E da quando in qua l'olio MOTORE patisce il freddo e/o il caldo esterno quando poi nel motore gira a 120°??
Dai mau, che minchia dici adesso?   Cos'è come il caviale!?

Infatti a rovinare l'olio non è tanto il caldo o il freddo, ma l'ossidazione.

Appunto...

Sole vuol dire anche raggi solari.

A nessuna sostanza liquida fanno bene, per la sua conservazione, mi sembra.

O viceversa...

L'olio è sensibile ai raggi ultravioletti, ma non è un problema, perchè i contenitori sono opachi alla luce. E' per questo che nessuno vende olio motore in bottiglie trasparenti.

Perfettamente opachi non possono essere, qualcosa filtra sempre.

E comunque molte volte hanno delle parti in cui sono trasparenti, per vedere il livello.

Mi chiedo quale garanzia supplementare possa dare un ricambista sulla conservazione dell'olio; non mi sembra che conservino i loro prodotti in teche sigillate con fondo in velluto e a temperatura controllata, e maneggino i loro prodotti in guanti bianchi, magari proponendo una degustazione con tartine quando vai a fare l'acquisto. Comunque è sicuramente un bene per l'economia se spendete il doppio o il triplo per lo stesso prodotto, il PIL ringrazia

Io non credo che per i moderni lubrificanti, che sono fatti per resistere (nella migliore delle ipotesi) a 10-15000 km dentro a un motore, con sollecitazioni notevolissime, un'esposizione di un anno alla luce solare del flacone sigillato possa portare a variazioni così drastiche di rendimento.
Emi parla addirittura di viscosità non conforme, il che sarebbe davvero criminale da parte del produttore!

Secondo me, la fregatura deve stare da un'altra parte.
Salverei la buona fede del produttore, solo perché ne otterrebbe un gravissimo danno d'immagine, se si venisse a sapere...

In genere il ricambista acquista lotti inferiori rispetto alla grande distribuzione, quindi è più probabile che abbia un prodotto "fresco". Ovviamente non ce n'è la certezza, ma per alcuni prodotti di facile degrado nel tempo (le batterie ad esempio) io preferisco il negozio specializzato rispetto alla grande distribuzione.

La magagna puo' essere alla fonte.

Magari un periodo c'e' stata sovrapproduzione, e alcuni lotti sono stati conservati all'esterno dalla casa produttrice stessa, mentre altri sono stati stoccati al coperto.

Poi, quando c'e' da smaltirlli, indovina a chi andranno quelli stoccati male ? All'Auchan o al ricambista ?

E comunque e' certo che il cliente dell'ipermercato non cerca qualita', quindi la grande distribuzione se ne puo' sbattere altamente, mentre il ricambista ne rimette parecchio se un suo prodotto risulta scarso, in quanto si va li' proprio per non aver problemi, spendendo di piu'.

Possibile che dobbiate fare sempre i giullari per forza ? Non e' obbligatorio, eh... 

No, la "fregatura" della grande distribuzione non è sempre nel fatto che ti rifilano un lubrificante di qualità inferiore, ma nel come gestiscono il rapporto con il fornitore, giocando sui volumi e sul raggiungimento del punto critico oltre il quale come fornitore sei impiccato.
E' un discorso un po' lungo per affrontarlo in due righe in un post.

Comunque e' risaputo che un'azienda che abbia un minimo di controllo qualita', sa benissimo i lotti che le riescono bene, e quelli che le riescono male.

Sia che produca oli lubrificanti, oppure torte, obbiettivi fotografici o ferri da stiro.

Ed e' altrettanto lapalissiano che i lotti con meno qualita' vengano avviati al canale distributivo che si lamenta di meno per eventuali pecche.

Magari alle volte si usano basi rigenerate, che costano molto meno, e volte basi nuove.
Magari all'origine le specifiche le soddisfano lo stesso, ma dopo un anno o 5000 km degenerano. Chi lo sa ?

Io so solo che quasi tutti gli elettrodomestici acquistati presso la grande distribuzione erano difettati, mentre quelli acquistati in negozi specializzati non hanno mai avuto un problema. Ci sara' un perche' ? 

Quindi dovrei pure dubitare sul Glenlivet o Macallan, per dirne due, presi all'iper rispetto alla 'enoteca' specializzata..?

Direi di si.