Questo peggiora ulteriormente le cose. Significa che le macchine (la parte in ferro) vanno praticamente uguale!! Solo che una ha il manico della polenta ( ) per cambiare le poche marce a disposizione e l'altra ha l'intelligenza artificiale per gestire i differenziali!

Poi sono d'accordo con Emi che la versione stradale della Carrera di allora è anni luce indietro rispetto alla Subaru di oggi (tanto per buttare la un paragone qualsiasi). E che il signor Rossi con la Subaru di oggi si diverte e con il Carrera del "tempo che fu" si smarmella sul primo muro  .

Però penso sempre che stiamo paragonando il Cabenet alla Fanta, e che l'esame della patente deve prevedere l'esecuzione della scalata con punta/tacco.

parli di un locale di lap dance, dello show di una pornostar o di F1? 

no caro.

Ah no ?

Le auto che vincevano i Rally all'epoca, non davano spettacolo ?

Bhè, non saprei.



Stessa strada: per la precisione la salita Campeglio-Valle (comune di Faedis). Vedi filmato dal camera-car qui.
http://www.youtube.com/watch?v=f17JQLiS_48

Con la Civic VTI era una sofferenza perchè tenere il motore sopra i 5500 giri non era facile, nei tornanti in discesa poi faceva un po' panico, anche in prima. 

Con l'A4 TDI invece è molto più divertente, un po' perchè la coppia è di più, e c'è tutta subito, ed un po' perchè la tenuta di strada è un'altro pianeta (complici anche i 235/45 17 P Zero contro i 195/55 16 RE070).

Col Mercedes, sulla stessa strada, invece ti gustavi la natura ed i panorami incantevoli con vista sulla pianura fino al mare...... 

Devo andare al supermercato a fare razzia di popcorn

Perdonami, ma questo è legato anche alle capacità del pilota... non metto in dubbio che il V-Tec fosse difficile da usare - l'ho sempre sentito - ma questo secondo me non basta a renderlo meno divertente di un turbodiesel moderno. Secondo me il divertimento è anche influenzato dall'impegno che il pilota deve usare per spremere il meglio, sana soddisfazione derivante dall'aver sfruttato bene la propria auto.

Concordo, sapere di avere domanto una bestia scorbutica (anche se il VTI non lo era troppo) da soddisfazione.

Però a metà tornante con il VTI mi sentivo un pirla  , con l'A4, non mi sento certamente Munari, ma almeno godo come un riccio a sentire la spinta che ti butta nella curva successiva.

Possiamo anche però metterla al contrario: con l'A4 mi sento un pirla negli allunghi dove oltre i 3500 giri mi sebbra di essermi seduto sulla linea di mezzeria a leggere il giornale, mentre con il VTI a 5300 giri si scatenava l'inferno (e il paradiso delle orecchie  )

&re@ tieni un po' di pop-corn anche per me....

Guarda, più o meno posso dire di essere in una situazione simile alla tua, non saprei dirti se arrivo prima con la vecchia babbiona a benzina o con la (ex, ormai) "moderna" a gasolio, in salita va sicuramente di più la seconda, ma se mi chiedi con quale mi diverto di più, di dubbi non ce ne sono proprio...

La soluzione è una. Comprare benzina turbo!

Aiuto !
Gli effetti del particolato ! 

Mia moglie mi ha detto ora che la settimana scorsa, dopo aver respirato a lungo il fumo del camper, ho portato il biturbo alla pressa !!!

Sopprimetemi con un'iniezione di benzene.

Capisco cosa intendi dire riguardo la spinta in uscita, anche io guido tutti i giorni una turbodiesel, però ci sono anche un sacco di situazioni in cui rimpiango un buon motore a benzina aspirato, la risposta senza ritardi e la trattabilità ai regimi più bassi mi mancano un po'

Né più né meno di quel che facevo io sui passi alpini ... è chiaro che anche lì c'è da "abituarsi" un pelo, e dimenticarsi gli allunghi oltre certe cifre ... ma per il resto, mi son ben divertito su per il San Bernardo e Sempione ... e i 4'500 (quasi 5'000 la blu) li faceva ...

Purtroppo termini di paragone a distanza di 20/30 anni se ne possono fare ben pochi. Ogni epoca ha avuto i suoi grandi, piloti, macchine ecc.
Loeb ad esempio è uno sciacciasassi in questi anni ma chi mi puo' dire chi è stato più forte tra lui, Rohrl, Vatanen, Kankkunen, Sainz, Makinen ecc.?
Le macchine e la relativa tecnologia sono cambiati, così anche le gomme che ad ogni gara escono con una nuova mescola che più si adatta al percorso.
Per non dimenticare le normative in fatto di ricognizioni, fino a 3 anni fa c'era chi provava anche 10 passaggi per ogni P.S.. ora invece per i rally più lunghi, Mondiale, Europeo, IRC, i giorni per le ricognizioni sono 3 al massimo.
Senza dubbio il clima che si respira ora nelle corse su strada è molto diverso rispetto anche solo a 10 anni fa, senza andare sugli "ufficiali" ora non si vedono più le macchine "fatte in casa" con per assistenza gli amici che si dilettano a fare i meccanici e gommisti, la fidanzata o moglie cuoca, il papà cronometrista.
L'ambiente ora è più asettico, tutti in divisa, servizio di catering, assistenze circondate da bandelle e transenne per allontanare il pubblico ecc.

il progresso più grande è che , ora , anche se sbattono forte contro un ostacolo ne escono magari malconci ma vivi , 20 anni addietro ne uscivano con il cappotto di legno