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mariner
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&re@ |
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Marzo 28, 2008, 14:30:09 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Un interessante articolo su Motonline.com, su come si stanno regolando le varie nazioni a proposito di limiti e incidenti. http://www.motonline.com/news/articolo.cfm?codice=130091 Il 2007 è stato il primo anno al termine del quale non è stata registrata una diminuzione dei morti su strada in Europa. Un segnale preoccupante, soprattutto considerando che nel 2000, tutti gli Stati membri hanno preso l'impegno di ridurre entro il primo decennio del secolo i morti per incidente stradale del 50%. La velocità resta il principale elemento sul banco degli accusati, insieme alla guida in stato d'ebbrezza e al mancato uso delle cinture. In particolare si è notato come, in media, il 15% delle infrazioni per eccesso di velocità siano compiute da veicoli con targa straniera. Gli stessi che, però, rappresentano solo il 5% della quota di traffico. Dunque chi va all'estero sente un senso di impunità, e dà più gas. Per questo la Commissione Europea ha appena messo a punto una proposta di direttiva che mira a fornire agli Stati membri un sistema di scambio delle informazioni sui guidatori che compiono infrazioni al di fuori del loro Paese. Una proposta che mira a far sì che le multe arrivino e siano esigibili anche per infrazioni commesse all'estero. Si muovono anche i singoli Stati, e a riguardo, grazie alla documentazione del Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC), siamo in grado di tracciare un panorama delle politiche e dei risultati dei principali Paesi europei.
Francia I nostri cugini d'Oltralpe sono fra i primi ad essersi accorti che la diminuzione degli incidenti mortali si stava arrestando. Così la Commissione Interministeriale sulla Sicurezza Stradale, il 13 febbraio scorso ha proposto una serie di misure importanti:
a) Aumentare di 500 unità l'anno, fra il 2008 e il 2012, il numero delle apparecchiature automatiche di controllo della velocità; b) annualmente un piano per la sicurezza e renderne noti i risultati a fine anno; c) confiscare i veicoli dei guidatori (se ne sono anche proprietari) che superano i limiti di velocità di oltre 50 Km/h. Per ora si tratta di proposte che dovranno passare il vaglio del Parlamento, ma di certo il nuovo Presidente Sarkozy ha già dimostrato di voler continuare nella linea repressiva avviata anni fa dal suo predecessore.
Germania Il dibattito sull'imposizione di un limite massimo di velocità è aperto, anche se sembra che i tratti senza limite delle autostrade siano considerati tabù dalla maggior parte dei tedeschi. In compenso l'Università di Dresda ha fatto uno studio, mettendo dei segnali a messaggio variabile in prossimità degli incroci e dei punti pericolosi sulle strade urbane. Su questi pannelli appaiono messaggi come "grazie" scritto in verde o "riduci la velocità" in rosso, accompagnati dal viso di un bambino sorridente, o da un'altra immagine coinvolgente. È stato provato che i guidatori in corrispondenza di tali cartelli riducono la velocità, anche con un effetto duraturo, e non solo nella zona dove c'è la segnalazione responsabilizzante. A Francoforte, ad esempio, sono aumentate del 40% le vetture che viaggiano al di sotto dei 35 Km/h, mentre sono cresciuti del 130% gli automobilisti che si fermano in prossimità di un passaggio pedonale.
Irlanda e Svezia Il Governo irlandese è convinto dell'utilità dei velox funzionanti in automatico che ridurrebbero la mortalità stradale di un quinto. Così ha varato un piano per 6000 ore mensili di monitoraggio del traffico in 600 punti, scelti fra quelli più incidentali. In più arriveranno anche nuove macchinette automatiche.
Dopo un lungo studio preparatorio, la Svezia ha varato una nuova suddivisione dei limiti di velocità e si appresta a lanciare una totale rivisitazione dei limiti imposti su tutte le strade. L'operazione si concluderà in un biennio. Facessero la stessa cosa anche da noi…
Svizzera Infine la Svizzera, la nazione più virtuosa quanto a risultati, con il 15% dei morti in meno per ogni anno, dal 2001 al 2006. La più alta riduzione in Europa. Il metodo però è scioccante. Fra il 2002 e il 2006 i controlli di velocità sono raddoppiati. Nel 2006, in particolare, sono stati controllati 203 milioni di veicoli (188 con camere fisse e 14 con postazioni mobili). Questo significa semplicemente che ogni veicolo svizzero, nell'arco dell'anno è stato controllato nella velocità di marcia 37 volte. Oltre la metà di tali controlli è stata fatta su strade urbane (108 milioni) e altri 88 milioni sulle autostrade. Il punto debole sono le strade extraurbane (3% dei controlli), dove infatti si stanno concentrando molti incidenti. Per questo il prossimo passo è proprio un incremento dei velox su queste strade. A margine è interessante notare come la Confederazione Elvetica abbia lanciato già da tempo una raccolta dati completissima sugli incidenti. Chiunque può consultarli all'indirizzo: www.bfs.admin.ch/bfs/portal/de/index/themen/19/04/01/ind11.html. E in chiusura segnaliamo anche la presenza di campagne di sensibilizzazione regionali e nazionali.
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Loggato
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pino |
ooo=V=ooo |
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Marzo 28, 2008, 14:51:06 pm |
Staff, V12, 11080 posts |
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Vedo che più o meno tutti gli altri affrontano il problema in modo propositivo. Se da noi ci si continua a fare scudo della demagogia non si arriverà invece da nessuna parte. Limiti coerenti con la realtà oggettiva e controlli seri atti a prevenire realmente le situazioni di rschio sono il primo passo per educare gli automobilisti a non considerare solo "belle parole", avulse dalla realtà da disattendere sistematicamente, quelle auspicanti la sicurezza stradale.
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Alfa Romeo Giulia Super 2.2 180 cv AT8 Lancia Ypsilon multijet MomoDesign
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Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
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Marzo 28, 2008, 15:10:21 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
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quoto la Svizzera,anche se da noi il metodo è quasi impossibile..
beh non e' quasi impossibile, basterebbe concentrarsi sulle zone dove piu' frequentemente ci sono gli incidenti, invece che concentrarsi su dove e' piu' facile andar forte
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pino |
ooo=V=ooo |
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Marzo 28, 2008, 15:20:32 pm |
Staff, V12, 11080 posts |
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beh non e' quasi impossibile, basterebbe concentrarsi sulle zone dove piu' frequentemente ci sono gli incidenti, invece che concentrarsi su dove e' piu' facile andar forte
Infatti, ma è così difficile? Invece di mettere l'autovelox sul rettilineo autostradale a 3 corsie, piazzatelo (e segnalatelo!!!) sulla provinciale prima della curva a gomito ammazzacristiani!
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Alfa Romeo Giulia Super 2.2 180 cv AT8 Lancia Ypsilon multijet MomoDesign
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Marzo 28, 2008, 15:22:33 pm |
Staff, V12, 28735 posts |
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Infatti, ma è così difficile? Invece di mettere l'autovelox sul rettilineo autostradale a 3 corsie, piazzatelo (e segnalatelo!!!) sulla provinciale prima della curva a gomito ammazzacristiani!
Ancora meglio potrebbero mettere a posto la curva ammazzacristiani. Ma chiedo troppo, lo so.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Marzo 28, 2008, 16:06:27 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Infatti, ma è così difficile? Invece di mettere l'autovelox sul rettilineo autostradale a 3 corsie, piazzatelo (e segnalatelo!!!) sulla provinciale prima della curva a gomito ammazzacristiani!
Ti posso assicurare che in Svizzera, oltre che non essere segnalati, i velox si trovano sia sui rettilinei autrostradali a 3 corsie con limite a 80 km/h, sia sulle vie di scorrimento veloce in città, a 2 o 3 corsie con limite di 50 km/h, sia sui passi alpini, ma difficilmente nei punti realmente pericolosi; il fatto è che con una simile intensità di controlli si finiscono col rispettare i limiti un po' dappertutto.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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pino |
ooo=V=ooo |
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Marzo 28, 2008, 16:15:54 pm |
Staff, V12, 11080 posts |
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Ti posso assicurare che in Svizzera, oltre che non essere segnalati, i velox si trovano sia sui rettilinei autrostradali a 3 corsie con limite a 80 km/h, sia sulle vie di scorrimento veloce in città, a 2 o 3 corsie con limite di 50 km/h, sia sui passi alpini, ma difficilmente nei punti realmente pericolosi; il fatto è che con una simile intensità di controlli si finiscono col rispettare i limiti un po' dappertutto.
Avevo capito che il sistema svizzero è "totale". Una simile capillarità pero non credo sia possibile in grandi paesi come l'Italia o la Germania. Di conseguenza, dovendo cernire le soluzioni migliori, la scelta dovrebbe privilegiare la sicurezza piuttosto che la vessazione (come in Italia).
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Alfa Romeo Giulia Super 2.2 180 cv AT8 Lancia Ypsilon multijet MomoDesign
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Motesto |
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Marzo 28, 2008, 19:20:49 pm |
Visitatore, , posts |
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Qui in USA gli Autovelox sono considerati incostituzionali ma i controlli sono, nonostante tutto severi e capillari anche in zono a basso traffico (e qui ce ne sono parecchie) Nel mio stato (Washington) dal primo gennaio e' ufficialmente vietato parlare al telefono a meno che non si abbia il viva voce...da questo punto di vista eravamo uno degli stati piu' permissivi. Comunque fanno moltissimo da deterrente le punizioni molto severe...oltre 40 miglia fuori limite, multone stratosferico, arresto per guida pericolosa (reckless driving) e sospensione della patente per 6 mesi....
Oltre al fatto che il tuo "driving record" e' accessibile dalle compagnie di assicurazione che in caso di troppe multe non ti assicurano piu'. Gia' se prendi piu' di una multa ogni 3 anni (escluse multe per parcheggio) il premio si alza considerevolmente.
bhè 40 miglia in più son mica poche... è accetato l'uso degli auricolari per telefonini?
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Loggato
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Prozac87 |
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Marzo 29, 2008, 11:58:47 am |
Utente standard, V12, 2710 posts |
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Avevo capito che il sistema svizzero è "totale". Una simile capillarità pero non credo sia possibile in grandi paesi come l'Italia o la Germania. Di conseguenza, dovendo cernire le soluzioni migliori, la scelta dovrebbe privilegiare la sicurezza piuttosto che la vessazione (come in Italia).
era quello che volevo dire io,mi ero spiegato male purtroppo tanta gente capisce solo quando fai pagare gli errori
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Loggato
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vatanen |
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Marzo 29, 2008, 13:24:06 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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sono i metodi più semplici,andando tutti piano le morti calano sicuramente... io sono per una diversa educazione,patenti difficili da ottenere,specie coi camion...che visto il camionista medio,dev'esserci qualcosa che non va alla base! e inoltre,ritengo indispensabile alzare i limiti(imponendo e punendo chi non tiene un limite minimo)per molte strade,da verificare caso per caso dagli stessi comuni....abbassare invece la possibilità di sgarro....nel senso,limiti a 150,ma ti ritiro la patente già a 170-180.questo per aumentare la velocità media.la velocità assoluta non è un pericolo,è se questa è relativamente troppo alta rispetto a quella altrui che c'è rischio...inoltre sull'autostrada ci vorrebbero cartelli elettronici e tutor ogni tot km,che possano monitorare il traffico e aumentare o abbassare i limiti con aggiornamento veloce. con un paese senza infrastrutture come il nostro,non si può pretendere che la gente rispetti i limiti attuali....milano-roma ai 130,con relativi 100-110 nella zona fiorentina,son da suicidio. in aereo si perde più tempo all'imbarco che di viaggio,del treno meglio non parlare!
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Prozac87 |
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Marzo 29, 2008, 15:12:12 pm |
Utente standard, V12, 2710 posts |
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in aereo si perde più tempo all'imbarco che di viaggio,del treno meglio non parlare!
..per arrivare a grosseto da padova,in treno 6 ore con una di attesa cambi..in macchina 5.. poi..metti un colpo di sonno ai 150..o ti distrai un attimo..no,i limiti vanno bene,basta avere pazienza e mantenere la calma. inoltre i consumi e le emissioni lievitano parecchio poi..alla fin fine..in un'ora ai 150 fai 150km= un ora e un quarto ai 120...non vorrei che l'alzare i limiti fosse solo un pretesto per correre più veloce..
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Loggato
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vatanen |
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Marzo 29, 2008, 19:51:49 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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il prob non è per chi va al mare 2 volte l'anno..ma per chi in autostrada ci passa la giornata...poter tornare a casa 30 minuti prima certe volte è piacevole. e bada bene che non è il mio caso,ma imho di tante persone sempre incendiate con le auto aziendali.se non si riesce a limitare loro(ed è tutto sommato ingiusto),tanto vale velocizzare gli altri,i tanti che intralciano il traffico.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Motesto |
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Marzo 30, 2008, 13:19:03 pm |
Visitatore, , posts |
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il prob non è per chi va al mare 2 volte l'anno..ma per chi in autostrada ci passa la giornata...poter tornare a casa 30 minuti prima certe volte è piacevole. e bada bene che non è il mio caso,ma imho di tante persone sempre incendiate con le auto aziendali.se non si riesce a limitare loro(ed è tutto sommato ingiusto),tanto vale velocizzare gli altri,i tanti che intralciano il traffico. il problema non sono tanto l evelocità imho , ma le code! quando ci sono i turisti ad esempio passare bologna era improponibile (vedremo ora con le 3 corsie dinamiche) . Il problema non è quando vai metti ai 110 per traffico intenso , ok perdi 10 minuti ma si sopportano , sono le code bibbliche da incidente/lavoro che ti distruggono!
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Loggato
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