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&re@ |
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Giugno 06, 2008, 13:45:30 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Da http://www.motociclismo.it/edisport/moto/motociclismor2.nsf/gd/Harley-Davidson-vuole-MV-Agusta-Secondo quanto riporta Il Messaggero, Harley-Davidson, il mitico costruttore di moto americano, sta trattando l'acquisto di Mv Agusta, lo storico marchio delle due ruote che appartiene a Claudio Castiglioni. Il negoziato, che è in fase avanzata, coinvolge soprattutto le banche creditrici dell'azienda lombarda: in testa Intesa SanPaolo, che vanta crediti verso il gruppo per circa 95 milioni di euro. Il debito del gruppo con sede a Schiranna (Varese), oggi ammonta a circa 200 milioni, di cui circa 130 con le banche e 70 con i fornitori. Le bozza del contratto di acquisizione, ancora in fase di discussione, prevederebbe che il marchio di Milwaukee acquistasse il credito che le banche e i fornitori vantano verso Mv Agusta. In poche parole la Casa americana pagherebbe i debiti della Mv Agusta agli istituti di credito ed alle società fornitrici, facendo rientrare il gruppo ed acquisendone il controllo.
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Loggato
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lou |
La mia auto preferita? La prossima... |
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Giugno 06, 2008, 14:03:20 pm |
Staff, V12, 10160 posts |
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Speriamo che non gli faccia fare la stessa fine di Aermacchi, che dopo essere stata da loro comprata, la marca dopo qualche anno fu abbandonata e gli impianti venduti, credo ai fondatori della Cagiva.. 25 o 30 anni fa avevo comprato una Aermacchi che pero' aveva già il marchio AMF-Harley Davidson.
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Quand je m'examine, je m'inquiète. Quand je me compare, je me rassure. (Talleyrand)
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Loggato
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vatanen |
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Giugno 06, 2008, 14:45:00 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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spettacolo,l'mv cromata e con le frange. « Ultima modifica: Giugno 06, 2008, 14:47:47 pm da vatanen »
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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&re@ |
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Giugno 11, 2008, 12:22:38 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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http://www.motociclismo.it/edisport/moto/motociclismor2.nsf/gd/Esclusivo--un-tre-cilindri-e-l%E2%80%99America-nel-futuro-della-MV- MV e Harley-Davidson: insieme per costruire la sportiva più leggera del mondo
Claudio Castiglioni sta trattando con Harley-Davidson, e questo si sapeva. Nuovo è invece che a Schiranna è appena nato un motore sorprendente, perfetto per chiudere il cerchio dei vantaggi che potrebbero nascere dal matrimonio italo-americano. È un tre cilindri, ultracompatto che nessuno fuori da MV finora aveva visto, e non avremmo visto neppure noi di Motociclismo se pochi giorni fa non avessimo socchiuso per sbaglio la porta sbagliata. Pochi secondi ma sufficienti a fissare nella memoria le linee ed i dettagli di un prototipo ormai definitivo. E’ questo uno dei punti di forza su cui poggia la ricerca di un accordo tra il patron della MV e Harley-Davidson. Una trattativa che dura da molti mesi: difficile come sempre è stato discutere con Castiglioni del futuro di quello che lui considera non una fabbrica, un business, ma un pezzo della propria vita, di se stesso. È una trattativa preziosa non soltanto perché la situazione finanziaria della MV Agusta esige interventi urgenti ma anche, e forse soprattutto, perché l’accordo spalancherebbe prospettive di portata enorme. Marchi simbolo del lusso su due ruote, unici al mondo (con Ducati) a poter contare su eserciti di appassionati di fedeltà quasi religiosa, MV e Harley non si sovrappongono, anzi neppure si sfiorano nella tipologia del prodotto. E se MV non ha pensato di espandersi nel cruiser di eccellenza, Harley ha sempre sofferto per la propria incapacità di sfondare nel settore sportivo, dove l’appeal di Buell sull’ambitissimo target giovanile, continua ad essere molto inferiore alle ambizioni. Un matrimonio che sconvolgerebbe il mondo delle due ruote, dunque, quello tra Mv e Harley. Si farà? Castiglioni non dice una parola. Si sa che passa da una riunione all’altra e nell’intervallo trova il tempo di sporgere querela verso un giornale che si è permesso di ipotizzare ritardi nel pagamento degli stipendi agli operai di Schiranna. Su questo, soltanto su questo, il papà della Brutale (appena eletta Moto dell’anno da 36 mila lettori di Motociclismo), risponde con grinta: “Nessuno può accusarmi di aver fatto mancare la paga ai miei operai. Né ieri, né oggi, né mai”. Dal tre cilindri forse dipenderà anche il loro futuro.Per me, nel discorso, c'è qualcosa che non torna... quando ho due minuti lo scrivo...
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Loggato
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&re@ |
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Giugno 11, 2008, 15:35:36 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Allora, dicevo... Secondo me, oggigiorno, MV non ha la schiera di "fedelissimi" che possono vantare HD (per tradizione e fedeltà a schemi tecnici secolari) e Ducati (per tradizione e recenti performance sportive). MV ha un glorioso passato sportivo, ma la MV attuale non è impegnata in nessun Campionato ad alto livello, e non è l'evoluzione di quelle che spadroneggiavano negli anni '70. Non c'è continuità né tecnica né storica. Quindi, i "fedelissimi" di MV non esistono. Sono solo persone in grado di permettersele (beati loro) ma che non comprano certo la moto perché "è una MV". La comprano magari perché è una eccellente sportiva (o naked), e perché è indubbiamente un mezzo esclusivo. I ducatisti o gli harleysti DOC (o almeno una buona parte di essi) comprano Ducati perché è Ducati, e Harley perché è Harley, le altre Marche non esistono nemmeno. Quindi la faccenda della "schiera di appassionati di fedeltà quasi religiosa", se può valere per HD e Ducati (e aggiungo BMW), IMHO non vale per MV. Se Castiglioni o HD vogliono puntare su questo aspetto, devono lavorare parecchio, perché la fedeltà non si acquisisce dall'oggi al domani. Anche il tentativo di acquisire utenza "giovane" da parte di HD, rilevando MV, non può non passare da una profonda revisione del prodotto, perché di "giovani" che possono permettersi le MV ce ne sono relativamente pochi... Il cliente Harley può comprare la Road King (Kong ) di "Buffalou Bill" ma anche la "entry level" 883 da poco più di 8000 euro, così come il ducatista può comprare la 1098R come il Monster 696. Ma chi vuole una MV, nella gamma attuale, o ha un sacco di grana da sganciare o cambia Marchio. Quindi, il confronto con HD, Buell o Ducati, adesso come adesso, non ha senso di esistere.
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Loggato
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vatanen |
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Giugno 11, 2008, 16:25:49 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Allora, dicevo... Secondo me, oggigiorno, MV non ha la schiera di "fedelissimi" che possono vantare HD (per tradizione e fedeltà a schemi tecnici secolari) e Ducati (per tradizione e recenti performance sportive). MV ha un glorioso passato sportivo, ma la MV attuale non è impegnata in nessun Campionato ad alto livello, e non è l'evoluzione di quelle che spadroneggiavano negli anni '70. Non c'è continuità né tecnica né storica. Quindi, i "fedelissimi" di MV non esistono. Sono solo persone in grado di permettersele (beati loro) ma che non comprano certo la moto perché "è una MV". La comprano magari perché è una eccellente sportiva (o naked), e perché è indubbiamente un mezzo esclusivo. I ducatisti o gli harleysti DOC (o almeno una buona parte di essi) comprano Ducati perché è Ducati, e Harley perché è Harley, le altre Marche non esistono nemmeno. Quindi la faccenda della "schiera di appassionati di fedeltà quasi religiosa", se può valere per HD e Ducati (e aggiungo BMW), IMHO non vale per MV. Se Castiglioni o HD vogliono puntare su questo aspetto, devono lavorare parecchio, perché la fedeltà non si acquisisce dall'oggi al domani. Anche il tentativo di acquisire utenza "giovane" da parte di HD, rilevando MV, non può non passare da una profonda revisione del prodotto, perché di "giovani" che possono permettersi le MV ce ne sono relativamente pochi... Il cliente Harley può comprare la Road King (Kong ) di "Buffalou Bill" ma anche la "entry level" 883 da poco più di 8000 euro, così come il ducatista può comprare la 1098R come il Monster 696. Ma chi vuole una MV, nella gamma attuale, o ha un sacco di grana da sganciare o cambia Marchio. Quindi, il confronto con HD, Buell o Ducati, adesso come adesso, non ha senso di esistere. ti quoto in assoluto...mv si comprano perchè bellissime,perchè italiane,perchè diverse....è una marca che deve risalire la china,coi soldi americani potrebbe farlo più agevolmente. io sono felice possessore di una F4,e son felice nel sapere che si investirà sul futuro come si sta investendo ora(gare,un sacco di pubblicità,prove sui giornali e versioni sempre nuove).mi auguro che a breve,una versione sbk possa ridare slancio e fiducia nella marca,come a suo tempo accadde ad aprilia con la rsv mille(togliendo la parentesi nera motogp).
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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