Se cerchi un po' in giro, trovi dei siti dedicati alle Alpine ... in particolare: http://www.alpine-renault.net/

Potrei dare un occhio a casa, qualche rivista con articoli sulle Alpine potrei trovarlo ... non garantisco, però ...

e questa da dove salta fuori?

We! che adesso lavoriamo assieme va bene ...ma non siamo ancora sposati

pensa al 124, non ti distrarre
Dai ho sentito ieri il socio e non me ne ha parlato, ero solo curioso...sei sempre più una checca isterica mestruata 

no a quello ci ho pensato io 

allora da dove salta fuori  ??

gli hai detto dell'altro 124 ??

inutile perder tempo con ciccio

la mini l'ha finita?

Attenzione a "non fare tanto gli stupidi" con le 850 coupè rosse 903..... Ho assitito di persona a una visita degli ispettori ASI che erano venuti ad esaminare una serie di auto papabili per ricevere l'ambita targhetta.

Dopo un'intera giornata passata a guardare auto più o meno belle e più o meno conservate (c'erano le Balilla berlina dipinte di rosa con il pennello, e arrivate lì nel cassone di un camion, con il proprietario che diceva che tanto la fa riverniciare del colore originale.... ).

Ad un tratto compare il meccanico del paese con l'850 coupè rossa: si trattava dell'ultima serie, quella con i doppi fari anteriori. Alla vista dell'oggeto tra il pubblico serpeggia il malumore:
- chi notava il roll-bar posticcio,
- chi diceva "che cazzo serve quel radiatore ficcato davanti tagliando la lamiera sotto il paraurti" (e con i tubi di rame a vista),
- chi faceva notare che i doppi fari non erano i suoi perchè erano tutti e quattro delllo stesso diametro mente l'utima serie aveva i proiettori centrali più piccoli (dicendo che sicuramente si trattava di un tarocco perchè <<...la gavevo anca mi...>>)

Morale dellla favola: gli ispettori:
- aprono il cofano,
- controllano il motore (903 cc. uno dei primissimi prodotti, poi diventato un cavallo di battaglia dellla fiat sulle 127/A112)
- controllano il libretto e vanno a cercare il numero di telaio e.... trasecolano.....

Uno di loro con la trocia elettrica, la testa infilata nel vano motore e il culo per aria grida da dentro le lamiere "il numero di telaio comincia per O". E tutti quelli intorno "...e chi se ne frega!!!". Finchè un ispettore in disparte, quasi sottovoce, dice che quelle che hanno il numero di telaio che comincia per O sono quelle prodotte direttamente dalla Abarth. Quindi questa non è una fiat ma è una delle ultime Abarth purosangue..... Risultato, giù il cappello, in ginocchio sui ceci in adorazione del reperto, e tutti a casa con la coda tra le gambe.

Detto ciò, resta il fatto che comunque, abarth per abarth, mi commuovo sempre di più di fronte ad una 1000 zagato e non alla 850 coupe!!

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Attento a parlare di divertimento con le Alpine. Intanto erano trazioni posteriori con il motore a sbalzo. Quindi prendi come riferimento il comportamento in curva delle Porsche di annata e moltiplica per 10.

Se entri in curva allegro sottosterza e ti porta per margherite come la peggiore trazione anteriore . Se acceleri in curva, dopo avere accentuato il sottosterzo che già avevi, nel giro di un nano-secondo mette il culo al posto del muso e da li in poi devi solo decidere quale platano ti pare più adeguato per modificare la vetroresina che ti separe dal mondo esterno....  Considera poi che quando l'ho guidata io (ma parlo dell'A110), tra la cornice del finestrino e le mie "corna" ci passava si e no una cartolina (non so come facssero a starci con il casco, già così andavo in giro con il collo storto).

Chi l'ha guidata in gara sostiene che si deve entrare in curva in modo che il navigatore sia assolutamente certo che quella è la volta buona che ci lascia la pelle.... A quel punto l'ordigno si mette di traverso prima della curva e accelerando se ne esce alla grande....  tieni però presente che non è detto che così facendo vada di traverso dalla parte che ti interessa.... una piccola correzione di sterzo in entrata e i pendoli si sprecano  .

Addirittura, un altro pilota, ora presidente di una scuderia, che ha "consumato" diverse alpine a100 in circuito, sostiene che ci ha messo un bel po' di tempo ad accettare che in rettilineo, in quinta piena, la macchina continuasse a serpeggiare e che lui fosse costretto a continnui controsterzi ben oltre i 200 all'ora!!! 

Forse ciò è dovuto al fatto che il telaio di quella macchina non esiste. E' tutta costruita attorno ad una trave centrale di alluminio scatolato a cui sono saldati i fondi e gli attacchi delle sospensioni. La rigidezza del telaio, in Renault, l'hanno inventata un po' di anni dopo.....

Stai attento agli impianti elettrici. La A110 non aveva un relè in tutta la macchina nemmeno a pagarlo oro. Accendevi i fari di profondità e facevi il barbeque!!

Però, non immaginavo una catastrofe del genere

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Ah pero'... mica male 

OT: cos'è quella roba che si intravede nell'angolo in basso a destra??