è noto come sulle strade di tutti i giorni si viaggi a 150 all'ora con gomme quasi slick e auto con rollbar... ma che incidente stradale... ora sta a vedere che bisogna mettere in sicurezza tutte le strade del mondo perchè c'è qualcuno che viaggia a 200 all'ora...

Eccomi qua, ho visto le varie discussioni sul tragico incidente e concordo con quanto detto da EMI, il rally è uno sport rischioso ma chi lo pratica sa il rischio a cui va incontro, quanti piloti ancora il giovane età hanno lasciato per i più svariati motivi, non parlo per questione di soldi. Chi ha smesso quando si è sposato, ha avuto un/a figlio/a chi in seguito ad un incidende da poter raccontare ecc..
Lo sanno anche i sassi, è uno sport che se lo pratichi devi possedere anche un po' di sana incoscenza nonostante gli standard di sicurezza vengano migliorati di anno in anno.
Poi c'è la fatalità, il rail che ha ceduto, quella maledetta pianta che poteva essere mezzo metro più in la, quella pietra caduta sulla strada da una scarpata soprastante, la strada non come l'avevamo vista nelle ricognizioni (qui non di sono i ricognitori che passano 1 h prima della corsa).
Le varianti sono tante.
Molte morti sui campi di gara, ricordiamoci, sono degli spettatori che talvolta si posizionano in posti vietati al pubblico per scattare una foto o fare un filmato.
Ero a poche centinaia di metri da luogo dell'incidente avuto da Zucchetti nel 1996 al Rally della Lana dove mori uno spettatore e altri rimasero gravemente feriti, bene quel gruppo di 6/7 spettatori si trovava su un'aiuola, tipo le attuali rotonde, dietro le bandelle con i cartelli di "ZONA VIETATA AL PUBBLICO" e cosa ancora più inquietante si vedevano delle sedie pieghevoli schiacciate dall'impatto della macchina, il che vuol dire che tali spettatori erano anche seduti e quindi ancor meno reattivi in caso di un qualsiasi evento improvviso.
Su Tuttorally+ di questo mese si parla dell'incidente nella gara in salita Caprino-Spiazzi ed anche qui pare che lo spettatore investito (un pilota!!!!!!che dovrebbe sapere quali sono le zone pericolose o meno) si trovasse in zona vietata al pubblico nonostante i richiami delle forze dell'ordine a portarsi in zona sicura.

Ecco un comunicato dell'ospedale Maggiore di Novara dulle condizioni di Riedmann:

Sono ancora gravissime le condizioni di Davide Riedmann, da ieri ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Novara. Il pilota, che ha riportato un grave trauma cranico, è in stato di coma farmacologico. Per il momento non è stato sottoposto ad intervento chirurgico, la situazione verrà valutata dai medici. Al Maggiore di Novara, la moglie, il fratello Daniele e Paolo Fortunati, organizzatore del rally.

In questi minuti sul sito:
http://www.vcoazzurratv.info/index.php?option=com_events&Itemid=55
che è il TG del verbano con ampio servizio e immagini dell'evento

mi fanno sempre uno strano effetto questi episodi,e in questi anni non sono stati pochi gli incidenti mortali,specie a spese dei navigatori..ho vissuto i rally in prima persona e ho sempre visto tanto lontani questi avvenimenti,anche quando son volato da una scarpata all'indietro e non mi sono ribaltato per miracolo. da spettatore ne ho  visti tanti di incidenti,e ne ho spinti o raddrizzati almeno una decina di equipaggi....sembra impossibile ammazzarsi,sembra impossibile che la cosa che da maggior divertimento e soddisfazione ad ogni pilota,possa anche annullare la propria vita in un soffio...per una curva sbagliata,per un sasso o per chissà cosa.


comunque,son convinto che il povero ragazzo morto,se potesse tornare indietro non rinuncerebbe alle corse,la passione è una cosa irrazionale.rinunciare a tutto,nell'ipotesi che una curva sbagliata su un milione possa ucciderti,non è nella testa di un pilota.è uno sport rischioso,è affascinante in questo suo rischio molto più della pista(assurdo che piloti di F1 pagati milioni di euro non muoiano da 14 anni,e un camionista che paga per correre invece si).....sono invece molto triste per la famiglia tutta,standole vicino pensando che potrebbero esserci i miei genitori al loro posto.

Ancora stazionarie le condizioni di Davide Riedmann, il pilota ricoverato all’ospedale Maggiore di Novara a seguito del tragico incidente in cui ha perso la vita il navigatore ossolano Omar Pedrazzoli. Ogni sette ore, Riedmann è sottoposto a controlli per verificare lo stato dell’ematoma cerebrale. Il pilota rimane in prognosi riservata.
 Oggi pomeriggio sul luogo del pauroso incidente del rally sono tornati per un sopralluogo gli agenti della Polizia stradale. In precedenza i poliziotti hanno visionato le immagini della camera car della Renault clio guidata da Riedmann cercando di chiarire le cause che hanno originato la tragedia

da http://www.vcoazzurratv.info/index.php?option=com_content&task=view&id=16699

Una delle ultime foto prima dell'incidente

da http://www.rallylinkserver.com/

 -riedmann_pedrazzoli.jpg (51.21 KB - scaricato 114 volte.)

Non ho avuto tempo di leggere tutto...alla fine come sta il pilota gravissimo??

... niente di nuovo. 

Dal Tg VCO:

A tre giorni dal tragico incidente del rally delle Valli Ossolane, in cui ha perso la vita Omar Pedrazzoli, le condizioni di salute del pilota ossolano Davide Riedmann sono sempre stazionarie. Riedmann è ricoverato all'ospedale Maggiore di Novara in prognosi riservata ed è mantenuto in stato di coma farmacologico. Ogni 7 ore, gli viene effettuata una tac per monitorare l'ematoma cerebrale

Nel frattempo la prefettura di Novara sta valutando se concedere o meno i permessi per la disputa del Rally 111 Minuti in programma ad inizio luglio

si comincia..

strano che la caccia alle streghe non sia iniziata prima

Ecco un aggiornamento ad oggi 19/06 dal TG del VCO

E’ sempre ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Novara, Davide Riedmann, il pilota dell’equipaggio numero 9 rimasto vittima domenica scorsa, di un pauroso incidente nel corso del Valli Ossolane. Il domese è mantenuto in coma farmacologico dall’equipe medica del nosocomio gaudenziano. Le sue condizioni sono stazionarie ma in leggero miglioramento. A Novara al suo fianco da domenica scorsa la moglie Eva e il fratello Daniele.  Intanto proseguono le indagini della Polizia stradale volte ad accertare le cause del drammatico sinistro. In queste ore i poliziotti stanno visionando frame dopo frame la videocassetta della cameracard montata sulla Clio dell’equipaggio Riedmann Pedrazzoli. Il nastro sebbene parzialmente rovinato potrebbe aiutare gli inquirenti a fare luce su quanto accaduto alle 10 di domenica mattina a Montecrestese.

Rally 111 minuti: ad oggi nessun motivo per mettere in dubbio lo svolgimento della gara in calendario per il 12, 13 luglio. La richiesta è ancora in fase istruttoria con la procedura solita per i rilasci di autorizzazione, tutto come da normale prassi, il che sta a significare che non è stata presa alcuna decisione in merito, né in un senso né nell’altro. Il prossimo 26 giugno ci sarà il collaudo definitivo del percorso come avviene per tutte le gare. Per il momento sono 121 equipaggi iscritti alla competizione.

Questa giornata appena trascorsa non porta novità sulle condizioni fisiche di Davide Riedmann, permane lo stato di coma farmacologico; il pilota viene sottoposto a TAC di controllo ogni 7 ore.

Anche per quanto riguarda le indagini sulle cause dell'incidente non è trapelato nulla.

Dal TG di VCO

mi raccontava un collega che era li con i figli a vedere il rally (a fine speciale) che nessuno si era accorto del botto. E' stato il pilota dietro di lui ad avvisare a fine PS i commissari che han poi mandato i soccorsi...