Secondo me è lo stesso problema della Thesis, solo che con Thesis hanno fatto un flop gigantesco. Hanno voluto fare una macchina di lusso per creare immagine e fare concorrenza alle tedesche ma nel resto della gamma non c'era niente. LA Thesis era un modello buttato li' senza avere creato prima una gamma coerente nei vari segmenti.
A parte poi che la Thesis aveva anche altri problemi: una linea che piaceva a pochi, gamma motori assolutamente non in rapporto alla concorrenza; cambi automatici mancanti o desueti. L'unica cosa probabilmente al livello (e magari anche superiore) della concorrenza qualificata era l'interno.  Un po' poco per farne un successo internazionale.
Della Thesis ne parlo al passato perchè oramai è morta, anzi è nata morta, è stata tenuta in vita col polmone artificiale.
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Le linee di produzione della Thesis non erano state vendute ad una casa Russa?? Che fine ingloriosa....Si il caso Thesis fu emblematico...un'ammiraglia fatta "alla sparagnina"...ma chi credevano di fare fessi???

Ad Settembre in Italia ho affittato una 166..un'altro carretto indecente....la macchina aveva solo 4000 km e guarnizioni porta che gia' si staccavano...

Ricordo di aver letto da qualche parte che al momento della pomposa presentazione della Thesis, i concessionari Lancia che volevano venderla dovevano aggiornare il loro saloni con finiture in marmo a loro spese.....e molti risposero a Lancia di andarsi a fare un giro...

la thesis è prodotta a Mirafiori, al max posson aver venduto la licenza per produrla...se la 166 è una carretta siamo a posto...

Confermo. Un concessionario che conosco in Lussemburgo, che trattava Fiat, Alfa e Lancia, di fronte a queste esigenze al momento del lancio della Thesis rinuncio' alla concesisone Lancia e tenne solo Fiat e Alfa.

col senno di poi si sarà strappato i capelli per questa scelta 

 

La 166 che mi hanno rifilato in Avis lo era.....finiture approssimative (tipo differenza di una volta e mezza tra il gap plancia-pannello sportello lato dx con il lato sx, vibrazioni fastidiose, etc..) ed una bella guarnizione porta che si staccava ogni volta che aprivo lo sportello....se per te questa e' qualita'....

cmq...ditemi se non è un piano a luungo periodo sbagliato (tutto frutto della mia fantasia, putroppo niente di ufficiale).

- Junior (mi rifiuto di chiamarla mito) sulla base della punto TA per quasi tutti i modelli tranne quello di punta con TI sui 220cv o quasi.

- Giulietta 4,3m (sostituta della 149, ovvero tra 2 modelli) stesso pianale della sorella maggiore Giulia, TP (tipo bmw serie 1) con configurazione 3/5p, da 120 a 280 cv (per stare largo)

- Giulietta sprint 4m (3 volumi coupe-cabriolet) 2 posti secchi, TP, dai 150 ai 300cv, con molta attenzione al peso dell'auto pur essendo full optional (segmento Z4, SLK, TT)

- Giulia 4,5m (erede della 159) TP e qualche TI, dai 150 ai 300cv. -Giulia sportwagon

- Giulia sprint coupe 4,5m pur sempre un 4 posti ma sportivo dai 180 ai 350cv, TP (segmento 3er coupe, A5, CLK)

- Giulia sprint cabrio 4,5m idem al coupe col tettuccio in tela o CC.

- Duetto 4,4m circa sportiva 2 posti secchi, TP, motori da 300, 350, 400cv. (max 3 motorizzazioni) con prezzo da 65.000-80.000

- Duetto cabrio, come il coupe ma con tetto in tela.

- 169 (già sè detto tutto su questa)

- SUV sportivo tipo X6 ma poco più piccolo, 4,6m. motori da 250 a 400cv prezzi da 50.000 a 70.000

così facendo svilupperebbe il pianale più sfruttato (4 modelli, giulietta, giulietta sprint, giulia, giulia sprint) per conto suo ed ammortizzerebbe bene i costi, facendo una sorta di 149 con TP, riuscirebbe a ricavarci anche una branchia molto sportiva a 2 posti, anche se sotto sotto l'auto rimarrebbe la stessa (un po come è accaduto tra golf e TT solo con la trazione dietro).

e per 169, Duetto ed il SUV, sfruttare la collaborazione con Jaguar per le prime due e con Land Rover per il SUV. magari realizzando insieme i pianali delle future XJ, XK e Range Rover Sport.


(pianali poi da usare anche con Lancia)

Fosse anche una strategia sbagliata, magari vedere una gamma cosi'!!!!!

Con il gruppo Fiat sono come San Tommaso.....

Con la Lancia, IMHO dovrebbe rimanere la trazione anteriore che ormai fa "geneticamente" parte del marchio dai primi anni 60, con i modelli di punta a TI.

le auto a noleggio non fanno fede, sono tenute di merda...la scorsa settimana ho affittato in sardegna una Fiesta nuovo modello che aveva un mese e 5000km all'attivo, scricchiolava tutto, aveva pezzi che si staccavano... mi chiedo come sia stata usata...neanche la punto cabrio di 10 anni fa tutti quei rumori e quella che ha Lupo che è molto più vecchia non è così cagosa...

anche perchè poi se le fai a TP il rischio di sovrapporsi con l'Alfa diventa enorme, se sviluppi la gamma Lancia al completo...ovvero  almeno 1 city car, 1 compatta, 1 berlina, 1 ammiraglia, 1 suv, una sportiva.

cmq secondo me...per essere sviluppate appieno Alfa e Lancia non possono rimanere della stessa casa... già si incontrano problemi tra Alfa e Ferrari (un ipotetica Alfa indipendente avrebbe avuto tutto l'interesse a sviluppare una 8c (tralasciando il fatto che l'attuale 8c è a tutti gl'effeti una Mase-ferrari) in produzione di serie, senza limite, e soprattutto con un listino più ampio tipo Porsche 911). anche se per me la più cedibile è Lancia, xche hanno capito che solo con L'alfa fanno i soldi.

certo rimane un sogno, che un altro costruttore italiano, indipendente dalle altre marche europee e non, capace, con $$$ e voglia di fare, riesca a strappare anche solo il marchio lancia dalle mani della fiat e mettere su una nuova mercedes benz.

Quale parte di: "Nel 2005 la Fiat era tecnicamente fallita" non è chiara?
Ovvio che una gamma così è un sogno, ma è un sogno appunto, di quello che necessitano di una vagonata di soldi.....e di tempo........non fate come i manager e gli azionisti, che chiedono la luna per domani. Nel mondo automotive per arrivare al successo bisogna lavorare ALMENO per 15 anni.

tra l'altro la 166 che ho affittato aveva appena 4000 km.....non credo che erano problemi dvuti all'uso..a meno che non si sono fatti tutti i 4000 km in una mulattiera....e neanche...

E' proprio la natura di uno dei miei post....tantissimi soldi da investire con ritorno molto lontano nel tempo....Lexus e Infiniti hanno lavorato oltre 15 anni per arrivare dove sono arrivati......persino Hyundai sta sfornando amiraglie dpo ammiraglie "a fondo perduto" finche qualcuno non comincera' a comprarle e far tornare in attivo l'investimento.

Il mondo dell'auto non e' un settore dal profitto facile o veloce...

Questo e' il riposizionamento dei brand del gruppo Fiat come lo vedo io...

Fiat: Utilitarie, medie comode magari con linee non "classiche" ma molto funzionali (tipo la Croma), monovolume..insomma il brand della funzionalita' dove magari si sperimentano cose nuove. Alcuni modelli ibridi e/o totalmente elettrici.

Alfa: TP su tutti imodelli, si parte dalle medio-piccole (tipo Serie 1 per intenderci) fino ad ammiraglie a 6 cilindri "e dintorni". Coupe' e spider relativamente comodi e roadster a 2 posti dalle prestazioni elevate....i modelli sportivi di punta si "toccano" con gli entry level Maserati e Ferrari.
Uno o due SUV.

Lancia: modelli chic, parecchio eleganti, comodita' a tutto tondo, TA su tutte con versioni di punta a TI, si arriverebbe fino ad una grande ammiraglia con una versione coupe' (dimensioni e comodita' maggiori rispetto ad Alfa) e magari una decappottabile.
Anche qui uno o due SUV con impronta piu' "comodosa" rispetto ai piu' sportivi modelli Alfa. L'ammiraglia di punta si "toccherebbe" con una berlina entry level Maserati.

Ferrari: solo sportive purosangue 2 posti secchi, magari qualche modello 2 + 2 niente di piu'

Maserati: la Jaguar Italiana, coupe' e decappottabili ad altissime prestazioni di grandi dimensioni, 4 posti comodi. Possibile TI per le versioni di punta. Ammiraglia a 4 porte con versione di punta plurifrazionata e TI. La entry-level di questa ammiraglia coinciderebbe grosso modo con una ammiraglia di punta in casa Lancia. possibilita' di un SUV. NIENTE DIESEL!!!!!!

Per fare una gamma del genere sono necessari investimenti colossali con una visione di rientro di almeno 10 anni.