Dal sito di QUATTRORUOTE

Ennesimo giro di vite contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Non è passato nemmeno un anno dall'inasprimento delle pene varato dall'allora ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, che il Governo interviene di nuovo.

Ma non per aumentare - come auspicato - i controlli e le risorse, economiche e materiali, a disposizione delle forze di polizia. No, non sia mai (vedi link correlati in basso a destra). Il Governo interviene per aumentare ancora le pene e, grande novità, ripristinare il reato di rifiuto di sottoporsi a controllo. Ricordiamo che il reato non si risolve con una semplice multa, ma si viene giudicati dal tribunale competente per territorio nella persona del giudice monocratico. Ma vediamo nel dettaglio (precisando che le nuove norme entreranno in vigore con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale).

1) Se il tasso alcolemico accertato è superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro l'ammenda è compresa tra 500 e 2 mila euro ed è prevista la sospensione della patente da tre a sei mesi.

2) Se il tasso alcolemico accertato è superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro l'ammenda è compresa tra 800 e 3200 euro, è prevista la sospensione della patente da sei mesi a un anno ed è previsto l'arresto fino a 6 mesi (era 3 mesi).

3) Se il tasso alcolemico accertato è superiore a 1,5 grammi per litro l'ammenda è compresa tra 1500 e 6000 euro, è prevista la sospensione della patente da uno a due anni ed è previsto l'arresto da tre mesi a un anno (era fino a sei mesi). Inoltre, altra novità, "con la sentenza di condanna a richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al reato. In quest'ultimo caso, è disposto il fermo amministrativo per un periodo di centottanta giorni e, dal momento dell'accertamento del reato, l'organo accertatore dispone il fermo amministrativo provvisorio del veicolo per sessanta giorni. Il veicolo sottoposto a sequestro o a fermo amministrativo può essere affidato in custodia al trasgressore".

"La stessa procedura - prosegue il decreto - si applica anche nel caso di cui al comma 2-bis", cioè nel caso in cui il conducente in stato di ebbrezza provochi un incidente stradale. Nel caso in cui si circoli durante il periodo di fermo amministrativo provvisorio è prevista una sanzione di 680 euro.

Confermata la revoca della patente di guida se il reato è commesso dal conducente di un autobus o di un veicolo di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate o di complessi di veicoli o, infine, nel caso in cui lo stesso reato venga commesso in un biennio.

Attenzione: se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale le pene, nei tre casi sopra previsti, sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.

Infine, torna a essere un reato il rifiuto di sottoporsi all'accertamento del tasso alcolemico, depenalizzato lo scorso anno dal cosiddetto "decreto Bianchi". Le pene sono le stesse previste al punto 3: ammenda compresa tra 1500 e 6000 euro e arresto da tre mesi a un anno. La condanna comporta anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei mesi a due anni e il fermo amministrativo del veicolo con il quale è stato commesso il reato per 180 giorni, tranne il caso in cui il veicolo appartenga a persona estranea alla violazione.

Attenzione: se il reato di rifiuto di accertamento è commesso dopo una condanna per lo stesso reato nei due anni precedenti la patente è automaticamente revocata.

Il problema però e sempre il solito, le leggi ci sono ma bisogna applicarle.

Ecco, il problema è proprio quella. Si fanno troppe leggi nuove e si fanno applicare troppo poco quelle esistenti che spesso basterebbero già.
Il fatto è che una nuova legge più severa viene strombazzata sui giornali e serve a farsi pubblcità, mentre l'applicazione quotidiana delle leggi, che sia o non sia fatta, passa quasi sempre sotto silenzio e quindi non fa notizia.

non sò voi ma ogni tanto ci sono i controlli a tappeto con l'alcol-test.

Percorro circa 25.000 Km l'anno dei quali 10.000 circa di sera/notte, non sono mai stato sottoposto all'alcol test (e pensare che ad un posto di blocco si e l'altro anche mi fermano sempre).

Un mesetto fa eravamo a cena in un ristorante del levante ligure e proprio mentre stavamo entrando uscivano gli invitati di un pranzo matrimoniale alquanto alticci.
Circa 50 metri più prima del ristorante avevamo notato una pattuglia di vigili che stava facendo dei controlli e siamo tornati indietro per vedere la strage di patenti. Bene, nonostante i vigili abbiano avuto modo di vedere i commensali del matrimonio salire sulle proprie macchine schiamazzanti, sbracati ed altro (c'era anche chi ha vo....to)  non hanno fermato nessuno.

quoto. in 13 anni di patente e almeno 400mila km percorsi son stato fermato UNA volta sola per il test alcolemico...ero in Costa Azzurra... in compenso ho preso multe per autovelox con limite di 70 o 80 all'ora in autostrada, mi han fatto la multa perchè non ho inchiodato in mezzo all'autostrada in un banco di nebbia...

La trovo una cosa oltremodo ridicola... Meglio riportare il tutto a consigli più miti e a pene più normali (visto che ancora un po' e conviene più ammazzare un cristiano, piuttosto che guidare sobrio con 0,51), ma far si che TUTTI vengano controllati...


Tipo, per esempio, consentire alle forze dell'ordine in pattuglia di poterti fermare, se dovessero notare comportamenti "curiosi"... Infatti quel che non è noto (non a tutti, dico) è che, attualmente, posto di blocco a parte, per fermare un normale cittadino, quando sono in pattuglia, perdono dai 45 ai 60 min per tutta la burocrazia e, così, spesso, a meno di eclatanti situazioni, sono costretti a lasciar perdere per non rimanere bloccati, magari per niente...


Ecco, dunque qual'è il vero problema... io vedo che tu stai facendo "u' strunz" e non ti posso dire niente, altrimenti è possibile che per fare bene e fermarti, faccio peggio perchè sguarnisco la zona affidatami in caso di situazioni più serie...

Dunque, si ai posti di blocco, ma si anche ad una burocrazia meno farraginosa e, dunque, a controlli più facili e "mobili" sul territorio... anche perchè, eventualmente, il posto di blocco, si elude...

concordo sul resto, ma questo "lapsus" è da correggere...

L'ho scritto apposta... Per me non è un lapsus...


Sarò considerato reazionario/delinquente etc. etc. etc.

Ma per me un grappino a fine pasto non fa un assassino... In Inghilterra, presa a modello, per la risoluzine del problema molto pi+ù efficace della nostra, hanno un limite di 0,8...


Per me è peggio, molto, farsi un salerno-roma a manetta che dopo 200km cominci ad essere stanco, piuttosto che uscire dopo un'abbuffata (senz'alcool) di antipasto-primo-secondo-contorno-dolce-frutta perchè quando comincia a digerire e buona parte del tuo sangue è richiamata in zona stmaco, le tue capacità diminuiscono seriamente... Che facciamo, schiaffiamo dentro anche chi guida dopo un matrimonio (per esempio)?

se superi lo 0,51 si...

Con la norma attuale è ovvio...


Il mio pensiero è diverso... io non ho capito se stai rispondendo a me(ovvero al mio pensiero) o stai puntualizzando quello che accade con la normativa attuale....

il mio pensiero è diverso dal tuo. Come ho già scritto più volte io sarei molto più drastico, metterei 0,00g/l come limite al tasso alcolemico... bevi? non guidi. Nessun dubbio e nessuna interpretazione.

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Ok...

come avete già detto in tanti,le solite leggi all'italiana....niente aumento dei controlli,ma insasprimento delle pene a livelli assurdi.uno rischia di rovinarsi la vita per un campari,rendiamocene conto....


il carcere non ritengo sia una buona soluzione,anche perchè già pieni di criminali veri,così come trovo assurdi esborsi da mille mila euro di multa.....trovo più giusto invece la sospensione a lungo termine o la revoca definitiva della patente.alla fine il reato del bere,è associato solo alla guida,non alla vita.

concordo

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