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Emi |
...e quattro! |
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Ottobre 07, 2008, 16:12:28 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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prova ad aspettare un secondo
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Emi |
...e quattro! |
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Ottobre 07, 2008, 16:35:38 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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pensa se si pianta a 99%
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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vatanen |
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Ottobre 07, 2008, 16:37:20 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Questo discorso mi interessa, non relativamente al caso specifico, ma in generale. Ovvero: se tu, che di corsi ne hai fatti diversi e abitualmente viaggi piuttosto "rapidamente", hai dovuto riprendere (perché dimenticate) nozioni già apprese in ben 5 corsi diversi, è ragionevole pensare che all'automobilista "normale", che magari fa un corso una volta nella vita, alla fine rimanga ben poco? Cioè, magari uno lascia parecchie centinaia di euro a Sigfrido, impara qualcosa, ma dopo un mese è tutto come prima?
io noto di aver perso parecchio i riferimenti con l'auto,quando mi capita di usarne....un pò sarà sicuramente perchè abituato al kart,quando salgo sull'autoho le stesse sensazioni che giocare alla play,ma sicuramente è proprio anche questione di allenamento,di farci l'occhio con gli spazi e i tempi.... con la moto poi,è stato davvero traumatico dopo 2 anni senza pista.mi sentivo un handicappato,come la prima volta in bici quando dovevo curvare...mi ci è voluto qualche giro,e un discreto sforzo mentale per trovare il tempo,molto meno per trovar l'asfalto. una cosa però devo dirla,freno ed entro in curva molto più deciso adesso che ho fatto esperienza col kart,che non con la moto quando la usavo sempre.
Adesso ho in mente le "mie" tre regole fondamentali, e spero di riuscire a metterle in pratica spesso: a) guarda lontano e non davati alle ruote; b) porta la frenata fino alla corda; c) sterza il minimo indispensabile e cerca, ti prego, cerca in tutte le maniere, di dar gas solo quando puoi iniziare ad aprire di sterzo. Sono le "mie" regole, non perchè le ritenga importanti più di altre, ma perchè ritengo siano quelle che mi permetterebbero di ottenere miglioramenti.
(*) per "guidare non piano" intendo fondamentalmente questo: penso di staccare nei punti corretti, penso di avere un decente dominio del mezzo (parlando di mezzi "normali" e non da corsa), penso di aver un'idea corretta delle traiettorie, penso di darci abbastanza col gas (anzi, troppo e troppo presto). I miei tempi (sempre tirati giù dai video) prima della "cura Alfo" non sono peggiori, anzi, sono pressochè gli stessi. Ma mentre "prima" me ne usciva uno buono ogni 6/7, adesso sono molto più regolare ed i tempi "peggiori" sono comunque molto più vicini a quelli migliori (nell'ordine dei 4 decimi: l'obiettivo sarebbe portarli ad un range di 2 decimi dal migliore, almeno su una pista corta come Lombardore). E ciò, imho, è dovuto a due fatti: 1) minor stress per le gomme, che reggono molto più a lungo; 2) minor probabilità di sbagliare da parte mia: più pulizia e minor necessità di correzioni.
sono anche le mie regole e non sempre è facile applicarle,se non vengono naturali come a pochi fortunati....a me è capitato a inizio anno col kart,di guidare in automatico.di conoscere talmente bene la pista da non doverla guardare nemmeno...ma nel momento in cui ho capito che stavo guidando da cazzo,mi è sembrato come rinascere.i tempi son scesi di poco(nel kart mezzo sec è una voragine),ma come te ho guadagnato tantissimo in fluidità di guida e anche resistenza....unica differenza da te,è che io guido sempre nel modo corretto con freni e sterzo specialmente,ma lo faccio piano,non sono mai irruento,diciamo che son la versione depotenziata del vata allenato.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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alfo |
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Ottobre 07, 2008, 16:47:35 pm |
Utente standard, L4, 119 posts |
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Questo discorso mi interessa, non relativamente al caso specifico, ma in generale. Ovvero: se tu, che di corsi ne hai fatti diversi e abitualmente viaggi piuttosto "rapidamente", hai dovuto riprendere (perché dimenticate) nozioni già apprese in ben 5 corsi diversi, è ragionevole pensare che all'automobilista "normale", che magari fa un corso una volta nella vita, alla fine rimanga ben poco? Cioè, magari uno lascia parecchie centinaia di euro a Sigfrido, impara qualcosa, ma dopo un mese è tutto come prima?
ehm.... ragionamento giusto! Si, durante un corso di guida vengono trasmesse un sacco di nozioni, magari anche semplici ed immediatamente verificabili, ma talvolta "difficili" da mettere in pratica. Ad esempio ci viene detto: tieni le mani alle 9:15. Tu per 20'anni hai guidato con una mano a mezzogiorno e una nelle cosce della fidanzata. Boh, hai l'istruttore che ti rompe a fianco e lo fai, ti sforzi, ma stai scomodo... esci dal corso.... ma vaff... te e le 9:15. E lì sta il problema.... provato personalmente. Serve allenamento e costanza e "abitudine" a far le cose per bene prima che si possano vedere ed apprezzare i benefici. Abituati 1 settimana, sforzandoti quando parcheggi, in autostrada, in città a tenere le mani nel modo giusto e quella diventerà la tua posizione "naturale"... da quel momento in poi puoi cominciare ad apprezzarne i benefici. Il risultato sul lungo periodo del corso di guida sta nella fiducia che l'allievo ripone nel suo istruttore e nella sua propensione a far proprie ed applicare sempre le nozioni che gli vengono trasmesse. Spesso però il corso viene preso come una buona occasione per strapazzare un po' una macchina altrui e l'aspetto didattico passa in secondo e terzo piano!
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Loggato
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Emi |
...e quattro! |
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Ottobre 07, 2008, 16:48:54 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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siamo al 90%, se si incricca ti brucio la 500.
mentre brucia ci beviamo una birra ?
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Homer |
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Ottobre 07, 2008, 16:56:40 pm |
Staff, V12, 89891 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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&re@ |
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Ottobre 07, 2008, 16:58:57 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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ehm.... ragionamento giusto! Si, durante un corso di guida vengono trasmesse un sacco di nozioni, magari anche semplici ed immediatamente verificabili, ma talvolta "difficili" da mettere in pratica. Ad esempio ci viene detto: tieni le mani alle 9:15. Tu per 20'anni hai guidato con una mano a mezzogiorno e una nelle cosce della fidanzata. Boh, hai l'istruttore che ti rompe a fianco e lo fai, ti sforzi, ma stai scomodo... esci dal corso.... ma vaff... te e le 9:15. E lì sta il problema.... provato personalmente. Serve allenamento e costanza e "abitudine" a far le cose per bene prima che si possano vedere ed apprezzare i benefici. Abituati 1 settimana, sforzandoti quando parcheggi, in autostrada, in città a tenere le mani nel modo giusto e quella diventerà la tua posizione "naturale"... da quel momento in poi puoi cominciare ad apprezzarne i benefici. Il risultato sul lungo periodo del corso di guida sta nella fiducia che l'allievo ripone nel suo istruttore e nella sua propensione a far proprie ed applicare sempre le nozioni che gli vengono trasmesse. Spesso però il corso viene preso come una buona occasione per strapazzare un po' una macchina altrui e l'aspetto didattico passa in secondo e terzo piano!
Beh, meno male, le mani le tengo già al posto giusto (comunque ricordo che ho dovuto sforzarmi, le prime volte...)
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Loggato
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Ottobre 07, 2008, 16:59:00 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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metti un pallottoliere motorizzato sul cruscotto?
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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