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stella |
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Ottobre 01, 2008, 13:45:22 pm |
Visitatore, , posts |
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Direi di si.
Chiaro.. Mica puoi dire di no; cascherebbe tutto il tuo teorema.
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 01, 2008, 13:56:01 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Quindi dovrei pure dubitare sul Glenlivet o Mac Callan, per dirne due, presi all'iper rispetto alla 'enoteca' specializzata..? Dipende, non esiste una regola, a volte si ed a volte no, dipende dal rapporto che il produttore ha con la grande distribuzione, da quanto pesa questo canale, che margini consente, quanto si riesce a compensare...
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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Phormula |
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Ottobre 01, 2008, 13:57:30 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Ed e' altrettanto lapalissiano che i lotti con meno qualita' vengano avviati al canale distributivo che si lamenta di meno per eventuali pecche.
Infatti, da questo punto di vista su molti prodotti la grande distribuzione è garanzia di qualità molto di più che il piccolo negozietto. Su altri invece è il contrario.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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stella |
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Ottobre 01, 2008, 13:58:44 pm |
Visitatore, , posts |
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Dipende, non esiste una regola, a volte si ed a volte no, dipende dal rapporto che il produttore ha con la grande distribuzione, da quanto pesa questo canale, che margini consente, quanto si riesce a compensare...
Sì Phormula... Ma allora stiamo dicendo che i produttori hanno due "catene" di produzione per lo stesso prodotto: A e B, a seconda del peso/simpatia/convenienza del cliente finale? Mi pare inverosimile...
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Loggato
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Ottobre 01, 2008, 14:01:11 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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Infatti, da questo punto di vista su molti prodotti la grande distribuzione è garanzia di qualità molto di più che il piccolo negozietto.
Ad esempio ? Su che prodotti chi va all'ipermercato e' piu' "schizzinoso" di chi va al negozio specializzato ?
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claudio53 |
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Ottobre 01, 2008, 14:01:20 pm |
Visitatore, , posts |
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Sì Phormula... Ma allora stiamo dicendo che i produttori hanno due "catene" di produzione per lo stesso prodotto: A e B, a seconda del peso/simpatia/convenienza del cliente finale? Mi pare inverosimile... Anche a me, è già difficile gestire una linea di prodotto, figuriamoci più di una. E per come si fanno i controlli di qualità, a campione, non è affatto detto che anche volendo ci siano le informazioni per fare delle scelte.
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 01, 2008, 14:01:53 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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No.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Ottobre 01, 2008, 14:02:51 pm |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
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Sembra quasi che si stia parlando del produttore artigianale di olio d'oliva, che sa benissimo quale spremitura gli è riuscita meglio e quale peggio; ma vi rendete conto che si parla di multinazionali mondiali, ed i prodotti venduti in Italia possono arrivare da Singapore e viceversa, e quando arrivano sul piazzale del distributore per la nazione in container volete che ci sia il magazziniere che decide di mandare il bancale "venuto meglio" al ricambista piuttosto che al centro commerciale? Ma in che mondo vivete?
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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stella |
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Ottobre 01, 2008, 14:04:46 pm |
Visitatore, , posts |
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Sembra quasi che si stia parlando del produttore artigianale di olio d'oliva, che sa benissimo quale spremitura gli è riuscita meglio e quale peggio; ma vi rendete conto che si parla di multinazionali mondiali, ed i prodotti venduti in Italia possono arrivare da Singapore e viceversa, e quando arrivano sul piazzale del distributore per la nazione in container volete che ci sia il magazziniere che decide di mandare il bancale "venuto meglio" al ricambista piuttosto che al centro commerciale? Ma in che mondo vivete?
La penso uguale uguale... Troppo 'rischioso' e dispendioso...
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 01, 2008, 14:08:58 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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No, a te. Non hai bisogno di due linee di produzione. Viviamo in una società informatizzata, non è difficile gestire la logistica in base ai lotti di produzione, al controllo qualità ed al canale in cui è più o meno probabile avere un reclamo o perdere un cliente.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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mauring |
Il gas si espande nel vuot(t)o |
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Ottobre 01, 2008, 14:50:50 pm |
Utente standard, V12, 46985 posts |
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Comunque mi par strano che cadiate dalle nuvole. Sugli pneumatici, cosa succede ? Ci sono le Bridgestone "made in Japan", e le Bridgestone "made in Poland". Stessa gomma, stesse diciture, ma fabbricate in posti diversi. E io mi fiderei molto di piu' del "made in Japan", se permettete. Ma quelle non le troverete mai all'iper, o dal gommista che fa forti sconti. Lo stesso con tutti i marchi piu' prestigiosi di gomme. Ci sono, ad esempio, Michelin made in Thailandia... « Ultima modifica: Ottobre 01, 2008, 14:52:50 pm da Mauring »
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charlie65 |
Vai cavallino rampante!! |
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Ottobre 01, 2008, 14:51:52 pm |
Utente standard, L4, 222 posts |
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Ho i miei dubbi che con quello che costa gestire produzioni differenti, ci siano prodotti differenti negli Iper e nei negozi normali. Bisogna solo stare attenti a confezioni di dimensioni un pò diverse (più piccole), ma io penso che la qualità sia sempre la stessa. Con buona pace di chi odia gli ipermercati. Ormai persino la frutta e la verdura costa meno negli ieprmercati, e lì la qualità la si vede e sente direttamente.
Anche a me, è già difficile gestire una linea di prodotto, figuriamoci più di una. E per come si fanno i controlli di qualità, a campione, non è affatto detto che anche volendo ci siano le informazioni per fare delle scelte.
Non capisco perché ma quando dico le stesse cose io mi sembra mi prendano tutti per pirla..Comunque sono pienamente d'accordo con te.. Secondo le teorie di Phormula e Mauring ..nessuno mi ha risposto..Norauto in quale categoria sarebbe inserito visto che è grande distribuzione ma è anche ricambista? Continuo a dire che mi sembra assurdo..oltre che illegale ripeto..se dimostrabile c'è da intentare una causa x truffa a danno del consumatore..altro che cosa normalissima secondo voi..E la causa andrebbe direttamente a carico del produttore e non del distributore in questo caso, intendiamoci.. Un produttore serio, una multinazionale, non rischia una causa del genere per pochi centesimi di costo di produzione, poi ognuno la pensa come vuole.. E a proposito della conservazione..la teoria dei flaconi al sole non regge affatto con le latte..se poi sono contenute in scatoloni ancora meno..(che sole prendono??? Vale anche x i flaconi in scatolone!)
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Loggato
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Phormula |
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Ottobre 01, 2008, 14:59:05 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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La mia non è una teoria. Vedo di persona come si comportano le aziende nei confronti della grande distribuzione. E se il prodotto è in specifica, anche se al limite, non si rischia nessuna causa.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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