A rischio il Rally RAC ora Rally del Galles 2009.
Questa volta non si tratta della crisi a mettre in pericolo lo svolgimento della gara ma le norme della FIA che impogono la rotazione delle gare.
Il rally del Galles 2009 è in programma e fin qui nulla da eccepire ma nel 2010 dovrebbe fare spazio ad uno dei rally emergenti, ora il WAG - Welsh Assembly Government - ha stipulato con l'organizzazione del rally un contratto valito fino al 2011 per un aiuto economico pari a 2 milioni di sterline all'anno e visto che nel 2010 la gara non sarà valida per il mondiale il WAG ha ingaggiato degli avvocati che studino la possibilità di rescindere il contratto.
Gli organizzatori pare abbiano fatto sapere che se dovesse venire a mancare questo importante aiuto non saranno in grado di organizzare la gara di quest'anno.

Le voci stanno trapelando dall'Inghilterra dove Malcom Wilson, boss della Ford nel mondiale rally, avrebbe dichiarato di essere intenzionato a promuovere un campionato mondiale riservato alle vetture Super2000 da affiancare al WRC per il prossimo anno.
Questa proposta, che ha già incontrato il parere favorevole di Simon Long della ISC, verrà discussa ufficialmente durante il prossimo incontro del FIA WMSC in programma il 24 giugno.

At its meeting in Paris today the FIA World Motor Sport Council made a number of crucial decisions regarding the future of the World Rally Championship and the cars which will contest it.

Engines
Technically, the biggest news is that from 2011 World Rally Cars will be powered by a 1600cc turbo engine instead of the current 2000cc turbo unit. This decision overturns one made earlier this year which stated that World Rally Cars would be powered by a normally aspirated 2000cc engine in 2011, with a proposed switch to a 1600cc turbo engine in 2013.

The FIA said the date for introduction of the 1600cc engine had been brought forward to bring it in line with the units used in the cars on sale to the public.

Rally format
Along with two-litre engines, the familiar three day WRC rally format could be on the way out too, with the FIA giving rally organisers more flexibility to evolve the character of their events to create what the FIA terms a 'unique flavour'. Rallies may be run over two, three or four days, but must finish on a Saturday or Sunday.

Mixed surface rallies
Also announced were new regulations concerning mixed surface rallies. Following this year's asphalt and gravel rally in Cyprus, there's now the prospect of rallies switching between loose and sealed surfaces on the same special stage. "To increase the spectacle there will be freedom to mix asphalt and gravel surfaces either within a stage or within the itinerary of a day," read a statement from the FIA.

WRC Cup
A new ‘WRC Cup’ for Super 2000 cars will be incorporated into the World Rally Championship in 2010. Teams must register and contest at least seven nominated rounds, including at least one outside Europe. Conditions for registration will be finalised later.
In parole povere:
dal 2011 le auto saranno turbo 1600 cc.

Le S2000 non diventeranno mai la categoria regina ma l'anno prossimo godranno di un titolo a loro dedicato, sulla falsariga di Produzione e Junior, basato su 7 eventi.

Libertà agli organizzatori: finisce l'era delle gare fotocopia una dell'altra (sìììììììì!!), format di gara su 2-3-4 giorni a piacere, con l'unico obbligo di finire il sabato o la domenica
autorizzate pienamente le gare su fondo misto, anzi si potranno avere cambi di fondo tra speciali successive e persino all'interno della stessa speciale

Il calendario dovrebbe essere questo:
14 Feb: Sweden
07 Mar: Mexico
04 Apr: Jordan
18 Apr: Turkey
09 May: New Zealand
30 May: Portugal
11 July: Bulgaria*
01 Aug: Finland
22 Aug: Germany
12 Sept: Japan
03 Oct: France
24 Oct: Spain
14 Nov: Great Britain

*Subject to the FIA observer's report (a metà luglio si corre la gara e bisognerà vedere che relazione faranno gli osservatori FIA)

"ADDIO AL RALLY DI CORSICA"?
Ad ottobre si deciderà dove verrà corso il prossimo rally di Francia.
Visto che negli ultimi anni gli organizzatori del Corsica si erano sempre più trovati in difficoltà per reperire i soldi necessari per mettere su la gara la FFSA (l'equivalente dellla nostra CSAI) a fatto un sondaggio per vedere chi potrebbe organizzare un rally mondiale nel 2010.
Ora come ora anzi si sono candidate (visto che il termine era il 30 giugno) le regioni Lorena Alsazia, Borgogna Francia-Contea e Limousin.

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Ho dimenticato la "e" finale.

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chissà come escono i pendoli con questa?

Oggi è stato ufficializzato che il MonteCarlo 2010 farà nuovamente parte dell'IRC e non del WRC.
Gran brutta mazzata per gli organizzatori del WRC che vedono per il 2° anno consecutivo la mancanza della prova regina del Mondiale

E' notizia di questi ultimi giorni, Peter Solberg lascia la Xara WRC e correrà le ultime 2 gare con la Citroen C4 WRC. Il pilota norvegese ha sentito sia i vertici Ford che quelli Citroen e pare abbia raggiunto un accordo con la casa francese per disputare le ultime 2 gare (Spagna e Galles) con la C4.
Ora per il mondiale piloti ci sarà un avversario in più per Hirvonen nella lotta al mondiale, non tanto per la periicolosità del pilota norvegese nella classifica generale ma per la possibilità che possa togliere punti importanti al pilota finlandese con i giochi di squadra.

Riporto qui una intervista rilasciata a racingworld da una persona che di rally ne capisce e ne mastica da anni ed oltretutto li organizza:
Sergio Maiga, che con il compianto Adolfo Rava, da vita al Rally di Sanremo.
Ecco il risultato
Signor Maiga, perché avete deciso di accorciare il percorso in confronto all'anno scorso?
Intanto, l'anno scorso abbiamo ottenuto una deroga per poter avere un'edizione indimenticabile per il 50esimo anniversario del rally. Infatti il chilometraggio di un gara di Campionato Italiano Assoluto dovrebbe essere compreso tra i 180 e i 220 Km. Poi, quest'anno, la Federazione Italiana ha emanato la disposizione che tutte le gare dovessero essere ridotte non potevamo non rispettare questa decisione anti-crisi. Comunque rimaniamo una gara con un chilometraggio nettamente superiore alle altre prove del CIR, 1000 Miglia a parte.

Tutti gli altri appuntamenti dell'IRC hanno aumentato il chilometraggio, voi no. Cosa intendete fare per l'edizione 2010?
"Prima di tutto bisogna fare una considerazione. Sanremo è nell'IRC grazie alla sua tradizione e alla sua immagine. Molti altri appuntamenti della serie fanno parte anche del Campionato Europeo, mentre la nostra gara è valida solo per la Coppa Europa. Le gare dell'ERC hanno come imposizione un chilometraggio superiore ai 250 km, per cui abbiamo già di partenza una gara più corta. Cerchiamo di differenziarci dalle altre gare del CIR proprio per mantenere lo standard dell'IRC. Anche se, come dice il regolamento dell'Intercontinental Rally Challenge, ci dobbiamo attenere alle regole della nostra federazione nazionale e, infatti, anche Brescia (il 1000 Miglia ha ridotto del 30% il chilometraggio di quest'anno, grazie ad una deroga concessa dalla FIA, ndg), nonostante sia valevole per l'ERC ha seguito la decisione della CSAI."

Cosa significa per Sanremo far parte dell'IRC?
"Fin dall'inizio è stato un riconoscimento per la storia del rally e, l'IRC, è nato proprio con Sanremo. Infatti, si dice, che questo sia il terzo anno della serie, ma in realtà è il quarto per la nostra gara. Infatti nel 2006 Sanremo ha fatto un edizione sperimentale, con altre tre gare, per testare il campionato( nel 2006 la serie si chiamava International Rally Challenge e comprendeva, oltre alla gara ligure, il Zulu Rally, il Rally di Ypres e quello di Madeira. Fu vinta da Giandomenico Basso, ndg). Per cui, sicuramente, per Sanremo è un grande premio che dobbiamo cercare di mantenere."

Se, un giorno, Sanremo dovesse scegliere tra WRC ed IRC, cosa sceglierebbe?
"Avessi sul tavolo due buste, da sceglierne una, sceglierei sicuramente quella dell'IRC per due motivi. Uno il WRC è una gestione della Federazione Nazionale Italiana e io non voglio mettermi contro. Secondo, in questo momento storico del rallismo mondiale, l'IRC è sicuramente più bello, più interessante e più spettacolare del Mondiale con più case impegnate ufficialmente e con numerosi piloti favoriti per la vittoria in tutte le gare."

Il "Montecarlo" 2010 avrà un programma di notevole importanza, cosa ne pensa?
"Questa è una delle bellezze dell'IRC. Montecarlo presenterà ufficialmente proprio a Sanremo, nella giornata di venerdì, il programma. Già quest'anno la Scozia, nientemeno che il famoso RAC, ha presentato una struttura molto importante. Stiamo pensando anche noi ad un’ipotesi per l'edizione del prossimo anno, di tornare con le vecchie regole del Sanremo: lunghe, importanti, miste, magari con la terra della Toscana. Abbiamo questo progetto che stiamo analizzando, cerchiamo di sottoporre alla Federazione entro la fine di questo mese e vediamo se ci lascia proseguire con questa formula per il 2010. Tra noi e Montecarlo c'è una piccola ma sostanziale differenza: loro sono una federazione; noi, invece, facciamo parte di una federazione."

Se il Sanremo dovesse tornare in Toscana, avrebbero comunque spazio le prove in notturna della liguria?
"Sicuramente si. La Toscana sarebbe solamente un'aggiunta alle due tappe in Liguria e le prove in notturna rimarrebbero. Noi vogliamo fare un rally lungo, con tante prove e misto. E' chiaro che, prima di tutto, la federazione ce lo deve permettere. Nelle regole internazionali lo spazio per questi tipi di manifestazioni c'è già, ora bisogna che queste regole vengano recepite anche in Italia."

Che cosa è per lei, numero uno e simbolo della manifestazione, il Rally di Sanremo?
"Non gioco a golf, quindi mi diverto con il rally. Indubbiamente è una passione. Sono dentro al rally da 35 anni, prima da concorrente poi dietro le quinte e adesso sono arrivato qui, al vertice. Anche se dopo di me ci sarà un altro. Come prima c'è stato l'indimenticabile Adolfo Rava."

Qual'è stata, per lei, l'edizione più bella del rally?
"Tante, tutte per qualche verso belle. Posso dire la più brutta. Il 2003, l'ultima del mondiale; è finita bene ma con una tristezza assoluta."

E' soddisfatto della copertura televisiva che offre Eurosport?
"Io penso che il format che Eurosport ha dato quest'anno alle riprese televisive spinga gli organizzatori a partecipare ai costi delle dirette. Per cui, gli organizzatori che, come noi, non possono partecipare economicamente alle dirette, sono un pò penalizzati, ma, comunque, offre un'ottima visibilità anche rispetto alle gare del mondiale. Inoltre il Sanremo è stata la manifestazione che ha avuto più audience nel 2007, ed è stata la seconda nel 2008. Quest'anno, poi, anche “Rai Sport Più” manderà in onda, il sabato dalle 18 e 30 alle 19 e 30, una trasmissione con le riprese di una prova speciale che facciamo apposta e le interviste dei protagonisti principali."

Come pensa che sarà l'IRC 2010 e, soprattutto, Citroen e Ford entreranno a far parte dei team ufficiali?
"Allora, mi risulta che entrambe stiano facendo una Super 2000 e che Loeb dovrebbe essere al Montecarlo con la Citroen Super 2000. Poi, durante il prossimo anno testeranno di sicuro le vetture che, nel 2011, dovrebbero essere le protagoniste del mondiale con il motore 1600 turbo, che la FIA non cambi idea in ottobre. Comunque Citroen e Ford dovrebbero essere presenti nell'IRC 2010 e allora diventerebbe davvero bello. Si tornerebbe al mondiale di quando io ero ragazzino con cinque, sei, sette case ufficiali e tornerebbe ad esserci spazio per molti piloti."

Infine, secondo lei, chi è il favorito e dove si deciderà questa edizione del rally?
"Allora, secondo me, ci sono 6-7 macchine che possono vincere. Dipenderà molto dal momento del pilota, dalle scelte di gomme Ci sono 2-3 macchine della Fiat, 2-3 di Peugeot e 2-3 di Skoda che possono tranquillamente lottare per la vittoria. Bisognerà vedere. Dove? Tutte le prove sono molto selettive. La ronde in notturna potrebbe sicuramente dare uno scossone alla classifica. Comunque anche le quattro prove del sabato di circa trenta chilometri l'una, sono molto difficili e potrebbero essere decisive anche quelle."

 

Viste le difficoltà economiche pare che il Rally di Bulgaria in programma il prossimo anno venga sostituito dal Rally d'Argentina (1° riserva).
Il Sardinia (Rally d'Italia) è stato promosso come 2° riserva e viste le difficoltà di Francia (trasferimento dalla Corsica alla terraferma problematico) ed Inghilterra (anche qui si parla di un trasferimento dal Galles al nord del Regno Unito, difficoltà economiche a parte) non è detto che anche nel 2010 sia protagonista del WRC.

Mikko Hirvonen farà il suo debutto con la Ford Fiesta Super 2000 in Scozia gara valida per lIRC.

La presenza di Mikko Hirvonen è stata confermata da Malcolm Wilson e M-Sport per rilasciare la prima evoluzione in concorso attivo del nuovo modello di forma ovale al raduno internazionale per la prossima manifestazione in Scozia per IRC in Kielder Forest.
La proposta di M-Sport per Mikko è molto significativa per iniziare a sviluppare il marchio saldamente auto Ford in vista di prossimi anni, questo veicolo sostituirà l'attuale Focus RS WRC 09 che attualmente utilizzano Jari-Matti Latvala e Hirvonen stesso.
Inoltre ci sono le voci persistenti che Malcolm Wilson è in trattative con i dirigenti di Ford Europa a portare a progetto la Fiesta S2000 in IRC il prossimo anno, con un debutto stellare della squadra con quattro unità di ufficiali di Hirvonen, Latvala, Gronholm e Martin