CIR ed Europeo; arriva la prima vittoria assoluta al rally della Lana a Biella, ed a dividere con lui la macchina non è il fido Siviero ma Rudy. Altra vittoria sarà al 100.000 trabucchi e questa volta a dividere con lui la macchina ritorna Tiziano.
Alla fine della stagione arriverà il 3° posto assoluto nel CIR e l’8° nell’Europeo.
Nel 1983 arriva il divorzio dall’Opel e si aprono le porte della Lancia, non il team Martini Racing ma il team satellite di Roberto Angiolini e Claudio Bortoletto il Jolly Club. La macchina è la 037.
Con 7 primi posti (ottiene anche altri 4 successi in gare che non fanno parte dei due campionati) un secondo ed un terzo arriva la doppietta CIR ed Europeo!!!!
Il 1984 vede Biasion effettuare un programma ridotto di 5 gare nel mondiale sempre con la 037 del Jolly ed ottiene un 2°, un 3°, un 4°, un 5° assoluto ed un ritiro che gli valgono il 6° posto assoluto nel mondiale.
Il 1985 lo si vede ancora con la 037 del Jolly Club nel mondiale e nell’europeo sempre con programmi ridotti, ottiene 2 vittorie in Costa Brava e all’Halkidikis in Grecia ottenendo il 12° posto assoluto nel Mondiale ed il 6° assoluto nell’Europeo.
Il 1986 vede il cambio di team e macchina: il team è il Martini Racing e la macchina sarà la S4 Gr. B che verrà abbandonata solamente nel Safari per la più affidabile e collaudata 037.
E’ un anno tragico, in Corsica muoiono Toivonen e Cresto, il team è scioccato da quanto accaduto ed i risultati per Biasion nonostante la vittoria in Argentina 2 secondi posti ed 2 terzi gli valgono solamente la 4° posizione assoluta nel mondiale.
Il 1987 vede nuovamente il cambio dell’auto, viene abbandonata per motivi di regolamento la delta S4 ed arriva la Delta 4WD Gr.A. Il dominio Lancia è schiacciante Biasion vince Monte, Argentina e Sanremo va altre 2 volte a podio ma è il compagno di squadra Kankkunen a fregiarsi del titolo mondiale proprio ai suoi danni.
Il 1988 è l’anno del mondiale!!! Inizia male ritirandosi al Monte ma il Portogallo porta al debutto vincente la Delta HF Integrale Gr.A in coppia con Cassina. Seguiranno altre 4 vittorie come Acropoli, Olympus, Sanremo e soprattutto Safari che sino ad ora e stato tabù per macchine e piloti italiani.
Il 1989 è l’anno del mondiale bis, con le vittorie al Monte, Portogallo, Safari, Acropoli, Sanremo dove debutta la Delta HF Integrale 16V nella sua unica gara con colorazione di fondo rossa.
Nel 1990 ottiene 2 vittorie: Portogallo ed Argentina mentre il mondiale va a Carlos Sainz con la Toyota Celica GT Four mentre Biasion chiude 4°
Il 1991 è un anno avaro, solo 2 secondi posti e 2 terzi che gli garantiscono nuovamente il 4° posto nel mondiale alla spalle di Kankkunen don la vettura gemella.
Siamo all’anno del divorzio con la Lancia, il 1992 vede approdare Biasion in Ford che gli garantisce una stagione completa con la Ford Sierra RS Cosworth 4x4; otterrà dei buoni piazzamenti tra i quali un 2° ed un 3° posto che gli garantiranno ancora un quarto posto nel mondiale alle spalle di Sainz.
Eccoci al 1993, anno dell’ultima vittoria nel mondiale di Miki, La gara è il rally dell’Acropoli e il piazzamento a fine stagione è nuovamente il 4° posto finale appena fuori dal podio,
Il 1994 vede ancora Biasion in Ford ma i risultati deludono lui ed il team, si sta prospettando la rottura definitiva e con soli alcuni piazzamenti riuscirà ad ottenere la 6à posizione nel mondiale.
1995, anno dell’addio ai rally mondiali, fuori contratto Biasion correrà due gare mondiali entrambi declassati alla sola validità per il titolo 2 litri, l’Acropoli (con la Delta HF Integrale del Team Astra) dove si ritirerà ed il Sanremo con la Subaru Impreza GT gestita dall’ A.R.T. dei f.lli Alessandrini.
Nel 1997 lancia una nuova sfida con la serie dedicata al Tout Terrain, alla Parigi-Samarcanda-Mosca (gara maratona di 15 mila chilometri nelle steppe dei paesi dell'Est) taglia il traguardo con l’Eurocargo Iveco secondo assoluto
Nel 1998 si laurea Campione del Mondo Raid Tout Terrain CTG - Iveco Eurocargo
A fine stagione 1999 bissa il successo dell’anno precedente sempre con l’ Iveco Eurocargo
Nel 2001 fa da tester per per la Fiat mettendo a punto la Punto S1600.
Nel 2002 e nel 2003 è ufficiale Mitsubishi, è 3° al Rally di Dubai 2002, Viene penalizzato alla Dakar dello stesso anno dopo essere giunto 2° con il Pajero mentre nel 2004 giunge 2° in Tunisia e causa incidente quando era in testa alla Dakar vede rescisso il contratto con il team nipponico.
Nel 2005 partecipa al Mille Miglia storico con la Lancia Aurelia B20 mentre nel 2006 ritorna alla Dakar con la Panda Cross 4X4 ma si ritira.
Nel 2007 arriva 11° al Baja Espana Madrid Argon con un Pajero WRC di RalliArt e collabora al progetto Polaris Razor RZR 800 del team Basercross.
Come detto in precedenza alcune notizie mi giungono dal “Miki Biasion, la mia storia ed i segreti per diventare un asso del volante” edito da Calderoni
Ho notato che ci sono alcune incogruenze (ma di poco conto in quanto trattasi del periodo ante rally) tra il sito di Biasion e quanto scritto nel libro come ad esempio la vittoria nel campionato italiano di sci nel 1974 mentre risulta che in quel periodo era impegnato nei campionati di cross come ufficiale.!!!!
Questo è il suo curriculum (tratto dal suo sito)
1979: Campionato Italiano con Opel Kadett GTE
Città di Modena (38°), Mille Miglia (26°), Alpi Orobiche (16°), Prealpi Venete (18°), Bellunese (14°), Valli Pordenonesi (18°), Appennino Bolognese (12°), Due Valli (16°),
Lana (12°), 100.000 Trabucchi (18°), San Marino (15°).
1980: Campionato Italiano, Europeo e Mondiale con Opel Ascona SR
Targa Florio (5°), Costa Smeralda (incidente), Isola d'Elba (4°), 4 Regioni (incidente),
Il Ciocco (incidente), Colline di Romagna (18°), Lana (7°), Coppa Liburna (7°), 100.000 Trabucchi (4°), Sanremo (differenziale), San Marino (9°).
1981: Campionato Italiano, Europeo e Mondiale con Oper Ascona 400
Targa Florio (7°), Costa Smeralda (5°), Isola d'Elba (trasmissione), 4 Regioni (4°), Lana (incidente), Il Ciocco (incidente), Colline di Romagna (3°), Piancavallo (4°), 100.000 Trabucchi (2°), Sanremo (6°), San Marino (4°).
1982: Campionato Italiano, Europeo e Mondiale con Opel Ascona 400
Targa Florio (3°), Costa Smeralda (sterzo), Isola d'Elba (4°), 4 Regioni (3°), Lana (1°),
Il Ciocco (incidente), Colline di Romagna (3°), Piancavallo (2°), Sanremo (8°), 100.000 Trabucchi (1°),San Marino (2°).
1983: Campionato Italiano, Europeo e Mondiale con Lancia Rally 037. Campione d'Europa e Campione d'Italia
Costa Brava (1°), Race Spagna (1°), Costa Smeralda (1°), 4 Regioni (1°), Lana (2°),
24 ore di Ypres (1°), Madeira (1°), Halkidikis Grecia (motore), Sanremo (5°), Antibes (frizione), San Marino (1°), Valle d'Aosta (3°).
1984: Campionato Mondiale con Lancia Rally 037. Sesto nel mondiale piloti
Montecarlo (6°), Portogallo (4°), Tour de Corse (2°), Acropoli (semiasse), Sanremo (terzo).
1985: Campionato Europeo e Mondiale con Lancia Rally 037. Decimo nel mondiale piloti
Montecarlo (9°), Costa Brava (1°), Race Spagna (9°), Portogallo (2°), Tour de Corse (rinuncia), Isola d'Elba (2°), Halkidikis Grecia (1°), Sanremo (6°).
1986: Campionato Mondiale con Lancia Delta S4. Quinto nel mondiale piloti
Montecarlo (incidente), Portogallo (rinuncia), Safari Kenya (pompa acqua), Tour de Corse (rinuncia), Acropoli (2°), Nuova Zelanda (3°), Argentina (1°), Sanremo (gara annullata).
1987: Campionato Mondiale con Lancia Delta 4WD. Secondo nel mondiale piloti
Montecarlo (1°), Portogallo (8°), Tour de Corse (3°), Acropoli (7°), Olympus Usa (2°), Argentina (1°), Sanremo (1°)
1988: Campionato Mondiale con Lancia Delta Integrale. Campione del Mondo
Montecarlo (motore), Portogallo (1°), Safari Kenya (1°), Acropoli (1°), Olympus (1°), Argentina (2°), Sanremo (1°)
1989: Campionato Mondiale con Lancia Delta Integrale. Campione del Mondo
Montecarlo (1°), Portogallo (1°), Safari Kenya (1°), Acropoli (1°), 1000 Laghi Finlandia (6°), Sanremo (1°)
1990: Campionato Mondiale con Lancia Delta Integrale 16V. Quarto nel mondiale piloti
Montecarlo (3°), Portogallo (1°), Acropoli (3°), Argentina (1°), Inghilterra (3°)
1991: Campionato Mondiale con Lancia Delta Integrale 16V. Quarto nel mondiale piloti
Montecarlo (2°), Portogallo (3°), Acropoli (3°), Argentina (2°), Sanremo (2°)
1992: Campionato Mondiale con Ford Sierra. Quarto nel mondiale piloti
Montecarlo (8°), Portogallo (2°), Tour de Corse (7°), Acropoli (3°), 1000 Laghi Finlandia (5°), Sanremo (4°), Inghilterra (5°)
1993: Campionato Mondiale con Ford Escort Cosworth. Quarto nel mondiale piloti
Montecarlo (3°), Portogallo (2°), Tour de Corse (7°), Acropoli (1°), Argentina (2°), Spagna (4°)
1994: Campionato Mondiale con Ford Escort Cosworth. Sesto nel mondiale piloti
Montecarlo (4°), Portogallo (3°), Tour de Corse (5°), Sanremo (3°)
1995: Campionato Mondiale con Subaru Art Italia. Sanremo (3°)
1997: Master Rally Europa – Asia – Russia con Iveco Eurocargo. Secondo assoluto Truck Category
1998: Coppa del Mondo Raid Tout Terrain CTG Truck con Iveco Eurocargo. Campione del Mondo
Dakar (4°), Tunisia (1°), Egitto (1°), Dubai (1°)
1999: Coppa del Mondo Raid Tout Terrain CTG Truck con Iveco Eurocargo. Campione del Mondo
Tunisia (1°), Marocco (1°), Egitto (1°), Dubai (1°)
2001: Test per Fiat Auto su Punto Super 1600
2002: Rally di Tunisia con Pajero Montero Squadra Ufficiale Mitsubishi, terzo assoluto
2003: Dakar con Pajero Montero Squadra Ufficiale Mitsubishi,
secondo assoluto (penalità di 10 ore per problemi tecnici). Rally di Tunisia con Pajero Montero Squadra Ufficiale Mitsubishi, secondo assoluto
2004: Dakar con Pajero Montero Squadra Ufficiale Mitsubishi
2005: Mille Miglia Storica con Lancia Aurelia B20
2006: Dakar con Panda Cross 4x4 Team Fiat Auto
2007: Baja Espana Madrid Aragon con Pajero WRC RalliArt Divisione Fuoristrada Italia. Test per sviluppo Polaris Ranger Razor RZR 800 con Team Basercross
2010: in occasione del Tlly Legend porta al debutto la Lancia ECV, la Gr.B rimasta un prototipo a cuasa della "morte" dei Gr.B alla fine del 1987
Ci sono tante foto di Biasion ma io non riesco a postarne altre in cui non ci sia il binomio Biasion/Lancia
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2010, 21:55:21 pm da SUBARUAIMONT »