Brutte notizie per gli estimatori, come me, di Spa.
Bernie Ecclestone ha deciso di far tornare la Francia nel calendario iridato a partire dal 2013, in alternanza con il Belgio.
Già da sabato circolavano alcune voci, poi ieri la delegazione transalpina guidata da Gilles Dufaigneux è arrivata sul circuito di Spa per incrementare la rete di relazioni pubbliche e mettere in cassaforte l'accordo con il capo della Formula 1. Dopo svariati mesi di parole, sembrano "finalmente" (per loro ma non per me) arrivati i fatti: il Gran Premio di Francia si farà.

L’obiettivo della FIA per il prossimo appuntamento mondiale, il Gp d'Italia a Monza, sarà quello di stabilire, per la prima volta quest’anno, due zone di rilevamento indipendenti per quanto riguarda il dispositivo DRS.
Nella maggior parte dei circuiti, questa stagione, c’è sempre stata una sola zona per l’utilizzo del dispositivo, eccetto Montecarlo e Montreal in cui le aree erano due. In occasione di questi ultimi eventi, tuttavia, le due zone DRS erano formate da rettilinei consecutivi e con un singolo punto di rilevamento che permetteva ai drivers l’apertura dell’ala posteriore mobile.
Per quanto riguarda il Gran Premio di Monza, previsto fra due settimane, la prima zona sarà identificata con il rettilineo dei box, mentre l’altra tra la seconda di Lesmo e la variante Ascari. Per la prima area il rivelamento sorgerà tra le due Lesmo, l’uscita dalla Parabolica sarà funzionale alla seconda.

Nel fine settimana Webber ha prolungato il contratto con la Red bull per un altro anno. Probabilmentevisto che pare non ci siano offerte migliori in giro si farà ancora una stagione con il team "energetico" poi se le offerte dovessero non soddisfarmo penserà di appendere il casco al chiodo.

Nick Heidfeld ha cercato di farsi valere, facendo causa al team francese, per poter rafforzare il suo contratto con il team, fino a quando non tornerà Kubica.
Tutto questo dopo la sua sostituzione a Spa ed a Monza con il pilota brasiliano Bruno Senna.
Il tedesco era comunque presente a Spa, per dimostrare che lui non ha violato, almeno da parte sua, il contratto.
Questa la reazione di Gerard Lopez, presidente della Genii
“Sono rimasto sorpreso. Direi che si tratta di una reazione piuttosto emotiva”.Lopez ha però difeso la scelta di sostituire Heidfeld con Senna.
“La sua performance non era buona, quindi avevamo bisogno di provare altri piloti, Nick è sempre stato un buon pilota, ma gli abbiamo detto che questo non era quanto ci aspettavamo”. L’abbiamo sempre trattato con rispetto e questo continuerà, perché è sempre parte della squadra”.

Il Consiglio Mondiale della FIA ha diramato oggi il calendario definitivo per la stagione 2012. Sono venti le prove che verranno affrontate il prossimo anno e saltano subito all'occhio diversi spunti interessanti, già anticipati da bozze precedenti e dichiarazioni di Bernie Ecclestone.
Confermata l'assenza della Turchia, mentre spetterà di nuovo all'Australia aprire il Mondiale il 18 marzo. Il Gran Premio del Bahrain è stato spostato al 22 aprile, dopo i week-end della Malesia e Cina.
La stagione europea partirà il 13 maggio da Barcellona, poi via al classico tour de force a cavallo tra la primavera e l'estate con gli appuntamenti di Monaco, Canada (che non sarà in concomitanza con la 24 Ore di Le Mans), Valencia, Gran Bretagna, Germania e Ungheria.
Non si correrà nel mese di agosto essendo stato spostato di una settimana il Gran Premio del Belgio, in programma a Spa il 2 settembre. Italia, Singapore, Giappone, Corea e India restano ai loro posti, infine Abu Dhabi diventa il terzultimo evento stagionale visto che gli Stati Uniti potranno celebrare il loro ritorno in Formula 1 sul nuovo circuito, ancora in costruzione, di Austin il 18 novembre.
Classico finale in Brasile.
Il calendario 2012

18/03    Australia
25/03    Malesia
15/04    Cina
22/04    Bahraïn
13/05    Spagna
27/05    Monaco
10/06    Canada
24/06    Europa
08/07    Gran Bretagna
22/07    Germania
29/07    Ungheria
02/09    Belgio
09/09    Italia
23/09    Singapore
07/10    Giappone
14/10    Corea
28/10    India
04/11    Abu Dhabi
18/11    Stati Uniti
25/11    Brasile

 team Renault di F1, da quest’anno ribattezzato Lotus Renault GP, è ancora in grosse difficoltà finanziarie e David Richards avrebbe espresso l’interesse a rilevare il team di Enstone.
Uno dei più ricchi imprenditori olandesi, Marcel Boekhoorn, potrebbe essere coinvolto nell’idea del boss della Prodrive.
Richards, ex boss della BAR, ricoprì anche il ruolo di team principal al team di Enstone, quando si chiamava ancora Benetton, alla fine degli anni ’90.

Jarno Trulli ha ammesso di aver già firmato il rinnovo del contratto con il Team Lotus per il 2012.
Il team di Norfolk deve ancora confermare questa notizia, ma il team principal Tony Fernandes ha ammesso qualche settimana fa che stavano già trattando per il rinnovo.

A seguito dell’ultima ispezione della FIA sul neonato circuito indiano, il direttore di gara Charlie Whiting ha dato il suo ok al corretto svolgimento della prima edizione del Gran Premio.
Il circuio deve però ancora essere omologato

Cambiamenti in vista nel 2012 per quanto riguarda le prove libere del venerdì:
Jean Todt ha intenzione di proporre un bel cambiamento al format di un weekend di F1.
Il francese vorrebbe cambiare le tre ore di prove al venerdì con tre sessioni da sessanta minuti ciascuna, con la sessione mattutina dedicata ai test driver.
Quest’eventualità sembra esser già stata presa in considerazione dai team, con la McLaren che ha preso in considerazione Gary Paffett e la Ferrari Jules Bianchi. La Mercedes sembra che metterà in pista Christian Vietoris, che guida per la casa tedesca in DTM.

Il brasiliano Bruno Senna, che aveva rimpiazzato il tedesco Nick Heidfeld sulla Lotus-Renault per il gp del Belgio dello scorso fine settimana ed in programma anche il GP d'Italia del prosimo w.e., rimarra' fino al termine della stagione con la scuderia anglo-francese. Lo ha annunciato il team con un comunicato.

''Lotus Renault GP e' lieta di annunciare che Bruno Senna e' stato nominato pilota ufficiale del team accanto a Vitaly Petrov per tutto il resto della stagione 2011"

Dopo India, Russia e Messico, la Thailandia è ora l’ultimo Paese che si sta attivando per entrare in Formula 1 e aggiungere il proprio nome nel sempre più vasto calendario dei Gran Premi.
Secondo il Bangkok Post sarebbe stato un organo ufficiale, l’Ufficio Convention & Exhibition thailandese, ad avanzare la proposta di entrare in Formula 1. Il Presidente di tale organo, Akapol Sorasuchart, ha detto che il crescente business della Thailandia impone di organizzare importanti eventi sportivi, per accrescere la reputazione del Paese asiatico.
“Costruire un circuito di Formula 1 costa parecchio, ma sarebbe utile quando le gare finiscono. E poi penso che una gara cittadina sarebbe interessante per la Thailandia perché comporta investimenti minori”.
Il funzionario ha aggiunto che un circuito cittadino includerebbe la via Ratchadamnoen, una storica strada di Bangkok costruita nel 1899 per collegare i palazzi reali durante il regno del Re Rama.

Gli sprechi della F1 sono anche questi:
La Pirelli chiederà alla FIA di rivedere il regolamento delle gomme per l’anno prossimo, in particolare la norma che obbliga il fornitore italiano a buttare ogni set di gomme dure che rimane inutilizzato a fine Gran Premio.
Ogni pilota, infatti, viene fornito di 5 set di morbide e 6 set di dure, ma alla fine del week-end l’ultimo treno di dure rimane inutilizzato, e la Pirelli è costretta a gettarlo via con un grande spreco di risorse sia per i team che per se stessa: per questo intende chiedere alla FIA una revisione del regolamento delle gomme.
Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, ha detto: “Al momento, se i team vogliono mantenere le stesse regole, allora dovremo andare dalla FIA e dire loro che non ha senso avere sei set di un tipo di gomme e cinque dell’altro – potremmo averne cinque e cinque, e risparmiare denaro. Dobbiamo portare questo treno extra di dure a ogni gara: se non vogliono cambiare il regolamento sportivo potremmo fornire loro la statistica per cui al 100% i team non useranno quel treno, così cambierebbero regole e risparmieremmo tutti denaro”,

Imola spera di rientrare nel circus iridato.
Ci sarebbe ancora una possibilità di vedere di nuovamente Imola nel calendario iridato della Formula 1. Il circuito italiano che ha ospitato per l’ultima volta il GP San Marino nel 2006 quando i ritardi nei lavori di ammodernamento del tracciato e l’aumento della tassa annuale richiesta da Bernie Ecclestone portarono il CEO della F1 a dichiarare: “Mi dispiace, ma abbiamo perso Imola”.
Da allora, ci sono stati numerosi cambiamenti, incluso il completo rifacimento dei box, della pitlane e del paddock sotto la supervisione di Hermann Tilke.
Ll’Autodromo Enzo e Dino Ferrari dopo il restyling aveva ottenuto solo il rating 1T dalla FIA e avrebbe potuto ospitare la F1 solo per i test. Ora si è appreso, comunque, che la pista ha ricevuto di recente l’omologazione ’1′ da parte della FIA dopo una recente ispezione di Charlie Whiting.
Così ha parlato il responsabile del circuito Walter Sciacca:
“Siamo orgogliosi dell’obiettivo raggiunto questo è un chiaro segno che stiamo lavorando nella giusta direzione. Ora siamo nella posizione di ospitare di nuovo un Gran Premio di Formula 1. Quindi non ci poniamo limiti; se le condizioni economiche lo permetteranno, siamo pronti ad affrontare qualsiasi sfida”.

Cambiamenti regolamentari in vista?
La Force India con Nico Hulkenberg avrebbe effettuato test aerodinamici usando degli ammortizzatori attivi. Un sistema simile a quello sviluppato un tempo dalla Penske in CART.

Notiziola di gossip:
Scumi jr c'ha le corna!!!!!
L'ex pilota di F1 Ralf Schumacher sarebbe sull'orlo della separazione dalla moglie Cora dopo la pubblicazione, da parte del tabloid Bild, di un video e di alcune foto che riprendono la consorte sulla terrazza di un hotel in atteggiamenti inequivocabili con un musicista berlinese 28enne, nome d'arte Marteria. La relazione tra Cora e Ralf, sarebbe' da tempo solo di facciata per preservare la serenita' di David, il figlio di dieci anni. I due sarebbero ora pero' vicini alla separazione.

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