un sindaco ci aveva già contattato per offrirci il campo, da radere al suolo e farci degli immobili

La Red Bull ha presentato ieri mattina sul circuito di Jerez la sua nuova RB5 spinta da un V8 Renault, la macchina sarà affidata a Mark Webber e Sebastian Vettel.
Adrian Newey che ha progettato la RB5 non si è nascosto ed ha dichiarato che la squadra nutre molte speranze per la stagione che sta per partire e si spera nella prima vittoria

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Newey è sempre un gran progettista, i motori sono ormai standardizzati, se Vettel conferma le promesse credo anche io che faranno un bel campionato

Spero che Vettel riesca a sfruttare questa grande occasione,io penso sia un gran talento ma nella F.1 moderna si diventa facilmente degli eroi e ancora più facilmente si finisce nel dimenticatoio...

i soldi ci sono, il progettista anche, serve solo un po' di culo

Guardate alcune cifre che spendono le scuderie per sviluppare alcune componenti della macchina.
I dati arrivano da un'intervista rilasciata da Max Mosley ad AUTOSPORT; qui il presidente della FIA attacca le squadre che boicottano il KERS ed ecco cosa dice:

"Il fatto che una grande squadra che spende milioni di sterline per migliorare il cambio e si lamenta di dover spendere meno soldi per il KERS, che è una tecnologia di punta, non ha alcun senso. Uno dei team ha utilizzato 13 motori in un anno solo per testare i cambi. E’ completamente folle. Alcune scuderie consacrano da 20 a 25 milioni di euro al loro dipartimento cambi, per dei miglioramenti marginali, quando si potrebbe avere un cambio standard a 1.5 milioni all’anno."

"Le squadre di punta lavorano su ogni minimo componente delle vetture, anche se non fa alcuna differenza, mentre l’ingegneria innovatrice è totalmente sparita, una cultura dell’innovazione minimalista e del miglioramento senza fine."

"Molte scuderie si sono lamentate durante l’inverno del costo dello sviluppo del KERS. In gennaio Flavio Briatore aveva affermato di essere dispiaciuto di buttare dalla finestra da 120 a 150 milioni di euro per il KERS incluse tutte le squadre, quando si sa che nel 2010 non ci sarà più."

"Sembra si tratti di una questione d’orgoglio. Ai team non piace ammettere di non essere riusciti a mettere a punto il KERS. Dopo tutto abbiamo previsto le regole con loro a fine 2006. E’ l’unica sfida seria che hanno dovuto raccogliere in termini d’ingegneria negli ultimi due anni e mezzo. Se non ci riescono questo dimostra che in F1 c’è qualcosa che non va."

Non c'è dubbio che ci è andato giù in modo abbastanza pesante.

Dopo i problemi per il GP d'Ungheria nel MotoMondiale ora arrivano problemi anche per la F1.
Potrebbe saltare il GP d'Inghilterra del 2010 a Donington Park.
Secondo quanto pubblicato dal 'Daily Telegraph', nei bilanci 2007 della società è emerso un indebitamento di diversi milioni e questo potrebbe mettere seriamente a rischio il futuro della massima serie dell'automobilismo mondiale in Gran Bretagna. Ma non finisce qui, ci sono ache degli affitti da pagare ed alcune tasse evase.

La situazione si fa sempre più critica e incasinata...speriamo cmq che siano soltanto voci e che alla fine entrambi i GP vengano disputati.
Per quanto riguarda Mosley,beh...penso che se tutto quello che dice è vero ha pienamente ragione e ha fatto bene ad andarci giù pesante.

Come tutti sapranno con il regolamento 2009 sono tornate le gomme slick, ora sorge il problema di riconoscerle tra quelle morbide e dure.
La Bridgestone ha trovato la soluzione: avranno la spalla verde anche se non si sa ancora se saranno le dure o le morbide ad adottarla. Questo tipo di gomme sono già state adottate da Renault e Williams nei test di Jerez.

La Renault pare abbia sbagliato progettazione della macchina, in parole povere la macchina non va.
I test fatti con la R29 nei giorni scorsi a Portimao non hanno dato esiti soddisfacenti e la macchina è stata riportata in galleria del vento, sono state fatte nuove parti riguardanti l'aerodinamica e sono stati fatti dei test in un aeroporto privato con l'oggiettivo di fare dei test seri la prossima settimana a Barcellona.
Bene, anzi male per la Renault, visto che anche dopo aver testato tutte queste nuove soluzioni ha deciso di annullare le prove e rigettarsi in officina per trovare la soluzione dei problemi.

La superlicenza per correre nel mondiale questa stagione ad Hamilton costerà 210.000 euro.
Questo è quanto ha dichiarato Mosley durante un intervista sul problema delle superlicenze che alcuni piloti non vorrebbero pagare.
La superlicenza ha un costo fisso + un costo in base ai punti acquisiti nella stagione precedente. Quindi Hamilton sarà il pilota che dovrà spendere + soldi per acquisire questo "patentino speciale".

Visto quello che guadagnano i piloti non mi sembra una grande cifra e poi non è detto che i costi se li accollino i piloti ma le scuderie.

In questi giorni si stanno anche svolgendo i test per alcuni team, vediamo i tempi odierni:
Jerez:
01. Sebastien Bourdais - Toro Rosso Ferrari - 1:17.472 - 117 giri
02. Lewis Hamilton - McLaren Mercedes - 1:19.632 - 94 giri
03. Fernando Alonso - Renault - 1:19.846 - 109 giri
04. Nico Rosberg - Williams Toyota - 1:21.217 - 71 giri
05. Mark Webber - Red Bull Renault - 1:21.313 - 62 giri
06. Kazuki Nakajima - Williams Toyota - 34 giri

Sakhir:
01. Kimi Raikkonen - Ferrari - 1'33"325 (105 giri)
02. Jarno Trulli - Toyota - 1'33"429 (127 giri)
03. Christian Klien - BMW Sauber - 1'33"666 (125 giri)

La Honda ritorna?
Secondo  il sito 'autosport.com' i dirigenti della casa giapponese sarebbero pronti a dare il via libera all'ipotesi di gareggiare utilizzando motori Mercedes. Il nuovo boss McLaren, Martin Whitmarsh, ha detto al 'Guardian' di aver offerto 'la massima disponibilita' nell'interesse dello sport'. Secondo 'Autosport', Ross Brawn ha avvisato la squadra di prepararsi a correre in Australia.

Viene da domandarsi come si chiamerà ora la scuderia, non penso proprio che una macchiana con motori Mercedes si possa fregiare del nome Honda.

Un altro sponsor abbandona:

Il gruppo bancario e di assicurazioni olandese ING (quello del Conto Arancio), sponsor della scuderia Renault di F1, ha annunciato lunedì che non rinnoverà il contratto di tre anni con la Renault che scadrà a fine 2009. Il gruppo ha indicato che lascerà la F1 alla fine del campionato di quest’anno.

Il gruppo olandese ha annunciato che intende tagliare le spese per 1 miliardo di euro, alcuni provvedimenti riguarderanno 7000 licenziamenti e l'abbandono della Renault.

Il 2010 potrebbe vedere la nascita di una nuova squadra che dovrebbe partecipare al mondiale di F1.
L'americana UFS1 che nascerà su iniziativa dell'inglese Peter Windsor e l’americano Ken Anderson.
Windsor, 56 anni, è una figura dei paddock di F1 da una trentina d’anni nell’arco dei quali è stato giornalista, commentatore TV e direttore della Williams. E’ attualmente capo redattore del giornale F1 Racing. Anderson invece, è un ex direttore tecnico della scuderia Ligier (1988).
Il 24 di febbraio in una conferenza stampa verranno svelati i progetti per la prossima stagione, unica notizia trapelata e che i piloti saranno americani ed uno di questi dovrebbe essere l'dell’americana Danica Patrick, iscritta attualmente nell’Indy Car. La Patrick ha 26 anni ed ha vinto nel 2008 la sua prima corsa nell’IRL sull’ovale di Motegi, in Giappone, e si è classificata sesta nella graduatoria piloti.

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