La Hispania Racing passa nelle mani della Thesan Capital, società d'investimenti spagnola, che avrebbe acquistato le quote di maggioranza del team rilevandolo all'ex presidente Jose Ramon Carabante.

Gli organizzatori del Gran Premio di Abu Dhabi aspetteranno il termine della stagione prima di decidere se modificare il layout del Yas Marina Circuit per incoraggiare più sorpassi.
Il tracciato è stato criticato dopo il Gran Premio che ha deciso il titolo dello scorso anno, quando Fernando Alonso non poté lottare contro Sebastian Vettel perché rimasto negli scarichi della Renault di Vitaly Petrov per la maggior parte della gara, perdendo così il Mondiale.
L'attuale amministratore delegato del circuito, Richard Cregan, crede che la ristrutturazione potrebbe non essere più richiesta perché finora i Gran Premi di Formula 1 della stagione 2011 si sono resi emozionanti e divertenti per via dell'introduzione del DRS e il ritorno del KERS.
Se la prossima gara ad Abu Dhabi dovesse rivelarsi deludente, Cregan ha rivelato che inizierebbero presto i lavori: “I piani sono effettivamente rinviati, dobbiamo vedere come andrà quest'anno”.

La Virgin Racing ha annunciato di aver raggiunto un tie-up con la McLaren nel tentativo di risollevare le sue performance in Formula 1. Poche settimane dopo l’addio del direttore tecnico Nick Wirth, è arrivato l’accordo con il team di Woking il quale si impegnerà a fornire assistenza tecnica durante i vari week-end di gara.
Come parte della transazione, la scuderia russa avrà la possibilità di accedere a tutte le strutture della McLaren, compresi simulatori, tecnologia informatica e galleria del vento; inoltre l’intero personale del team inglese sarà inserito all’interno del gruppo Virgin Racing.
Il team continuerà ad utilizzare i motori Cosworth.

Non sono sorpreso dal fatto che attendano a fare i lavori, il circuito non gode di buona salute finanziaria, han licenziato 62 persone ieri...

se son poveri gli arabi petrolieri qui in Italia possiamo suicidarci in massa allora

Secondo me han semplicemente assunto alla cazzo, una pista che a parte qualche gara locale ha due sole gare internazionali (F1 e GT1), non esiste che abbia quei dipendenti. C'e' la scuola di guida, ma 10 persone bastano e avanzano, visto che gli istruttori son pagati a gettone.

Una botta al ginocchio sinistro ha messo in allarme Jenson Button e la McLaren. Il pilota inglese, mentre partecipava a Londra ad un evento per la BBC, si esibiva con un jet-ski quando è caduto battendo procurandosi dolore al ginocchio. A Goodwood, Button non ha guidato la McLaren F.1 per evitare sollecitazioni, ma è salito su due McLaren GT. Nessun problema per il prossimo GP di Silverstone.

A tanti piloti di F.1 piacerebbe tornare a correre in Sud Africa, e fra due anni potrebbero essere accontentati. Bernie Ecclestone ha infatti reso noto di essere vicino alla firma del contratto con un gruppo di organizzatori di Città del Capo. L’obiettivo è un GP fra le strade della città sudafricana, la capitale legislativa del Sud Africa, con un tracciato disegnato nei pressi del Green Point Stadium, dove si è giocata anche la semifinale Uruguay-Olanda degli ultimi Mondiali di calcio. In Sud Africa la F.1 debuttò nel 1962 a East London, per spostarsi poi a Kyalami, vicino a Johannesburgh, dal ’67 all’85, quando a causa dell’apartheid anche lo sport moristico internazionale abbandonò il Paese.
A Kylami si tornò a correre nel 1992, su una pista stravolta rispetto al periodo aureo, dove in due anni trionfarono prima Nigel Mansell, poi Alain Prost.
Il ritorno in Sud Africa significherebbe per il Circus poter correre in tutti e cinque i continenti, un “colpo” d’immagine che a Ecclestone non potrebbe che fare piacere.

Pirelli ha confermato Lucas di Grassi come collaudatore per completare il programma 2011 di test per la Formula Uno. Da qui alla fine dell’anno, il 26enne pilota brasiliano sarà al volante della Toyota TF109 scelta dall’azienda italiana per effettuare cinque dei sette test finalizzati allo sviluppo dell’ultima generazione di pneumatici impiegati nella prossima stagione di F1.
Di Grassi, che quest’anno ha già guidato la monoposto a Istanbul, Barcellona e Jerez, per un totale di 6 giornate di test, ha favorevolmente colpito gli ingegneri Pirelli per il passo consistente e il suo feedback tecnico.

Forse si può apporre la parola fine alla saga dei diffusori soffiati. Sembra infatti che i team abbiano raggiunto un accordo per tornare alle regole in vigore fino a Valencia, ovvero mappature estreme vietate in qualifica ma soffiaggio degli scarichi libero.
Stamattina durante un meeting voluto dalla FIA, Ferrari e Sauber avevano votato contro la proposta della Federazione, cioè di tornare alle regole di Valencia, ma appena prima della partenza del Gran Premio di Gran Bretagna i due team avrebbero dato il loro appoggio.
Una volta raggiunto l’accordo, è ora una questione di pura formalità, per la FIA, ritirare il divieto agli scarichi soffiati e tornare quindi alla situazione pre-Silverstone per il Gran Premio di Germania, in programma al Nurburgring tra due settimane.

a ok praticamente per far vincere una ferrari hanno fatto le regole dedicate... almeno ha vinto una gara :p

Diciamo che hanno anche apportato, finalmente, delle modifiche che hanno funzionato!!!

Stavolta la Ferrari ha fatto la differenza nelle curve veloci in appoggio dove gli scarichi soffiati non incidono. Incredibile, ma vero.

semplicmente perchè alonso ha azzeccato il giusto set up di ala (ne aveva più di altri e non ci voleva tanto a capirlo .... ma nessuno l'ha notato è stato domenicali a diro il pit-stop).

E senza l'errore del box avrebbe vinto vettel.

veramente è esattamente il contrario...la ferrari aveva adeguato l'aerodinamica dopo le prime gare sfruttando il buco di normativa che avevan già usato Red Bull e in parte McLaren, solo che a loro era stato impedito di usare il pacchetto...