Ferrari, Maserati e Lamborghini vanno alla grande.

Porsche pieta' (-50%).

Mercedes, Bmw, Mini e Volvo a picco.

Record negativo per SSANGYONG (-56%).

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per Porsche c'è stato l'uragano Q7 

lasciando perdere le auto "speciali" mi pare però che il mercato abbia tenuto piuttosto bene.

-5% e -11% sull'annuale sono cifre sempre accettabili.

Sicuramente non è un crollo; se poi consideriamo che il 2007 è stato un anno record, e che molti avranno anticipato la sostituzione parrebbe che si assista ad una certa tenuta. Sicuramente non sono dati da paese in recessione, la crisi c'è ma non è cosi' devastante (per ora, speriamo la situazione resti questa).

Beppe come và al di là delle alpi?

cmq prendo i dati di vendita sempre con le molle per via di km0 etc etc

Si. In totale c'e' stata una diminuzione del 5,5 % su settembre 2007, e dell'11,3% sul gennaio-settembre.

Ben diverso negli USA, dove in settembre c'e' stato un -17%.
Chrysler, Ford e Toyota hanno fatto un -30%.

Gli ultimi dati disponibili danno per la Svizzera una leggera crescita rispetto al 2007, ma i dati per il futuro sono divergenti: secondo alcuni si va verso un periodi di possibile recessione, secondo altri la crescita dovrebbe continuare seppure a ritmi ridotti. Buone notizie sono invece arrivate stamattina da Basilea, dove UBS ha annunciato all'assemblea degli azionisti che il terzo trimestre si chiuderà in cifre nere, e lo stesso dovrebbe valere per l'anno. Sembrerebbe che UBS sia stata la prima banca a svalutare i suoi titoli spazzature, mentre altre banche che non avevano azzerato il valore di quei titoli si stanno rendendo conto solo oggi di non avere tra le mani piu' nulla, da qui la raffica di fallimenti.

Storicamente nei periodi di crisi la Svizzera ha sempre attratto capitali, vedremo cosa accadrà stavolta; per ora il franco si sta apprezzando sull'euro.

2000 su 19'000, non è che cessa di operare come banca di investimenti come sembrerebbe dal titolo dell'articolo.

si, d'accordo. Se leggi nel testo, parla anche delle quotazioni delle azioni UBS e delle prospettive che confermano quanto da te affermato 

mmmm io francamente ritengo che il modello da voi adottato sia destinato a ridimensionarsi parecchio.

Avete pochissim produzione e alto tasso bancario/finanziario, con lo scoppio di questo settore imho perderete parecchio, da notare che attraete anche poco rispetto a prima, un pizzico di trasparenza in più l'avete finalmente pure voi!

Non direi, la % del PIL proveniente dal settore industriale è simile a quello italiano, inoltre rispetto all'Italia la Svizzera è autosufficiente per quanto riguarda la produzione di energia elettrica (60% idroelettrico, 40% nucleare), e questo è un sicuro punto a favore per la stabilità dei prezzi nell'industria.

Un pò di dichiarazioni stampa:
Fiat: Marchionne, obiettivi per 2009 non sono a rischio    dal nostro inviato Rosario Murgida    PARIGI (MF-DJ)--"Confermo di nuovo gli obiettivi per il 2009, ma dobbiamo vedere lo sviluppo dei mercati internazionali nell'ultimo trimestre del 2008, come si assestera' la crisi finanziaria e quale sara' il suo impatto sull'economia reale. Comunque gli obiettivi per il 2009 non sono a rischio, li confermo ma se questo raffreddore diventa una polmonite, staremo tutti quanti male".    Lo ha affermato, in occasione del salone dell'Auto di Parigi, l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne. "Avevo gia' annunciato, ha aggiunto il manager, un eventuale piano di salvataggio nel 2006 quando avevo detto che nel caso di un calo del 20% in termini di volumi in tutti i settori, saremmo sopravissuti".    Per Marchionne comunque il calo del 20% e' "improbabile" ma "la possibilita' che succede esiste, la probabilita' no".    "Spero insomma di non dover ritoccare gli obiettivi 2009" ha concluso Marchionne. mur/ds 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 03:56 ET (07:56 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 03 56 AM EDT 10-03-08


Fiat: Marchionne, su Co2 posizione Ue assolutamente ridicola    PARIGI (MF-DJ)--"La riunione di stamattina dell'Acea e' andata bene, stiamo discutendo sui problemi della Co2 perche' la posizione della commissione europea e' assolutamente ridicola. Si e' perso il senso della ragione. Siamo in crisi e abbiamo un gruppo di persone che sta cercando di descrivere un mondo che non esiste. Se vogliono veramente aiutare l'ambiente e l'industria automobilistica si cominci a togliere dalle strade i veicoli che inquinano veramente". E' quanto ribadito dall'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, aggiungendo che "a Roma martedi' ho detto chiaramente che togliendo soltanto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 dal mercato italiano equivale alla riduzione di Co2 dell'intera industria europea richiesta dalla commissione". mur 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 06:40 ET (10:40 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 06 40 AM EDT 10-03-08


Iveco (Fiat): Marchionne, al momento giusto possibile acquisto Santana    PARIGI (MF-DJ)--"Si puo' darsi, al momento giusto puo' darsi".    Cosi' l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, ha risposto alla domanda se la controllata Iveco potesse acquistare la spagnola Santana.    In merito alla strategia del gruppo torinese in Cina, il manager ha poi risposto: "noi continuiamo a lavorare su possibili collaborazioni, speriamo di poter annunciare qualcos'altro". mur 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 06:43 ET (10:43 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 06 43 AM EDT 10-03-08

Fiat: Marchionne, settembre in Brasile non e' stato negativo    PARIGI (MF-DJ)--L'andamento della Fiat in Brasile nel mese di settembre "non e' stato negativo. Per quanto ne so io non c'e' un calo".    Lo ha affermato l'a.d. di fiat, Sergio Marchionne, aggiungendo, in merito al calo delle immatricolazioni registrato ad agosto, che "il Brasile stava marciando alla velocita' della luce. Non e' che mi preoccupi tanto il fatto che abbia rallentato un poco, anzi e' meglio".    Ad agosto, secondo il manager canadese, c'e' stato dunque un calo "fisiologico". D'altronde "il Brasile cresce da piu' di 24 mesi e ogni tanto bisogna anche calmarsi e poi noi stiamo anche ai limiti di capacita' produttiva non possiamo neanche produrre di piu'". mur 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 04:37 ET (08:37 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 04 37 AM EDT 10-03-08




Fiat: Marchionne, sito Zastava non ideale per produrre 500    PARIGI (MF-DJ)--Lo stabilimento serbo della Zastava di Kragujevac, di cui la Fiat ha acquisito il 67%, "non credo che sia il posto ideale per produrre la 500".    Lo ha affermato l'a.d. della casa torinese, Sergio Marchionne, aggiungendo, in merito ai modelli che saranno prodotti nell'impianto serbo, che la Fiat, ha bisogno "di capacita' nel segmento A. E' molto semplice" ed ha preso questa decisione perche' "dopo aver considerato tutti i fattori che stanno impattando sulla domanda, dal prezzo petrolio, ai consumi, all'emissione di Co2, la vera partita nel settore auto si giochera' tra i segmenti A e B". mur 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 04:57 ET (08:57 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 04 57 AM EDT 10-03-08



Fiat: Marchionne; per low-cost tante alternative, non solo India    PARIGI (MF-DJ)--"Confermo di voler lanciare la low-cost. La possiamo produrre dappertutto, non solo in India. Le alternative sono tante".    Lo ha affermato l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, aggiungendo che per la futura auto a basso costo della casa torinese non sara' utilizzato il marchio Innocenti perche' in "tedesco la pronuncia e' molto difficile e anche in francese. Dobbiamo trovare qualcosa di molto piu' giovane" anche perche' la distribuzione "sara' europea".    Marchionne ha anche escluso che possa esser utilizzato il marchio Zastava perche' "da quello che ho visto lunedi'" scorso al momento della firma dell'accordo con il governo serbo "non ha gli elementi necessari". mur 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 05:08 ET (09:08 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 05 08 AM EDT 10-03-08



Fiat: Marchionne, quota in Europa migliorata a settembre    PARIGI (MF-DJ)--"In linea generale abbiamo migliorato la quota europea, che e' importante".    Lo ha affermato l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, in merito all'andamento delle immatricolazioni della casa torinese nel mese di settembre, aggiungendo che le vendite in Europa stanno andando "meglio dell'anno scorso per i numeri che ho visto ieri sera. In Italia settembre e' stato un mese molto, molto difficile perche' era la fine del trimestre e quindi tutti hanno spinto da matti negli ultimi giorni e noi abbiamo rifiutato di fare certe cose che consideriamo indegne. In Europa la Fiat ha avuto buonissimi risultati, specialmente in Francia ed in Germania. Il mercato spagnolo e' invece morto, si e' inchiodato su tutto". mur (fine MF-DJ NEWS 0311:24 ott 2008
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 05:25 ET (09:25 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 05 25 AM EDT 10-03-08



Fiat: Marchionne, licenziamenti non riguardano Italia    PARIGI (MF-DJ)--"Odio mandare persone in cassa integrazione. Abbiamo gia' utilizzato in Italia la cassa integrazione e non vogliamo piu' farla ma l'abbiamo fatta perche' dobbiamo bilanciare la domanda con l'offerta. I licenziamenti non sono un fatto italiano perche' possiamo utilizzare di volta in volta gli ammortizzatori sociali. Piu' continua la crisi piu' dobbiamo utilizzare la Cig, e' inutile produrre macchine che non possiamo vendere. Vediamo un anno molto nero per il 2009. Anche il mercato movimento terra si e' inchiodato in America ed in Europa vi e' un forte rallentamento".    Lo ha affermato l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, in merito a possibili licenziamenti all'interno dell'intero gruppo torinese.    "Si e' verificato il problema dell'impatto negativo della crisi Usa sul sistema globale -ha aggiunto il manager canadese-. Ho sempre avuto l'opinione che potevamo riuscire a ripararci dal problema americano ma non ci siamo riusciti. Non solo, se non risolvono i problemi in America, la situazione peggiorera' anche in Europa". mur 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 05:48 ET (09:48 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 05 48 AM EDT 10-03-08





Fiat: Marchionne, Alfa in Usa per il 2010    PARIGI (MF-DJ)--"Stiamo analizzando come portare l'Alfa Romeo negli Stati Uniti e con chi portarla. Stiamo valutando le alternative ma per il 2010 dovremmo essere li' con la distribuzione".    Lo ha affermato l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, aggiungendo che lo stabilimento produttivo per le Alfa destinate al mercato statunitense "potrebe essere localizzato ovunque" sul territorio del Nord America. mur/ds 
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 04:07 ET (08:07 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 04 07 AM EDT 10-03-08




Fiat: Marchionne, non ha senso distribuire in Usa MiTo con Mini    PARIGI (MF-DJ)--"Distribuzione e produzione dei prodotti sono due discorsi diversi. La rete distributiva per l'Alfa c'e', alternative gia' ce ne sono". Comunque "non credo abbia molto senso distribuire insieme l'Alfa MiTo con la Mini negli Stati Uniti perche' fondamentalmente sono due prodotti concorrenti".    Lo ha affermato l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, che sempre sull'eventuale collaborazione con la Bmw, in particolare sulla produzione congiunta in Usa dei due modelli, ha aggiunto che "dipende da dove vogliono produrre la nuova piattaforma della nuova Mini. Se la vogliono condividere e se possiamo farlo insieme lo farei volentieri. La Ford, mi ha detto il responsabile di Ford Europa, Lewis Booth, e' per esempio estremamente contenta per quello che gli abbiamo dato nell'ambito della produzione presso l'impianto polacco di Tichy della nuova Ka". mur (fine MF-DJ NEWS 0310:29 ott 2008
(END) Dow Jones Newswires   October 03, 2008 04:30 ET (08:30 GMT)   Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.- - 04 30 AM EDT 10-03-08