Una cordata di coreani vorrebbe entrare in F.1. E per farlo avrebbe iniziato a trattare con Jose Maria Carabante, titolare del team Hispania. A quanto pare, la cifra richiesta dall'uomo di affari spagnolo è parecchio elevata e i coreani ci starebbero ripensando...

La Pirelli, fornitore unico di pneumatici in Formula Uno, ha deciso di copiare il suo predecessore Bridgestone applicando alle gomme delle strisce che rendano quanto più immediata possibile l’identificazione della mescola da parte del pubblico.
In occasione del primo Gran Premio della stagione, in Australia, Pirelli aveva optato per una diversa colorazione (a seconda del tipo di Slick in uso) del suo marchio Pirelli Pzero sulle pareti laterali degli pneumatici. La tecnica è stata accantonata poiché la colorazione risultava difficile da distinguere con le vetture ad alta velocità. A partire da Sepang, però, alla colorazione verrà aggiunta una striscia identificativa, utilizzando sempre l’argento (per la mescola Hard) e il giallo (per le Soft).

La tecnologia avanza ed i vecchi devono far spazio ai giovani:
Giunto al suo diciottesimo anno consecutivo nel Grande Circus, Rubens Barrichello si presenta alla vigilia del Gran Premio della Malesia dopo una prestazione tutt’altro che positiva in quel di Melbourne, dove nelle qualifiche non è andato oltre la Q2, compromettendo un buon piazzamento finendo mestamente sull’erba, mentre in gara la troppa foga lo ha portato a rovinare la sua gara e quella di Rosberg.
Per il pilota di San Paolo che compirà 39 anni il prossimo 23 maggio, questa stagione rischia di essere quella conclusiva per la sua carriera, visto anche le innumerevoli novità come il sistema DRS e il KERS, che gli possono rendere la vita decisamente più complicata.
Intanto il due volte Campione del Mondo Mika Hakkinen ha espresso al quotidiano indiano Mint il suo parere riguardo un possibile rientro in F1, seguendo le orme del suo vecchio rivale Michael Schumacher. “Dovrei gareggiare con ragazzi di circa 20 anni, mentre io ne ho 42. Purtroppo è dura da accettare, ma bisogna essere realistici”, ha detto il finlandese. “Questi giovani fanno parte di una generazione diversa, perché la loro mente è sviluppata in modo diverso. Non voglio perdere ciò che ho ottenuto”.

Sarà l’ex pilota della Virgin Lucas Di Grassi ad effettuare la prossima sessione di test per gli pneumatici Pirelli, in programma a Barcellona; il pilota brasiliano prenderà quindi il posto di Pedro de la Rosa, tornato al suo ruolo di terza guida in McLaren.
La scelta della Pirelli è stata dettata dal fatto di volere scegliere un giovane come Di Grassi, ma con una recente esperienza in F1 ed una solida reputazione per svolgere le sessioni di test; il brasiliano ha avuto modo di provare proprio una test car della Pirelli in Turchia lo scorso fine settimana, dunque il suo lavoro sarà opportunamente valutato anche in Spagna.

Martin Whitmarsh continuerà a ricoprire il ruolo di presidente della FOTA, l’associazione dei team di F1, nel 2011. In un meeting dell’associazione a Sepang è stata ratificata la conferma del team principal della McLaren mentre Eric Boullier della Renault diventa vice-presidente sostituendo Stefano Domenicali.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, manterrà il suo ruolo di presidente dello Sporting Regulations Working Group mentre Aldo Costa sostituirà Ross Brawn alla guida del Technical Regulastions Working Group.

La Ferrari è stato il primo team ad annunciare l’intenzione di seguire la Red Bull nel campo della flessibilità dell’ala anteriore. I team rivali della Red Bull speravano che una nuova regola sulla flessibilità del corpo vettura avesse colmato una lacuna regolamentare dell’anno scorso che aveva permesso alla RB6 e alla Ferrari F10 di girare con ali anteriori molto flessibili.
Il direttore tecnico della Ferrari, Aldo Costa, ha ammesso che la Red Bull ha ora un grande vantaggio in quest’area.
“Stiamo analizzando in modo approfondito le ali anteriori e presto ne avremo una”
In Mercedes GP, Ross Brawn, ha che le idee Red Bull dovranno ora essere analizzate dagli altri team e probabilmente copiate.
Ma l’inglese ha aggiunto che lo rseguiranno un'altra strada: “Per cambiamenti concettuali, c’è un limite in termini di risorse. Bisogna chiedersi se ha senso cambiare filosofia. La McLaren ha dimostrato che si puo’ essere veloci anche con un approccio completamente diverso”.

La Ferrari e' arrivata a Shanghai, dove domenica si disputa il Gp di Cina, in anticipo rispetto a tutto il materiale usato fino a ieri in pista in Malaysia. La scuderia di Maranello fa il punto dopo i primi due Gp della stagione all'indomani della prova di Sepang: 'c'e' qualcuno che, ha preso la via del ritorno in Italia ieri notte. Domenicali, Costa e Fry saranno a Maranello.
Possibile rivoluzione dei vertici?
Visto quanto dice Montezzemolo (indorando un po' la pillola) io al posto dei tre dormirei proccupato questa notte:
''Non sono certamente soddisfatto di come e' iniziata la stagione ma ho straordinaria fiducia in persone che, nei momenti di difficolta', sanno reagire, Credo che finira' il periodo in cui possiamo aspirare al massimo a un podio''.

Richard Cregan, CEO del circuito di Abu Dhabi, ha confermato che saranno apportati cambiamenti al tracciato prima della gara di quest’anno. La scorsa settimana si è appreso che in seguito alle critiche ricevute per l’assenza di sorpassi nell’edizione 2010 gli organizzatori hanno deciso di creare nuove opportunità di sorpasso sul circuito Yas Marina.
“Gare come quelle di Abu Dhabi nel 2010, dove non si puo’ superare, non sono accettabili” ha dichiarato il presidente della FIA, Jean Todt.
I potenziali cambiamenti alla configurazione del circuito sono stati discussi durante una riunione a Sepang tra Cregan ed esponenti della FIA.
I cambiamenti saranno apportati tra le curve 6 e 9 e saranno già ultimati prima della gara di novembre, la penultima del mondiale 2011 di F1.

Intanto si è deciso di abbattere alcune tribune della pista di Interlagos per fare spazio ad una via di fuga (questa volta per la sicurezza), dopo l'incidente mortale di Gustavo Sonderman nelle stock car.

Il team Sauber ha deciso di pagare ai propri dipendenti il bonus legato ai punti, ottenuti nel GP d’Australia, nonostante la squalifica poi ricevuta dalle due vetture a fine gara.
Sia Kamui Kobayashi sia Sergio Perez sono stati esclusi dalla classifica poichè la curvatura degli elementi superiori dell’ala posteriore delle due monoposto infrangeva il regolamento di 4 millimetri.
Secondo delle voci, per gran parte delle 280 persone che compongono lo staff Sauber, il bonus punti è di 90 dollari.

La sede del prossimo GP degli Stati Uniti, in costruzione ad Austin in Texas, è stato ufficialmente battezzato come “Circuit of the Americas”: la notizia è stata data congiuntamente all’inserimento della gara nel calendario della MotoGP nel 2013.
“Stiamo costruendo un luogo di intrattenimento e business, non una semplice pista, e questa denominazione riflette ciò che abbiamo in mente”, ha dichiarato il promoter Tavo Hellmund. La pista, che dovrebbe costare 250 milioni di dollari, sarà pronta a metà 2012.

Franz Tost, team principal della Toro Rosso, si è lasciato scappare che a fine stagione la Red Bull potrebbe ritrovarsi con un sedile vuoto. Mark Webber lascerà dunque la squadra e forse anche la F.1. Subito si sono scatenate le illazioni sul possibile compagno di squadra di Sebastian Vettel. La logica vorrebbe che fossero uno degli attuali piloti Toro Rosso a salire nel team più importante della famiglia di Dieter Mateschitz, dunque Sebastien Buemi o Jaime Alguersuari, ma ci sono già anche in nomi di Massa e Rosberg che circolano.

Non ho mai capito perchè Webber sia arrivato (e restato) in F1...

Ci sono tanti piloti mediocri che hanno calcato le piste di F1 per lungo tempo, lui aveva ed ha sponsor e forse le case spingono anche per avere dei piloti di zone dove vogliono sfondare sul mercato.

L’attuale direttore tecnico della Williams, Sam Michael, potrebbe essere la vittima della ristrutturazione all’interno del team Williams, in seguito a un cattivo inizio di campionato.
Il presidente Adam Parr ha annunciato una riorganizzazione del team per renderlo maggiormente competitivo.
“Non guarderemo solo a risolvere i problemi nell’immediato, ma lavoreremo anche sul lungo periodo per rafforzare il team in chiave 2012 e oltre. Ogni aspetto sarà riesaminato, nulla è sacro, ma opereremo con metodo e non di fretta"
Christian Wolff, detentore di quote del team, e personaggio che di solito rimane dietro le quinte, sarà in Cina questo weekend per studiare il modo di ristrutturare la squadra.
Wolff avrebbe dichiarato che ci sono 4 o 5 aspetti chiave da risolvere, incluso il “fattore umano”, e che non tutto nel passaggio dalla generazione che ha fondato il team a quella attuale è andato liscio.
Il riferimento della frase sarebbe Sam Michael, che ha rilevato il posto del cofondatore del team, Patrick Head, nel 2004.

Dall’India fanno sapere che il completamento del circuito che dovrà ospitare la prima corsa di F.1 in quel Paese avverrà durante l’estate. E che non si creeranno gli inconvenienti verificatisi in Corea lo scorso anno.