Aloha!!!
Mi sto godendo una settimana di meritata vacanza con la famiglia alle Hawaii, precisamente nell'isola di Kauai.
Appena arrivati ho avuto una, relativamente, piacevole sorpresa all'autonoleggio.
Avevamo prenotato una full size quindi mi aspettavo la solita Chevrolet Impala, Pontiac Gran Prix, Chrysler 300 o Dodge Charger base con gli anemici V-6 da 200 CV, tipico equipaggiamento rental car.
Invece ci hanno affibbiato una Grand Prix GXP, il modello di punta della berlinona Pontiac recentemente uscita di produzione per lasciare spazio alla nuova G8.
Questa macchina mi incuriosiva dal momento che con la Chevrolet Impala SS e' la TA piu' potente del mercato (313 CV) ed e' una delle poche V-8 rimaste con le ruote motrici anteriori.
Avevo avuto modo di "sguidazzarla" tempo fa per una mezz'oretta ma ora ho avuto la possibilita' di saggiarla per una settimana.
Dopo oltre meta' vacanza (ritorno Venerdi' mattina) queste sono le mie impressioni.
La Grand Prix e' una di quelle vetture dove si puo' chiaramente capire uno dei motivi principali della crisi GM.
A fronte di una bella linea (mi e' sempre piaciuta molto di piu' della "inaerodinamica" 300C, aggressiva e filante, tamarra e truzza al punto giusto
) questo enorme berlinone (e' lunga oltre 5 metri) e' afflitto da una grave forma di "cheapness".
Le finiture sono al limite dell'osceno, plasticosita' di scarsa qualita' a non finire, guarnizioni male allineate, giunzioni ed accostamenti portiere e cofano imperfetti...insomma e' un esempio "da manuale" su come non devono essere costruite le auto.
Cruscotto piuttosto elaborato e strumentazione ad effetto (al limite del tamarro), e' dotata di HUD ed e' pure incluso pure un accelerometro con tre parametri: accelerazione lineare, laterale e frenata. Imbottitissimi sedili in pelle, iperaccessoriata....ma serve a poco quando la qualita' e' quella che e' con cigolii da far invidia ad una voliera e scricchiolamenti dappertutto. E' pur vero che si tratta di una vettura d'affitto ma non siamo tanto lontani dagli esemplari per clienti "normali".
Il motore e' ovviamente la parte migliore dell'auto, e' il V-8 LS1 della Corvette base ridotto di cilindrata a 5.3 litri per farlo entrare di traverso nel cofano (e come potete vedere dalle foto ci entra appena).
Bellissimo il sound "brutale", 4 scarichi posteriori in bella evidenza, molto rauco in accelerazione e possente borbottio al minimo.
Gestione "intelligente" dell'alimentazione che "taglia" 4 cilindri quando la potenza richiesta e' poca...effettivamente non mi sono accorto della transizione. ma diciamo che ho guidato parecchio allegro
Il comportamento dinamico e' molto migliore di quanto non ci si aspetterebbe (confermo appieno le impressioni di Car And Driver) da una vettura di simile impostazione, abbastanza neutra e sorprendemtemente agile e reattiva nonostante le dimensioni.
La vettura e' equipaggiata di serie con un pacchetto handling Bilstein (puntoni, ammortizatori e molle). La potenza viene trasmessa alle ruote tramite un differenziale autobloccante. Cura "dimagrante" rispetto alle Grand Prix normali con elementi in lega leggera qua e la' (principalmente sospensioni).
Certo a Kauai non e' che siano molte le strade dove si possano fare grandi numeri, pero qualche bel tratto qua e la' l'ho trovato, soprattutto durante la "scalata" per visitare il Waimea Canyon.
Il responsabile del progetto ha dichiarato che in Pontiac ci si era posto come obiettivo l'handling delle BMW....Boom!!! Chiariamo subito una cosa....questa GPX non e' certamente una berlina Bavarese....e ci mancherebbe!! Tuttavia penso che per una tuttavanti di queste caratteristiche non si possa fare molto meglio.
Pontiac ha deciso una gommatura assolutamente inusuale per questa balenottera, 255 all'anteriore e 225 al posteriore!!!! Sembrerebbe assurdo ma vi posso garantire che funziona!!!
Insomma non malaccio davvvero, molto ma molto meglio, anche fatte le debite proporzioni, con la "disgraziata" Thema 8.32 degli anni 80.
Guidando al imite, ovviamente, si avverte chiaramente la trazione anteriore ed il muso si ostina a puntare fuori.
Il traction control funziona poco e/o male, la sgommata e' sempre in agguato.
Il sistema sequenziale Tap-Shift (con paddle al volante) e' piu' "cosmetico" che altro, e' lento nelle risposte...l'ho usato per un po' e poi, frustrato, sono passato nuovamente in automatico normale.
Eccellenti i freni (Brembo) con dischi ventilati e "drillati" sulle 4 ruote.
Esilarante, nonostante il peso, in accelerazione e ripresa data la poderosa coppia, secondo i test di C&D, ha raggiunto le proverbiali 60 miglia in 5,4 sec.
Anche nelle salite piu' ripide il vigore del V-8 non veniva minimamente intaccato.
Velocita' di punta autolimitata "alla tedesca" a 250 km/h (ovviamente non l'ho testata sotto questo aspetto!!!)
Abbastanza confortevole e non eccessivemente rigida, sensibile rumore di rotolamento e posti posteriori un po' infossati mi dicono.
La Grand Prix GXP tecnologicamente rappresenta il capolinea delle grandi berline Americane a TA, trend iniziato negli anni 80. Ormai la "riconversione" alla trazione dietro per le grosse e' quasi completa, in casa GM per le grosse berline V8 la TA rimane solo su un paio di modelli Buick, la Cadillac DTS Deville e sulla Chevrolet Impala SS.
Giudizio finale: Un giocattolo divertente in grado di regalarvi qualche emozione se vi capita in affitto ed avete esigenze di spazio, ma non la comprerei mai e poi mai.
Tuttavia nuova viene via con sconti e supersconti anche a 23-24.000 dollari...a quel prezzo ci si potrebbe anche acontentare soprattutto se l'affidabilita' generale fosse migliore. Magari qui in Nordamerica sarebbe da considerare come auto aziendale "da strapazzo" da tenere per poco tempo data la svalutazione micidiale delle grosse Americane.
Bellissima, come sempre Kauai con le sue bellissime spiagge ed i suoi repentini cambi di paesaggio (e climatici.....si passa dal sole spacca pietre a violenti acquazzoni in qualche minuto!!!)
Saluti
« Ultima modifica: Luglio 26, 2008, 11:41:27 am da saturn_v »