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Homer
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SUBARUAIMONT |
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Novembre 18, 2008, 23:15:28 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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JAN PETTER SOLBERGNato a Askim (Norvegia), vicino a Oslo, il 18 novembre 1974. Attualmente vive a Monaco con la moglie, l'ex rally svedese Pernilla Walfridsson ed hanno un figlio di nome Oliver. Ha iniziato la sua carriera cone navigatore. Ha vinto il campionato di rally in Norvegia. Il suo debutto nel Mondiale Rally ha avuto luogo nel Rally di Svezia nel 1998 con una Toyota Celica Turbo 4WD concludendo in 16° posizione ed è navigato da Egil Solstad. Nel suo secondo rally in Galles non è stato così fortunato ed ha distrutto l'auto, in quest'occasione il suo co-pilota è Cato Menkerud, che diventerà in seguito il navigatore di suo fratello Henning. Nel 1999, dopo essersi proposto a Malcolm Wilson ( gran capo Ford) ottiene un posto in squadra, come spalla di Colin McRae, e deve lottarein ogni gara con altri piloti con la valigia giunti in Ford comeThomas Radstrom e Simon Jean Joseph. Solberg partecipa al Rally di Svezia, Kenya (dove ha preso i suoi primi due punti conquistando il quinto posto), Portogallo, Finlandia, San Remo, e nel Galles. Nelle sei manifestazioni in cui ha preso parte il navigatore è Phil Mills, ad eccezione del Kenia, dove il co-pilota è Fred Gallagher. Nel 2000 partecipa a dieci prove sempre con navigatore Phil Mills: Kenya (di nuovo 5°), in Argentina, Grecia (R), Nuova Zelanda (4°), Finlandia (dove ha uno spettacolare incidente), a questo punto firma per la Subaru e conclude la stagione con Corsica, San Remo, Australia e Galles. Nel 2001, è stato scelto come seconda guida dietro a Richard Burns. Partecipa a tutti gli appuntamenti della stagione, ma si deve ritirare 6 volte ottenendo come miglior risultato il 2° posto in Grecia alle spalle di McRae. Il compagno di squadra Richard Burns vince il mondiale piloti ma contemporaneamente firma per la Peugeot. In Subaru arriva il quadri campione del mondo Tommi Mäkinen e Solberg viene nuovamente nominato secondo pilota, ma le cose ben presto cambiano e con il 2° posto in Argentina, 3° in Finlandia, San Remo e l'Australia, e la prima vittoria mondiale in Galles si laurea vice campione del mondo. Il 2003 è l'anno del mondiale: con 4 vittorie, un 2°, due 3° posti ed ottimi piazzamenti si laurea campione del mondo. Il 2004 ottiene addirittura 5 vittorie ma non bastano per bissare il successo dell'anno precedente ed è 2° nel mondiale. Il 2005 è l'ultimo anno di vittorie per il pilota norvegese che ne ottiene ancora 2 con due 2° e tre 3°. il 2006 e 2007 non vedranno più vittorie da parte del pilota norvegese che in parecchie occasioni si vede sopravvanzare dal compagbo di squadra Atkinson. Il 2008 è l'anno di transizione con la nuova Subaru WRC che non soddisfa le aspettative dei piloti nonostante il 2° posto al debutto. Ma nel resto della stagione ha ottenuto solo piazzamenti e neanche un podio: è finito sesto in classifica, dietro anche al compagno di squadra. Alla fine della stagione la Subaru, complice il difficile momento economico, pone termine alla propria presenza nel campionato mondiale rally. Rimasto senza una vettura ufficiale, Solberg decide di affrontare il mondiale 2009 con una propria squadra, acquistando una Citroën Xsara WRC, che gli permette di ottenere due terzi posti a Cipro e in Italia. I modesti risultati conseguiti nel prosieguo della stagione lo convincono a rilevare dal costruttore francese una più moderna C4 WRC, con la quale disputerà le due prove finali del campionato; in entrambe conclude al quarto posto. Conclude la stagione con 35 punti, al quinto posto nel Mondiale Piloti vinto da Loeb. Con lo stesso team, dopo aver raccolto il budget necessario con un imponente bouquet di sponsor, acquista un secondo esemplare di C4 WRC, con la quale affronta l'intera stagione 2010. Dopo un brutto inizio con un nono posto in Svezia, riesce a conquistare tre podi consecutivi: è secondo in Messico e Turchia e terzo in Giordania. Dopo un ritiro in Nuova Zelanda, il pilota norvegese riprende a racimolare punti, con risultati molto buoni: è terzo in Bulgaria e in Francia, e secondo in Giappone. Nelle altre prove, termina sempre nei primi cinque. Quando mancano due rally alla conclusione del campionato, è terzo nella classifica piloti con 133 punti Il 2011 lo si vede ancora alla guida di una Citroen con il proprio team ma questa volta con la debuttante DS3 WRC, risulta più volte essere il migliore pilota dei non ufficiali andando 2 volte a podio ma un finale di stagione con un'esclusione (peso macchina) e 2 ritiri lo relegano al 5° posto della classifica finale del WRC. Il 2012 lo vediamo nuovamente in un team ufficiale, Ford World Rally Team, e con un nuovo navibatore: Patterson; dalle aspettative potrebbe dare filo da torcere a Loeb e compagni ma le sue prestazioni sono troppo altalenanti, a prove speciali corse da funambolo si alternano errori che ne pregiudicano ben presto la corsa verso le posizioni alte della classifica iridata. chiude la stagione con 5 podi (tutti terzi posti) ma anche 4 zero in casella che gli permettono di conquistare il 5° gradino del podio mondiale preceduto anche dal giovane connazionale e privato Ostberg. Stagione 2013 da definire. Ecco un riepilogo della carriera mondiale di Peter Solberg Partecipazioni a gare del WRC: 138 vittorie: 13 2° posti: 15 3° posti: 25 Prove speciali vinte 321 Piazzamenti nel mondiale: 1998 Ford Privato | - | 1999 Ford Privato | 19° | 2000 Ford Private, Subaru | 10° | 2001 Subaru | 10° | 2002 Subaru | 2° | 2003 Subaru | 1° | 2004 Subaru | 2° | 2005 Subaru | 2° | 2006 Subaru | 6° | 2007 Subaru | 5° | 2008 Subaru | 6° | 2009 Citroen | 5° | 2010 Citroen | 3° | 2011 Citroen | 5° | 2012 Ford | 5° | « Ultima modifica: Novembre 11, 2012, 20:48:24 pm da SUBARUAIMONT »
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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Emi |
...e quattro! |
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Novembre 19, 2008, 08:24:51 am |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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smettila con questi piloti che tanto non ti caga nessuno il 12/12 vieni con noi a lombardore?
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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SUBARUAIMONT |
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Novembre 19, 2008, 20:55:33 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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smettila con questi piloti che tanto non ti caga nessuno il 12/12 vieni con noi a lombardore? Guarda qua che bella notizia. non penso di essere lucido per presentarmi a girare in pista, penso che mi pianterei subito o farei qualche meschina figura, quasta sera venendo a casa ho rischiato 2/3 volte il patatrac. Per ora sono nero, spero di sbollire il tutto nel più breve tempo possibile http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=40976.0
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Novembre 30, 2008, 20:47:33 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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CHRISTOPHER (CHRIS) ATKINSON
Chris Atkinson, nasce il 30 novembre 1979 a Bega nel Nuovo Galles (Australia). Laureato in economia e commercio comincia per caso la carriera di pilota, era agente di commercio, grazie a suo fratello Ben che lo ingaggia come navigatore per alcune corse poi avviene lo scambio di sedili ed i risultati migliorano sensibilmente. Ottiene così una Mitsubishi Lancer EVO dove ottiene nel 2001 e 2002 dei buoni risultati in Gr.N e conquistando anche 2 vittorie assolute nel campionato Australiano. Nel 2003 firma un contratto con la Suzuki che gli affida la Ignis S1600 per il campionato Asia-Pacifico. Atkinson inizia con una vittoria di classe nella gara d'apertura del campionato a Canberra, di seguito arrivano un secondo posto in Nuova Zelanda, un secondo in Giappone e due vittorie in Thailandia e India. Atkinson vince così il campionato Asia-Pacifico Super 1600, ma cosa colpisce è stata la sua quinta posizione in generale davanti a molte auto più potenti. Nel 2004 corre 4 gare, 3 con l'impreza STI Gr.N ed una con la Suzuki S1600. Nel 2005 firma cone seconda guida per il SWRT, termina il campionato al 12° posto con 13 punti e come miglior risultato un 3° posto in Giappone ed un 4° in Australia. Nel 2006 si migliora ma non coadiuvato dalla macchina termina il campiobato il 10° posizione con 20 punti. Il 2007 termina 7° nel mondiale con 31 punti. Il 2008 fino ad ora à l'annata migliore ad una gara dal termine del mondiale è attualmente 5° con 50 punti ma cosa importante è stato molte volte più veloce del compagno di squadra e prima guida Peter Solberg. Attualmente in questa stagione ha ottenuto 2 secondi posti (Messico ed Argentina) e 3 terzi posti (Monte, Giordania e Finlandia)
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Novembre 30, 2008, 21:45:56 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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RICHARD BURNS
Nasce il 17 gennaio 1971 a Reading in Gran Bretagna, ed il suo debutto avviene all'età di soli 8 anni al volante di una Triumph 2000 mentre all'età di 13 anni venne eletto guidatore dell'anno under 17. Nel 1986 durante uno stage presso la Jan Churchill's Welsh Forest, scuola rally, si avvicina definitivamente a professionalmente ai rally. Nel 1990 si iscrive al Trofeo Peugeot britannico e debutta con una 205 GTI nel mondiale. Nel 1991 Robert Red diviene il suo copilota e lo sarà fino al termine della sua carriera agonistica. Nel 1993 diviene compagno di squadra di Alister McRae nel SRT cove gareggiano nel campionato britannico. Richard con 4 vittorie ed ottimi piazzamenti è il più giovane pilota a conquistare il titolo nazionale. Dal 1996 al 1998 corre con la Mitsubishi Carisma in varie gare tra cui quelle del campionato Asia-Pacifico piazzandosi nel mondiale 9° nel 1996, 7° nel 1997 e 6° nel 1998 (Vince in Kenia e Gran Bretagna). Nel 1999 torna in Subaru a sostituire Colin McRae, E' subito 2° nel mondiale con vittorie in Grecia Australia e Gran Bratagna, Nel 2000 è nuovamente 2° nel mondiale con 4 vittorie (Kenia, Portogallo, Argentina e Gran Bretagna) Nel 2001 è l'anno del mondiale piloti, vince solamente in Nuova Zelanda ma con gli orrimi piazzamenti riesce a sopravvanzare la concorrenza, questo avviene con un contratto già firmato per la Peugeot nella prossima stagione. Nel 2002 è 5° con 4 secondi posti. Arriviamo all'ultimo anno, il 2003, vittorie non ne arrivano ma gli ottimi piazzamenti a podio gli permettono di essere 2° a 2 gare dalla fine del mondiale. In Spagna, penultimo appuntamento della stagione Richard si ritira dalla sua ultima gara. Rientra in patria viene contattato dal SWRT per un possibile ritorno dal 2004 e mentre si sta recando con Markko Martin alla partenza del Rally di Gran Bratagna, ultimo appuntamento della stagione Richard ha un malore passeggero che gli fa perdere l'orientamento. Per precauzione non prende parte alla manifestazione e si ricovera per una visita di controllo: la sentenza è drammatica: tumore al cervello. Viene sottoposto a radioterapia e chemioterapia, nell'aprile del 2005 viene operato ed il decorso sembra procedere per il meglio, addirittura si parla di un ritorno per la 2° parte della stagione 2006 in qualche gara per riprendere dimestichezza con le corse. In autunno la situazione precipita e proprio il 25 novembre giorno del 4° anniversario della vittoria nel mondiale rally e dopo alcuni giorni di coma Richard muore all'età di 34 anni.
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 12, 2009, 21:27:13 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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CARLOS SAINZEcco secondo me uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, peccato abbia terminato abbastanza presto, avrei ancora voluto vederlo al volante di una macchina competitiva se non alla pari con la Citroen C4 WRC per contrastare Loeb: Carlos Sainz nasce a Madrid il 12 aprile 1962. Inizia a con uno sport completamente diverso dai rally, lo squash , dove si laurea campione spagnolo a 16 anni. Si iscrive all’università ma la abbandona per seguire la sua nuova passione che diventerà con gli anni anche la sua professione: il rally. La sua carriera nei rally comincia nel 1980 e nel 1987 e 1988 vince il titolo spagnolo con la Ford Sierra RS Coswort. La vittoria in anticipo nel campionato spagnolo 1987 gli permette di debuttare anche nel mondiale al rally del Portogallo. Nel 1989 passa alla Toyota ma è nel 1990 che ottiene la prima vittoria mondiale i Grecia e con altre 3 vittorie ed altri piazzamenti ottiene il suo 1° titolo mondiale con la Celica.Nel 1991 è 2° nella classifica finale del mondiale ottenendo 5 vittorie mentre nel 1992 rivince il mondiale ed ottiene 4 vittorie parziali. Nel 1993 arriva la sfortunata parentesi con la Lancia Delta Integrale (ormai al termine della propria carriera agonistica) ottiene un solo piazzamento a podio e termina 8° nel mondiale. Nel biennio 1994/1995 approda in casa Subaru dove 4 vittorie e per 2 anni consecutivi è 2° nel mondiale. Nel 1996 e 1997 ritorna nuovamente in Ford dove con la Escort ottiene 3 vittorie e per 2 volte consecutive si piazza al 3° posto nel mondiale. Nel 1998 e 1999 un nuovo ritorno, questa volta a Colonia, per guidare la Toyota Corolla, nel 1998 ottiene 2 vittorie ed il 2° posto nel mondiale mentre nel 1999 rimane per la 1° volta dopo parecchi anni senza vittorie parziali e si piazza al 5° posto nel mondiale, la delusione è grande ed arriva il divorzio da Toyota, si annuncia una nuova avventura. Si apre un triennio 2000/2002 nuovamente in casa Ford con la Focus WRC. Nel 2000 una vittoria, a bocca asciutta nel 2001 e nuovamente una vittoria nel 2002 (ma i piazzamenti a podio sono parecchi) gli valgono nelle classifiche mondiali un 3° (2000) un 6° (2001) e nuovamente un 3° posto nel 2002. Nel 2003 approda nella squadra più forte del mondiale sperando di conquistare ancora un titolo iridato, ma senza fortuna. Ottiene una vittoria nel 2003 ed il 3° posto nel mondiale mentre nel 2004 arriva la sua ultima vittoria nel WRC in Argentina, conclude il mondiale al 4° posto. A fine stagione arriva il ritiro, abbandona uno dei più grandi piloti della storia del rallysmo mondiale e senza dubbio il miglior pilota degli anni ’90 quando i rally avevano un sapore diverso da quello attuale. Nel 2005 a sorpresa viene richiamato dalla Citroen per sostituire il falloso Duval in Grecia e riesce ancora a salire sul podio, molti addetti ai lavori e tifosi sperano in un ritorno che non ci sarà. Con 27 vittorie nel mondiale è il 2° pilota nella classifica dei piloti più vittoriosi in prove mondiali (dietro all’extraterrestre Loeb). Dal 2006 si dedica ai gradi raid con la Volkswagen ma la fortuna lo perseguita e non riesce ad ottenere quanto sperato nonostante le vittorie parziali ottenute, come nell’ultima Dakar dove nonostante 6 prove vinte non è riuscito a vedere il traguardo. Sainz partecipa anche alla Dakar 2009, svoltasi in Sud America, con ambizioni di vittoria, ma viene di nuovo ostacolato dalla cattiva sorte. Infatti, dopo aver vinto sei tappe è leader della classifica auto quando uno strano incidente lo costringe al ritiro: durante una prova speciale, in un tratto di fuoripista finisce in un terrapieno di circa quattro metri che a suo dire non era stato segnalato dall'organizzazione della corsa. Ci riprova nel 2010, riuscendo a portare a casa il primo posto, sempre nella categoria auto. Dal 2011, sempre con la squadra tedesca si dedica allo sviluppo della nuova arma che debutterà nel WRC a partire dal 2013: la Polo R WRC; oltretutto la porta anche al debutto (sempre con il fido navigatore Moya) in una manifestazione non titolata (vista ancora la mancanza di omologazione) sulle strade italiane: il RallyLegend a fine ottobre. « Ultima modifica: Novembre 11, 2012, 20:25:28 pm da SUBARUAIMONT »
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Aprile 21, 2009, 22:17:15 pm |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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JUHA MATTI PELLERVO KANKKUNEN
Meglio conosciuto come Juha Kankkunen oppure KKK (nomignolo affibiatogli sui campi di gara. Nato a Laukaa, Finlandia, il 2 aprile 1959. Nella sua carriera agonistica ha ottenuto 23 vittorie nei rally mondiali ed ha vinto 4 titoli alla guida di Peugeot (1986), Lancia (1987 e 1991) e Toyota (1993). E' attualmente 6° nella classifica di tutti i tempi come vittorie individuali nel mondiale. Dal 2007 Kankkunen detiene il record mondiale di velocità su ghiaccio in una Bentley Continental GT.
Kankkunen è cresciuto nella sua azienda di famiglia vicino a Jyväskylä ed ha confessato di aver guidato un auto e un trattore da sette anni di età.
Dal 1983 al 1985, ha guidato la Toyota Celica Twincam Turbo TA64, ed è con questa macchina che ha ottenuto la sua prima vittoria su Safari Rally nel 1985, Questa è stata la molla che lo ha fatto arrivare nel 1985 in Peugeot e nel 1986 ottiene il suo 1° titolo mondiale, questo è anche l'anno in cui correranno le Gr.B e le Peugeot, quindi il pilota finlandese dovrà trovarsi una nuova casa. Nonostante vincere il suo secondo titolo mondiale consecutivo nel passaggio alla Lancia dobe corre con la Delta 4WD KKK lascia il team a fine anno per dissapori dovuti ai giochi di squadra in favore dell'astro nascente italiano Miki Biasion ( un esempio è sua prima uscita con il team nel Rally di Monte Carlo).
A questo punto con tutti i piloti sotto contratto è obbligato a correre con una Toyota Celica GT-Four ST165 privata correndo solo 6 gare ed ottenendo un misero , per un campione del mondo in carica , 3 posto. Nel 1989 arriva alla Toyota del TTE (Toyota Team Europe) ottenendo la sua unica vittoria al Rally d'Australia. Torna nuovamente in Lancia nel 1990 e vi rimane fino al 1992 con un mondiale vinto nel 1992. Con l'abbandono della Lancia ufficiale (correrà ancora nel 1993 gestita dal Jolly Club) rientra in nel 1993, per sostituire Carlos Sainz che correrà con con la casa di Chivasso sulla Delta Integrale alla sua ultima stagione. In quell'anno Kankkunen da l'assalto al quarto titolo mondiale e lo vince ma perde il suo navigatore Juha Piironen colpito da un ictus.a sostituirlo saranno Nicky Grist ed il Denis Giraudet.
Nel 1994, Kankkunen vince il Rally del Portogallo con la ST185. Con la squalifica della Toyota fino a tuttoil 1997 per aver adottato il turbo di un dispositivo che eludeva la flangiatura porta alla sisoccupazione KKK sino al a stagione 1997 iniziata quando viene chiamato dalla Ford per sostituire un deludente Armin Schwaz. Rimarrà in Ford fino al 1998. Nel 1999 approda nel Subaru World Rally Team dove ottiene ancora 2 vittorie. Nel 2001 abbandona il SWT ed approda in Hyundai dove corre con la Accent WRC ma senza ottenere risultati soddisfacenti. Nel 2002 la sua ultima apparizione nel mondiale al RAC. Nel 2007 realizza il nuovo record mondiale di velocità su ghiaccio, raggiungendo con una Bentley Continental GT i 321,6 km/h sul mar Baltico a Oulu. Kankkunen, è uno degli azionisti della compagnia aerea Flying Finn
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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SUBARUAIMONT |
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Febbraio 16, 2010, 00:22:29 am |
Utente standard, V12, 18123 posts |
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SEBASTIEN LOEBParliamo ora del pilota più titolato della stora dei rally: Sébastien Loeb nasce a Haguenau il 26 febbraio 1974, studia come perito elettronico e inizia a dilettarsi nella ginnastica ma al termine degli studi e con il conseguimento della patente si avventura nella sua nuova passione i rally: debutta con il trofeo Rallye Jeunes nel 1995 con il navigatore Dominique Heintz con cui corre fino al 1997 quando conosce il suo attuale navigatore Daniel Elena (debutto al rallye de Chevennes). Il nuovo duo si fa subito vedere vincendo 4 prove su 4 del trofeo Volant Peugeot dove corre con una 106, effettua due gare anche con la categoria 1600 ed al termine della stagione viene eletto “miglior pilota giovane”. Nel 1998 partecipa al trofeo Citroen Saxo Kit Car, Vince tutte le gare a cui partecipa ma distrugge anche 2 macchine ed i fondi non gli permettono di terminare la stagione. Nel 1999 diventa ufficiale Citroen e vince il Trofeo. Nel 2000 disputa 3 gare del mondiale, con la Seat Cordoba WRC il Rally di Spagna (ritiro), mentre con la Corolla WRC il Sanremo (9°) e Corsica (10°). Lo stesso anno partecipa e vince con Citroen il campionato francese terra e quello asfalto. La svolta della sua carriera avviene però al Rally du Var dove Guy Fréquelin, per premiarlo delle vittorie ottenute gli affida una Xsara Kit Car: arriva immediatamente la vittoria ed il team manager della Citroen dichiara ai microfoni: “E’ nata una stella” Nel 2001 c’è il debutto a tempo pieno nel Mondiale Junior con la Saxo e lo vince in anticipo tanto che la Citroen gli affida per il Sanremo una Xara WRC vince anche una P.S. e finisce alla spalle dei gemelli di Mentone J. Ed H. Panizzi ad 11”4. Nel 2002 è nel mondiale a tempo pieno e disputa tutte le gare del mondiale con la Citroen ufficiale ad eccezione del Rally d’Australia dove corre con una Xara WRC gestita dal team semiufficiale Piedrafita sport. Nel rally di Germania ottiene la sua prima vittoria iridata. Siamo all’anno della consacrazione e anche un po’ della delusione, infatti nel 2003 Loeb arriva all’ultima gara praticamente a pari punti nel mondiale con Peter Solberg (Subaru Impreza) dopo aver vinto 3 gare (Monte, Germania e Sanremo) ma per ordine di scuderia deve congelare il 2° posto che garantisce la vittoria nel mondiale marche per Citroen ma perde il mondiale piloti che invece va al norvegese. Il 2004 arriva il 1° mondiale, vince 6 gare (Monte, Svezia, Cipro, Turchia, Germania ed Australia) oltre ad ottenere 6 secondi posti. Eguaglia il record di Didier Auriol (6 vittorie nella stessa stagione) ed è il 1° pilota non scandinavo a trionfare sulle nevi della Svezia. 2005 è un altro anno trionfale, Vince 10 gare (altro record) di cui 6 consecutive. Il mondiale arriva a 4 gare dal termine (con il 2° posto ottenuto in Giappone) anche se la possibilità di chiuderlo prima c’era stata al Rac (Scozia) ma vista la tragicità della corsa (morte del navigatore di Markko Märtin, Michael Park) aveva deciso di timbrare all’ultimo C.O. in ritardo per non festeggiare. 2006: Loeb è costretto a correre da “privato”, La Citroen ha deciso di dedicare tutte le sue forze alla progettazione della nuova C4 WRC ed il pilota alsaziano dovrà correre le gare del mondiale con le macchine gestite dal team belga Cronos. La lotta è tra lui e Gronholm e le cose sembrano mettersi al meglio ancora per il pilota francese che a 4 gare dal termine ha 35 punti di vantaggio sul finlandese ma, in un ganale incidente di bici, si frattura un braccio ed è costretto a saltare 3 prove del mondiale. Si arriva così all’ultima gara con Loeb che ha 5 punti di vantaggio su Gronholm che però non ne approfitta dell’assenza dell’avversario terminando 5° l’ultima gara del mondiale disputatasi in Australia; arriva così per l’alsaziano il suo 3° mondiale consecutivo. Partecipa anche alla 24 Ore di Le Mans, a bordo di una Pescarolo condotta alternandosi con Helary e Montagny, e si piazza al 2° posto assoluto. 2007: Loeb porta al debutto la nuova C4 WRC e ritorna ad essere ufficiale a tutti gli effetti, La stagione comincia nel migliore dei modi con la vittoria al Monte che gli permette di eguagliare i record di Munari, Rohrl e Makinen (4 vittorie ciascuno) ma vince anche in Messico, Portogallo, Argentina, Germania, Spagna , Corsica ed Irlanda, ed è proprio qui che grazie al ritiro di Gronholm riesce ad ottenere la sua 4° vittoria mondiale consecutiva. 2008: Debutta con una nuova vittoria al Monte (la quinta) e stacca Munari, Rohrl e Makinen. Ottiene anche le vittorie in Messico, Argentina, Italia, Grecia, Finlandia, Germania, Nuova Zelanda, Catalogna, Corsica e Gran Bretagna (la sua prima vittoria oltre Manica). Vince così il suo 5° mondiale davanti ad Hirvonen e batte altri 2 record: 11 vittorie in una sola stagione e diventa il pilota più titolato della storia del rallysmo staccando Juha Kankkunen e Tommi Mäkinen, fermi entrambi a 4 vittorie ciascuno. 2009: sicuramente è il mondiale più sofferto, dopo anni arriva all’appuntamento finale in 2° posizione nella generale alle spalle dell’avversario di questi ultimi anni il finlandese Hirvonen. Vince le prime 5 gare Irlanda, Norvegia, (1° vittoria del mondiale in questa gara), Cipro, Portogallo ed Argentina ma il recupero di Hirvonen è magistrale e si arriva all’ultima gara con il finlandese con 1 punto di vantaggio (84 a 83). La vittoria in Galles va a Loeb, Hirvonen è 2° e perde il mondiale per un punto e forse anche per un ordine di scuderia non arrivato al Rally d’Italia (Sardegna) dove Wilson (patron di Ford M-Sport) non ha dato l’ordine a Lavala (poi vincitore della gara) di lasciare il passo al compagno di squadra. Grande segnale di sportività da parte del team inglese ma….da rosicarsi le dita!!! Altrettanto perentorio è il suo cammino nel mondiale 2010 in cui, con sei successi parziali, dopo la prova in Francia, il 3 ottobre si laurea campione del mondo, per la settima volta consecutiva, nonostante rimanessero, ancora, due rally da disputare. Termina l'annata 2010 con 8 vittorie parziali. L' 11 Novembre 2011, in seguito al ritiro del suo principale avversario Mikko Hirvonen nel Wales Rally GB, si laurea campione del mondo per l'ottava volta consecutiva. Nella stagione ha portato a casa 5 vittorie 3 secondi posti ed un terzo gradino del podio. Nel novembre 2011, Loeb e Heintz, amico di lunga data, creano il Sebastien Loeb Racing: la squadra sarà attiva già nel 2012 nel Porsche Carrera Cup e nella Le Mans Series, con una Formula Le Mans. E nel 2014 è già in cantiere l’ingresso nella 24 Ore di Le Mans Nel mese di settembre 2012 ha annunciato il ritiro dal WRC anche se non disdegnerà qualche partecipazione part-time Con la vittoria odierna al Rally di Spagna si conclude la carriera di Loeb nel WRC, almeno a tempo pieno. Ed ora pronto per una nuova avventura. E per finire un riassunto dei suoi record: -76 vittorie mondiali assolute -record di vittorie in una stagione (11 nel 2008) -record di vittorie consecutive stagionali (6 nel 2005); -record di vittorie nel Rally di Montecarlo (5 volte). -record a pari merito con Grönholm (7 vittorie al Rally di Finlandia) -record di vittorie nel medesimo Rally, (8 volte il Rally di Germania). -record al Tour de Corse del 2005 dove si aggiudica tutte le 12 prove speciali in programma; -nel 2006 conquista il titolo correndo 12 gare su 16 in programma (a causa di un infortunio); -primo pilota non scandinavo ad imporsi nel Rally di Svezia e nel Rally di Norvegia. -nel 2008 conquista la vittoria nel Rally di Finlandia, quinto pilota non finlandese a centrare l'impresa dopo Mikael Ericsson (1989), Carlos - Sainz (1990), Didier Auriol (1992) e Markko Martin (2003). -è l'unico pilota al mondo ad aver vinto 9 titoli mondiali, oltretutto consecutivi (2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009,2010,2011,2012). « Ultima modifica: Novembre 11, 2012, 19:22:32 pm da SUBARUAIMONT »
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La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
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2effe |
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Febbraio 16, 2010, 15:39:15 pm |
Utente standard, L4, 105 posts |
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CARO SUBARUAIMONT IO AVREI INIZIATO LA STORIA DEI PILOTI CHE HANNO FATTO I RALLY CON MIKI BIASION !!!!!!!!!!!!!!!!!!! Se non sbaglio ha vinto anche il mondiale. 2 VOLTE !!!!!!! Senza nulla toglire a SHINOZUCA « Ultima modifica: Febbraio 16, 2010, 15:46:07 pm da 2effe »
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Loggato
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Loggato
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TheCip |
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Febbraio 16, 2010, 15:53:48 pm |
Utente standard, V8, 467 posts |
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comodo criticare! SubaruAimont si sbatte da tempo per tenerci un (validissimo) database aggiornato, senza stipendio alcuno! Visto che è un thread libero, invece di criticare, sii costruttivo e dagli una mano! PS: vorrei vosse chiaro che NON ti sto affatto tirando le orecchie e che il mio tono è scherzoso. Non scherzosi sono invece i ringraziamenti che tutto il forum deve a Roberto per il continuo aggiornamento che ci fornisce circa i rally e la F1. E non scherzoso è pure l'invito, rivolto a tutti, a dargli (o darci) una mano con notizie, database e quant'altro... Concordo e quoto; non perde mai un colpo
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maho |
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Febbraio 16, 2010, 16:04:34 pm |
Utente standard, Bicilindrico, 70 posts |
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era per scherzare..cmq è veramente bravo.. sinceramente mi sono iscritto qui la prima volta solo per le sue spiegazioni sui rally.. Complimenti e grazie..
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Loggato
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