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VTI |
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Maggio 09, 2008, 11:21:03 am |
Utente standard, L4, 212 posts |
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Da repubblica: Pippo Baudo direttore artistico, trasmissioni Tv, ancora più Vip e un road show in giro per il mondo per far conoscere l’evento: cambia così la Mille Miglia. Giovedì 15 maggio prossimo 375 vetture originali (costruite tra il 1927 e il 1957 e del valore complessivo di circa 100 milioni di euro) si metteranno in marcia alla volta di Roma, per tornare nella città lombarda il sabato successivo. Mille miglia, da Verona a San Marino, passando per Ferrara (dove ci sarà la prima sosta) e Ravenna e poi giù verso Urbino, Spoleto, Terni e Roma, dove sotto Castel Sant’Angelo Pippo Baudo presenterà uno show che sarà anche trasmesso in seconda serata da Rai Uno.
Dalla capitale gli equipaggi risaliranno la Penisola passando per Viterbo, Siena, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Mantova. L’arrivo a Brescia è previsto per la tarda serata di sabato.
La “Freccia rossa” è un marchio conosciuto nel mondo, “più che in Italia”, ha detto Alessandro Casali, presidente di “Mille Miglia” che in questi giorni ha presentato la manifestazione a Vienna, Ginevra, Londra, Monaco, Mosca e New York. “E’ in tutto il mondo il simbolo della passione per i motori, per la storia, per la bellezza - ha aggiunto questa mattina nella sala della Protomoteca del Campidoglio -. E’ anche il simbolo dell’Italia, del suo stile e del suo fascino”. “Mille Miglia” è da quest’anno anche ambasciatrice del Made in Italy e dell’eccellenza italiana, promuovendo i prodotti enogastronomici nel mondo grazie al sostegno del Ministero delle Politiche agricole.
Insomma una specie di show in movimento, non solo lungo i 1600 chilometri del percorso, ma anche attraverso gli 81 anni della manifestazione. “Se paragoniamo le immagini del Paese di allora con quelle di oggi - ha detto Pippo Baudo, direttore artistico - si racconta la storia d’Italia. Si vede come quei paesi attraversati sono cambiati, molte volte in meglio, spesso in peggio”. L’impronta che Baudo darà allo spettacolo sarà dunque “rievocativa ma anche attuale. Più che uno show sarà un reportage. Celebreremo le canzoni che hanno accompagnato la vita di quelle automobili e dei piloti.
Racconteremo anche la moda di quegli anni”. Ospiti, sotto un Castel Sant’Angelo illuminato di blu, ci saranno anche Stirling Moss (che vinse la gara “vera” nel ‘55 al volante di una Mercedes 300 SL), Lucio Dalla e Prisca Taruffi, figlia del mitico Piero Taruffi trionfatore nel ‘57 con una Ferrari 315S. “Noi italiani non abbiamo l’abitudine di vantarci delle belle cose che abbiamo per una sorta di pudore - ha aggiunto Baudo -, ma questa volta questo pudore ce lo toglieremo”.
Maria Grazia Cucinotta, da ragazzina spettatrice sconosciuta della corsa a Brescia, sarà oggi la madrina della manifestazione. “E’ sempre stata una gara bellissima - ha detto l’attrice - è un desiderio di tutti salire su una di quelle macchine che nonostante il tempo continuano a far sognare. Le macchine d’epoca hanno un fascino che quelle moderne non hanno. E per guidarle bisogna anche essere dei bravi ed esperti piloti”. Tanti i volti noti che parteciperanno alla competizione: da Diego Della Valle e Patrizio Bertelli, da Jean Alesi a Jochen Mass, alle ‘Iene’ Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.Dtemi una mano per favore, indignatevi, insorgete, scioperate, pensate a una Ferrari testarossa o ad una Jaguar D in mezzo a quella mandria di ingnoranti.... Io passo a comprare un chilo di prozac...
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Loggato
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Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
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Maggio 12, 2008, 17:49:16 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
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una domanda, ma gli permettono di fare la corsa o e' semplicemente una sfilata tra i soporifieri limiti di velocita' italiani?
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VTI |
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Maggio 13, 2008, 18:04:20 pm |
Utente standard, L4, 212 posts |
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E' una gara di regolarità che si svolge così: si rispettano tuttii i limiti e si mira a passare i controlli orari con la massima precisione possibile (ai miei tempi davano penalità per ogni decimo di secondo in più o in meno). A parte questo aspetto noioso, burocratico e puramente fomale, si aspettano le strade un po' tortuose per fare sfogare tutta la cavalleria (e ti assicuro che le macchine giuste fanno decisamnte impressione), per arrivare con anticipi galattici ai controlli orari dove ci si ferma a fare due chiacchiere con i presenti, aspettando con ansia il prossimo tratto di tornanti.... tutto nel pieno rispetto del codice . Alias: "scusi sig. vigile ma questa macchina non ne vuole proprio sapere di fare i tornanti diritta.... Che colpa ne ho io se va sempre di traverso (non ha neanche l'ESP). Sa, è del '50.... che ci vuole fare?" Quello ch mi indigna è che in mezzo a tutto il ben di dio che girerà per strada, ci sarà un mare di ingoranti che faranno vedere la scarpa della cucinotta che per l'occasione sfoggerà un tacco 12, parleranno delle canzoni famose mettendole come colonna sonora alle immagini di un 250 SWB imbizzarrito (perchè fare sentire l'urlo a 7000 giri dei 12 tromboncini di aspirazione sarebbe fastidioso). Che scempio, come chiedere a un giapponese di apprezzare il Lardo di Colonnata.....
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Loggato
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