io qualche anno fa per un periodo sono uscito con una ragazza orfana... pensavo di aver fatto 13, e invece non ha funzionato 

Non demordere! Sorelle ??

sì, ma sposata 

ma ormai sono passato oltre 

NUOVI AGGIORNAMENTI

Nome: Mister
Cognome: Sandman

Nato a: Roma il 3/12/1965
Stato civile: complicato   separato
Erede alla dinastia: 1, maschio nato nel 2006 a New York

Residenza attuale: Bedford, New York
Residenze passate: 1965-1966 Roma; 1966-1970 Bethesda (Washington DC); 1970-1974 Tokyo; 1975-1980 Torino; 1980-1984 Scarsdale (New York); 1984-2004 Torino; 2004-2009 Bedford (New York)

Political Views: dx3 in sx5 x tornante dx leva Anyone but trump
Religion : Rally Anyone but trump

Auto aziendale attuale: BMW X3 3.0si del 2005 presto sostituita dalla  Audi A4 my 2009 Avant Dodge Durango R/T Grand Cherokee Limited MY2014[Grand Cherokee Altitude MY2017 NADA

Auto famigliare: Jeep Grand Cherokee 2008 Jeep Grand Cherokee LaredoMY2011MY2013 Grand Cherokee Limited MY2014Grand Cherokee Limited MY2015  Grand Cherokee Altitude MY2017 e OLD but NEW MINI Cooper S 2013 2019 MINI Cooper S

Auto dei sogni: Classiche: Shelby Cobra 427, Lancia Aurelia B24, Fiat 500D Economica Attuali: Maserati Quattroporte, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, Porsche Carrera 4S Cabrio

Moto possedute: Fantic Issimo 50, Beta 250CR, Suzuki DR600Djebel, Yamaha XTZ750 Supertenere (rottamata contro auto), Yamaha XTZ750 Supertenere (rottamata dopo giro in fuoristrada), Honda XL1000V Varadero (lasciata attaccata ad un'Audi...), Honda XL1000V Varadero II , Yamaha YZF600R Thundercat, Husqvarna SM610E Supermotard
Moto attuali: Rinunciato causa prole

Lavoro: Responsabile Operations & Procurement e prossimamente C.O.O. e Consulente presso societa' di costruzioni commerciali e residenziali negli USA Self-Employed 

Sport attualmente praticati: Fitness Correre dietro al pupo Allenarmi (Lacrosse) con il ragazzino.... Sciare con il piccolo ragazzino BB
Sport precedentemente praticati: Deltaplano, Snowboard, Karate Kempo, Judo, Sci, Equitazione
Sport seguiti: Sporadicamente tutto quello che sa di benza.....

Activity: NY FireFighter Level II

Sogno nel cassetto: Rientrare in Italia ... (persisto) Shorts, Aged Rhum, Cigar, Cuban beach and no more need to work... NEW: Without wife...  

tu hai cambiato tante residenze, addirittura Tokyo dal 1975 all'80.... ricordi tutti questi vari "passaggi"? quali rimpiangi di più? e quale hai invece felicemente lasciato?

Azzz...mal venuto nel gruppo 

Mah... per adesso ti do ragione, vivendo sotto lo stesso tetto fino alla vendita della casa non e' facile

Ma un macigno si e' levato intanto... 

Mister, ti "ricito" la stessa domanda 

ad ogni periodo ...

velocemente e brevemente

Tokyo '75 ricordo poco. Ho fatto 1ma e 2a elementare in una scuola internazionale. ricordo la difficolta'a navigare qualsiasi luogo dato che era tutto in  di mia mamma a navigare anche solo i supermercati dove era TUTTO in logogrammi giapponesi
pero' il viaggio dal giappone in Italia fatto sul primo 747 della mia vita, transitando dalla malesia, taipei, taiwan, indonesia, insomma un bel viaggio.

Italia vs USA 1979 era diverso. Eravamo in "fuga", mio padre lavorava per Fiat ed era sulla famosa lista delle BR, vivevamo nel terrore, e quindi eravamo felici di potere andare via per la sicurezza, ma a 14 anni lasciare gli amici non fu facile.
Adattarsi al sistema scolastico USA, neppure, poi l'integrazione non en parliamo... razzisti che sono (poi vivendo a Scarsdale  )

Il ritorno in Italia nel 1985 fu traumatico sotto molti aspetti, sia per lasciare la ragazza sia per l'universita', dovetti abbandonare iniziare a Syracuse University per iscrivermi a Torino, ma gli USA accademicamente sono cosi indietro che faticai non poco.

Vissi a Torino fino al 2005. Feci un po' di carriera, tanti amici, fidanzato poi sposato. Ma come tutti sappiamo la situazione a Torino era terrificante agli inizi millennio, mobilita; CIG, per non parlare del fatto che ci avevano rapinato in casa, e vivendo in una zona residenziale della collina torinese, si viveva un po' con l'angoscia di essere i "prossimi"

E' stato un trauma andarcene che a dirti la verita' non abbiamo mai superato. Quando hai amicizie da 20anni, con intensa vita sociale, abbandonare tutto per ricominciare da capo e' davvero difficile. Cosi difficile che mia moglie non si e' mai abituata, cadendo in forte depressione, coinvolgendo pure il nostro rapporto, fino al distruggerlo..

Mi mancano da morire gli amici, le serate, le piccole cose che facevano la differenza (il pane fresco in panetteria, la focaccia a colazione, il macellaio locale, andare a funghi, il formaggio preso in montagna, le serate con il gruppo, ecc ecc), il servizio sanitario gratuito (con tutti i suoi limiti)

Non mi mancano invece a giugno doversi preoccuapre delle tapparelle giu' , l'allarme, occhio a chiudere l'auto, le merde dei cani e le cicche per strada, la prepotenza di molti guidatori, il senso di insicurezza lavorativo che ti costringe a mettere le radici sacrificando l'imprenditorialita' (in senso lato) per paura di non trovare altro, la politica, ecc ecc
 
E' tutta una questione di priorita'. Io ne ho alcune e tu ne hai altre. E dove viviamo possiamo trovare risposte alle nostre esigenze o meno.

Qui dove vivo ora, che NON E' LA MEDIA DEGLI STATI UNITI, vivi lasciando l'auto aperta, la porta di casa nemmeno chiusa a chiave. Amazon ti lascia i pacchi sull;usci e sei sicuro di trovarli. Tuo figlio puo' attraversare la strada sicuro, o quasi, di non essere investito. Se devi/vuoi cambiare lavoro ci sono ottime probabilita' di poterti reinventare a quasi qualsiasi eta', le scuole , non dal punto di vista accademico, ma per l'attenzione - eccessiva peraltro - nei confronti dei ragazzi.

Questi sono solo pochi pochissmi esempi sia positivi sia negativi. potrei parlarne per ore. Gli USA non mi piacciono per moltissimi motivi. Ma i pochi motivi per cui mi piacciono pesano parecchio nella mia lista di priorita'. Peraltro non conosco altri luoghi negli USA oltre dove viviamo (zona residenziale molto ricca.... con tutti i pro e contro. Noi siamo i morti di fame qui    )

L'Italia mi piace tantissimo, io saro' per sempre italiano, ci sono moltissimi motivi per questo. Ma i pochi motivi per cui QUESTA Itaglia in particolare non mi piace pesano tantissimo nella mia lista di priorita'...

Discorso molto complesso ...

a parte il discorso del lavoro sembra Cantù

O Lugano (qui però anche per il lavoro, o quasi).

Quest’estate al mare mi sono dimenticato tutta la notte la macchina aperta con le chiavi nel quadro.
Ma niente, la mattina era ancora lì.
Ha fatto schifo persino ai ladri.

O la toscana zona argentario

Pavarolo is equal... Quante volte mi son dimenticato la macchina aperta davanti a casa o un paio di volte le chiavi attaccate alla porta del cancello... Saranno i terribili cani da guardia a fare paura?

Non ti dico "mi dispiace" per quanto accaduto al tuo matrimonio; come a diversi altri qui, è capitato anche a me, esattamente 36 anni fa quando di anni ne avevo 36.  Se avete deciso così l'avrete sicuramente fatto a ragion veduta, e secondo me non c'è niente di peggio di un'unione che si trascina penosamente solo perché non si ha "il coraggio" di fare lo strappo.
Quanto al vivere ancora sotto lo stesso tetto dopo aver deciso la separazione, per quello ti compiango veramente, io non ci sarei riuscito.  All'epoca decidemmo di separarci un sabato, la domenica andammo nelle Langhe per annunciarlo ai suoi, e la sera a casa (abitavamo da un paio d'anni in via Artisti a 50 metri dal Po) consultai gli annunci de La Stampa, trovai un bilocale arredato in Largo Gottardo, il lunedì mattina lo visitai e la sera, scendendo dall'ufficio che era a Pino Torinese, passai a fare due valigie e dormii già nel nuovo appartamento; nel mio appartamento non rimisi più piede, pochi giorni dopo passai a ritirare altri effetti personali che mi feci portare di sotto nell'androne.
 Mia moglie la rividi 3 mesi dopo dall'avvocato, poi per la sentenza di separazione e qualche anno dopo per il divorzio. Quindi 3 volte in tutto.
Perciò l'idea di qualcuno che continua a vivere da separato sotto lo stesso tetto mi colpisce molto, per me sarebbe stato impossibile. 
Bada bene, mica è una critica, se hai deciso di farlo avrai le tue ragioni, dico solo che io ho avuto la fortuna di poter dare un taglio netto e veloce e non me ne sono mai pentito.
Detto ciò ti faccio i migliori auguri per il tuo futuro ed un abbraccio.
PS: Molto interessante il racconto che hai fatto per Tappo delle tue varie residenze in giro per il mondo. Tanto più che anch'io ho vissuto 30 anni lontano dall'Italia e soggiornato per periodi più o meno lunghi fuori dei patrii confini.  Adesso da 7 anni sono tornato all'ovile e questo ritorno ha le sue luci ed anche le sue ombre: se fosse da rifare non so se lo rifarei, ma oramai ho una età dove l'unico luogo dove andrò ancora è quello dal quale, salvo prova contraria, non si ritorna ...