Sono d'accordo con SUBARUAIMONT. Ma soprattutto è importante correre dove c'e' una tradizione rallistica. 

"Il Consiglio Mondiale ha preso in data odierna altre decisioni regolamentari per il WRC. Innanzitutto, per aumentare la sicurezza dei concorrenti, i piloti di Priorità 1 e 2 che disputano tutte le gare del WRC saranno autorizzati ad usare equipaggi di ricognitori nelle gare su asfalto del campionato".
In parole povere sono stati messi in naftalina per 2 anni ed ora vengono nuovamente autorizzati in nome della sicurezza. Peccato che il valore della pelle sia quantificato solamente per i prioritari!!!

Erroneamente l?avevo postato nella sezione del CIR ma è più oppurtuno pubblicarlo qui:
Ecco mode dovrebbero essere i parametri del motore delle WRC che correranno il prossimo anno:
in linea turbocompresso a quattro cilindri con un litro 1,6 ad iniezione diretta (media max della valvola a farfalla 50 mm). Speciali materiali come il berillio, magnesio, ecc sono vietate. Il peso minimo è di 82 kg e senza volano, e di collettore di aspirazione, accumulatori, ecc L'albero motore deve pesare almeno 12 kg, 3 kg di volano, il pistone biella 450 g e 400 g. Bore impostato a 84 mm, foro di aspirazione massima 35 millimetri , il lato di uscita di mm 31. Pressione di riempimento e precise specifiche turbo sarà istituito presso il Consiglio Mondiale

Sul sito di Galli fino al 25 marzo si possono inviare domande dirette al pilota.
Chissa' perche' non spiega a tutti come stanno veramenta le cose.   

Se ci sono insulti e' sicuramente emi 

Penso di riuscire a dare una risposta senza andare alla fonte:
Galli ha avuto la fortuna negli scorsi anni di avere un appoggio consistente da parte di Livigno (comune + imprenditori del settore turistico) e quindi si è sempre presentato ai team con una valigia ben piena tanto da arrivare a correre con in team 2 della Ford (Stobart). L'incidente in Germania nel 2008 che lo ha tenuto lontano dal circus iridato gli ha fatto perdere il treno e gli sponsor.
Ora a 37 anni e con la scarsità di macchine per correre nel mondiale il rientro è diventato impossibile.
Se vorrà correre a certi livelli non gli rimane che il CIR, magari con una delle Skoda Fabia S2000 che a tutt'oggi sono ancora senza un pilota.

mah da quello che so io lui ha sempre puntato solo al wrc...però secondo me fare "un passettino indietro" e prender parte la cir no nsarebbe male

potrebbe anche fare retromarcia e stare a cas, visto che dopo l'incidente ha rilasciato interviste in cui sembrava che avesse picchiato solo lui...
minchia a confronto McRae (RIP) non ha mai fatto tutte le scene che ha fatto galli e di botti ne ha fatti ogni 5 minuti

McRae è stato anche molto furbo, ha saputo gestire la propria immagine, ha dato il nome ad un videogioco, e cosa principale ha vinto un mondiale quindi le case sono sempre andate loro a cercarlo.
Poi non dimentichiamo che a parte Peugeot e Citroen (Francia) e Toyota (Germania) tutti i team che partecipavano al mondiale 10 anni fa avevano base in Inghilterra e per un pilota locale erano molto più facili i contatti.

il nome al videogioco l'ha dato quando era già famoso però... francamente Galli cos'ha mai vinto?

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

diciamo che le vittorie non se le ricorda nessuno,
ma magari molti si ricordano quando effettuava ricognizioni non autorizzate, quando piangeva a livigno per salire sulla peugeot sponsorizzata pirelli...insomma galli rischia di esser ricordato per tutto tranne che per quel poco che ha vino (non so nemmeno se ha vinto un CIR)

E' allo studio una novità che più clamorosa di così per ora non ho ancora trovato nel settore delle corse su strada e su pista:
La politica di abbassamento dei costi potrebbe portare entro un paio d'anni all'introduzione di una clamorosa novità nel mondiale rally e non è detto che poi anche in F1 ci si faccia un pensierino.
La commissione WRC infatti sta discutendo sulla possibilità di introdurre una limitazione drastica per quanto riguarda i motori, cioè la possibilità di utilizzare una sola unità per tutta la stagione. Morrie Chandler, presidente della commissione, è convinto che l'idea sia assolutamente attuabile, anche se richiederà un po' di tempo per andare in porto:
"L'intenzione è quella di arrivare ad una situazione in cui ogni pilota avrà un solo motore a disposizione per tutta la stagione. Nel WRC stiamo già riuscendo a limitare i costi di sviluppo dei motori, ma in altre serie, come ad esempio l'IRC, possono sostituirli ad ogni gara, quindi i costi stanno lievitando precipitosamente. Viste le tante novità tecniche che verranno introdotte nel 2011, sicuramente non possiamo pensare di farcela per l'anno prossimo, ma vogliamo riuscirci il più presto possibile".
Il direttore tecnico della Ford, Christian Loriaux, è altrettanto certo che si possa arrivare ad una soluzione di questo tipo, ma lui è invece convinto che a livello di costi la realizzazione di questi motori potrebbe essere molto dispendiosa: “Tutto è possibile con un motore. Ormai quelli stradali resistono senza problemi per oltre 200.000 chilometri, quindi è sicuramente possibile realizzarne uno da corsa che duri per tutta la stagione. Il problema però sono i costi di realizzazione”.
Secondo Loriaux il problema dei costi è legato all'enorme quantità di test che servirebbe per rendere affidabili i nuovi motori: “Bisognerebbe essere in grado di realizzare dei motori che resistano per 8.000 chilometri di gara. Il modo di raggiungere questa condizione è fare tanti test, ma cosa succede se poi il tuo motore cede dopo 5.000 chilometri? Bisogna ricominciare da capo e, una volta raggiunti gli 8.000 chilometri, bisognerà farne altrettanti per validare i risultati raggiunti. In sostanza temo che ci vorrebbe un bagaglio di 24.000 chilometri di test fatti tra asfalto, terra e neve e sicuramente questo verrebbe a costare tantissimo denaro, ma anche tantissimo tempo”.

..e il tempo è denaro..

Solo 43 iscritti al Rally di Turchia......delusione....... speriamo che in Portogallo  ci sia piu' partecipazione